Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf
Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf
SVILUPPI IN PATRIA La nomina di P. J Lehr La nomina di p. J. Lehr come Superiore generale del Nuovo Istituto facilitò la continuità dell’Istituto Comboniano. Dai documenti, si evince chiaramente che la Santa Sede non era contenta della separazione, anche se rimase neutra. Se avesse preso la parte di uno o dell’altro, sarebbe stato un chiaro segno che il nuovo Istituto non seguiva le orme dell’Istituto di Comboni. Il fatto che ambedue gli Istituti seguissero le stesse regole dimostra come la pensava la Santa sede. Il nome dato dai nostri missionari alla riunione del Consiglio generale fu “Konsulta”; indicando la pacifica tendenza ad una continuità. La prima “Konsulta” Mentre la nomina del nuovo Superiore e i due membri della Konsulta ebbe luogo il 27 luglio 1923, la prima riunione ebbe luogo soltanto il 6 dicembre dello stesso anno: questo accadde in quanto i due membri del Consiglio Generale, i padri Mohn e Wilfling, si trovavano ancora a Khartoum ed al Cairo. Comunque, un certo numero di decisioni furono prese dal Superiore Generale. Le prime e più importanti decisioni della Konsulta furono le seguenti: - La nomina di p. Joseph Klassert a Superiore Regionale dei Missionari nel Transvaal. - La nomina di p. Isidor Stang ad Economo Generale dell’Istituto. - L’adattamento di alcune preghiere: la preghiera per gli “etiopi” fu cambiata in preghiera per gli “Africani” e la preghiera per “l’Africa Centrale” fu semplicemente per “l’Africa”. - La decisione di acquistare una casa in Austria nella Diocesi di Graz-Seckau per il Noviziato. Altri importanti sviluppi a. Nomina di p. Van Haas a Segretario generale. b. L’acquisto della Casa a Paulustorgasse nella Diocesi di Graz Il 15 marzo 1924. Fu preparato e spedito da questa casa “Stern Der Neger”. Avrebbe dovuto essere una casa per i novizi, ma divenne un seminario minore. c. Bad Mergentheim: l’acquisto di una casa preesistente a Bad Mergentheim fu approvato dalla Diocesi di Rotenburg che il 31 marzo 1924 riconosceva come casa religiosa. Giovani seminaristi vi arrivavano da Josefstal/Schrezheim. Non fu, comunque aperta ufficialmente fino al 1928. Il 24 maggio 1924, fu convocato il primo Capitolo generale per il mese di giugno 1926. SVILUPPI NELLE MISSIONI Maria Trost a) Al lavoro. I nostri pionieri, già abituati alle difficoltà del Sudan, riuscirono a superare le prime difficoltà e si misero al lavoro. Padre Musar aprì la Missione, i padri Reffeiner e Zorn, il primo come Superiore della Comunità ed il secondo come parroco presero in consegna la missione il 1 gennaio 1925. b) Stazione Madre. Maria Trost doveva essere naturalmente la “Stazione madre”, in quanto geograficamente si trovava al centro, e per questo, era il luogo dove i missionari si recavano per ritiri e riunioni, nonché la cura pastorale del territorio ecclesiastico. Difatti, la prima riunione dei sacerdoti ebbe luogo a Maria Trost. I problemi discussi furono: Primo, un missionario era favorevole ad occuparsi solo dei bianchi, ma naturalmente, gli altri non accettarono questo punto di vista. Il secondo problema discusso fu la faccenda della lingua e la poca conoscenza della regione. d) Le suore. IL Beato Comboni, nostro fondatore teneva molto all’aiuto pastorale che le suore potevano dare. I nostri missionari provenienti dal Sudan ne sentirono subito la mancanza. Si unirono a mons. Kauczor per chiedere alle suore del Sangue Prezioso di Mariannhill di andare a Maria Trost. Le suore arrivarono nel 1926. Avendo operato a Mariannhill, esse sapevano già cosa dovevano fare: un collegio per la scuola elementare, insegnamento, una clinica, e cura dei nostri missionari come erano solite fare le suore Comboniane a Khartoum. Lydenburg Quando i nostri missionari arrivarono a Lydenburg, la sede della Prefettura Apostolica, essi 128
trovarono: - una vecchia casa per il sacerdote OMI residente, - la chiesa benedetta dal vescovo Cox (OMI) nel 1918, - le suore di Loreto, presenti sin dal 1893, con il loro convento, la scuola e l’ostello per le ragazze. La vecchia casa non era grande abbastanza come residenza per il Prefetto Apostolico ed i sacerdoti, per cui fu costruita una nuova casa e la vecchia venduta. Nel 1924 p. Fischer si unì a p. Ipfelkofer a Lydenburg. Le dimissioni di mons. Kauczor Verso la fine le 1925, mons. Kauczor annunciò la sua partenza per Roma per dare le sue dimissioni. Alcuni pensarono che avesse difficoltà ad adattarsi ai necessari cambiamenti di personale, altri alla cocciutaggine di alcuni missionari e altri ai dissapori con il Superiore Regionale, p. Klassert. Altri si rifacevano al fatto che p. Lehr, Superiore Generale incolpasse p. Kauczor per la posizione da lui presa durante la separazione dei due istituti. Difatti, p. Kauczor aveva scrittola seguente lettera a p. Meroni: Khartoum, 11 febbraio 1922 La mia opinione potrà sembrare orribile, ma io penso sia normale che l’Istituto imiti alcuni ordini religiosi come i Benedettini: la Congregazione madre genera una nuova congregazione come una figlia e le da la vita e lo spirito, la stessa costituzione e le stesse Regole. La Congregazione madre manderà la figlia in un altro paese con un nuovo nome e pienamente indipendente. Darà l’indipendenza e una benedizione materna: “crescite et multiplicamini” (“andate, crescete e moltiplicatevi”) (Fidel G. F. p. 74.). È risaputo che p. Meroni ne fece largo uso per spingere ed imporre la divisione degli Istituti Witbank fu dedicato al sacro Cuore di Gesù nel 1924. Padre Joseph Klassert, il Superiore Regionale, fu il primo Superiore a Witbank. Al suo arrivo nel Transvaal, trovò la chiesa che era stata iniziata, dal Vescovo Cox nel 1922 ed una casetta. Più avanti furono fatte delle aggiunte per accogliere p. Joseph Angerer e fr. August Cagol il quale morì nel 1977 all’età di 97 anni, uno dei missionari più vecchi. Non potevano mancare le suore. Quindi nei primi mesi del 1924 le suore Domenicane di King Williamstown aprirono la scuola di S. Tommaso d’Aquino. All’inizio la scuola doveva servire ai seminaristi che vi si recavano solo per le lezioni, ma più avanti furono aggiunti anche vitto ed alloggio. Lo standard della scuola era fra i più alti della regione. La scuola era famosa per l’eccellenza nella musica ed il canto. Tutti gli anni gli studenti della scuola prendevano eccellenti voti negli esami di Musica. Altre stazioni Missionarie furono aperte prima del Capitolo del 1926 Barbeton nel 1924. La Vecchia Missione aperta dal Vescovo Olivet (OMI) nel 1886 fu riaperta nel 1924 da p. Berger e i fratelli Huber e Kolenz. I nostri missionari la lasciarono nel 1983. Ermelo con p. Musar fu aperta nel 1924, ma fu solo nel 1927 che fu possibile per un sacerdote rimanervi in modo permanente il primo dei quali fu Hugo Ille. I Francescani ne presero possesso nel 1949. I PIÙ SIGNIFICATIVI SVILUPPI (IN BREVE) Superiori Generali (MFSC) P. Jacob Lehr 1923-1932 Josefstal/Ellwangen P. Josef Musar 1932-1938 Josefstal/Ellwangen P. Johann Deisenbeck 1938-1955 Mellatz P. Richard Lechner 1955-1967 Josefstal/Ellwangen P. Günther Borsig 1967-1973 Josefstal/Ellwangen P. George Klose 1973-1979 Mellatz/Pöcking 129
- Page 78 and 79: Riunione dei due Istituti dei Figli
- Page 80 and 81: El Obeid riuscì a raggiungere Dele
- Page 82 and 83: assieme. Erano contenti di essere d
- Page 84 and 85: ebbero la sensazione di essere stat
- Page 86 and 87: Introduzione storica La lotta polit
- Page 88 and 89: Sviluppi interni Il seminario per g
- Page 90 and 91: Come si resero presto conto, il Cap
- Page 92 and 93: Introduzione storica CAPITOLO TERZO
- Page 94 and 95: padri potevano ora concentrarsi sul
- Page 96 and 97: . Molto pericolosa era la presenza
- Page 98 and 99: cooperativa e appese una dozzina di
- Page 100 and 101: estare in silenzio, soffrire, offri
- Page 102 and 103: CAPITOLO QUARTO Nuove prospettive n
- Page 104 and 105: “Ad gentes” Questo Decreto appr
- Page 106 and 107: “Lotta contro la povertà cambian
- Page 108 and 109: Anche in altri territori missionari
- Page 110 and 111: 1975 fu revisionata secondo il Diri
- Page 112 and 113: . Evangelizzatore: giornate di preg
- Page 114 and 115: Come etnologo p. Giorgetti è inter
- Page 116 and 117: loro caratteristiche umane. Achebe
- Page 118 and 119: particolare quelli accaduti al di f
- Page 120 and 121: suo inviato per una inchiesta appro
- Page 122 and 123: Altre norme furono emanate dal Cons
- Page 124 and 125: SUORE COMBONIANE Quinto Capitolo Ge
- Page 126 and 127: Si dedicò, inoltre alla composizio
- Page 130 and 131: Dove e quando ebbero luogo i Capito
- Page 132 and 133: 1924 al 1932, lavorò nelle seguent
- Page 134 and 135: 1938 al 1955, durante il suo mandat
- Page 136 and 137: Il Capitolo La celebrazione Undici
- Page 138 and 139: impegno, si recò in Sud Africa dov
- Page 140 and 141: mese di ottobre, la festività del
- Page 142 and 143: nei suoi confronti ed il desiderio
- Page 144 and 145: Nel 1966 p. Briani, il Superiore Ge
- Page 146 and 147: f. Nel 1972, un Consiglio provvisor
- Page 148 and 149: Paucarbamba, i Missionari Combonian
- Page 150 and 151: Fra gli altri punti discussi c’er
- Page 152 and 153: del 1979 p. Klose, Superiore Genera
- Page 154 and 155: tra i sacerdoti e missionari più g
- Page 156 and 157: MONS. LORENZO UNFRIED: un buon past
- Page 158 and 159: università romane. Fu acquistata u
- Page 160 and 161: MONS. RODOLFO ORLER un uomo compren
- Page 162 and 163: Note storiche CAPITOLO OTTAVO Dal 1
- Page 164 and 165: Seminari per Minori. Borgovico, Com
- Page 166 and 167: Il Vescovo di Cincinnati Mons. Nich
- Page 168 and 169: Apertura nel Mozambico (1947) Andan
- Page 170 and 171: manifesta in modo eccezionale l’a
- Page 172 and 173: Cenni storici Apertura nell’Ameri
- Page 174 and 175: una “Ratio Studiorum” dato che
- Page 176 and 177: nazionalistico; più opportunità d
SVILUPPI IN PATRIA<br />
La nomina di P. J Lehr<br />
La nomina di p. J. Lehr come Superiore generale del Nuovo Istituto facilitò la continuità<br />
dell’Istituto Comboniano. Dai documenti, si evince chiaramente che la Santa Sede non era<br />
contenta della separazione, anche se rimase neutra. Se avesse preso la parte di uno o<br />
dell’altro, sarebbe stato un chiaro segno che il nuovo Istituto non seguiva le orme dell’Istituto<br />
di Comboni. Il fatto che ambedue gli Istituti seguissero le stesse regole dimostra come la<br />
pensava la Santa sede. Il nome dato dai nostri missionari alla riunione del Consiglio generale<br />
fu “Konsulta”; indicando la pacifica tendenza ad una continuità.<br />
La prima “Konsulta”<br />
Mentre la nomina del nuovo Superiore e i due membri della Konsulta ebbe luogo il 27 luglio<br />
1923, la prima riunione ebbe luogo soltanto il 6 dicembre dello stesso anno: questo accadde in<br />
quanto i due membri del Consiglio Generale, i padri Mohn e Wilfling, si trovavano ancora a<br />
Khartoum ed al Cairo. Comunque, un certo numero di decisioni furono prese dal Superiore<br />
Generale. Le prime e più importanti decisioni della Konsulta furono le seguenti:<br />
- La nomina di p. Joseph Klassert a Superiore Regionale dei Missionari nel Transvaal.<br />
- La nomina di p. Isidor Stang ad Economo Generale dell’Istituto.<br />
- L’adattamento di alcune preghiere: la preghiera per gli “etiopi” fu cambiata in preghiera per<br />
gli “Africani” e la preghiera per “l’Africa Centrale” fu semplicemente per “l’Africa”.<br />
- La decisione di acquistare una casa in Austria nella Diocesi di Graz-Seckau per il Noviziato.<br />
Altri importanti sviluppi<br />
a. Nomina di p. Van Haas a Segretario generale.<br />
b. L’acquisto della Casa a Paulustorgasse nella Diocesi di Graz Il 15 marzo 1924. Fu preparato<br />
e spedito da questa casa “Stern Der Neger”. Avrebbe dovuto essere una casa per i novizi, ma<br />
divenne un seminario minore.<br />
c. Bad Mergentheim: l’acquisto di una casa preesistente a Bad Mergentheim fu approvato dalla<br />
Diocesi di Rotenburg che il 31 marzo 1924 riconosceva come casa religiosa. Giovani seminaristi<br />
vi arrivavano da Josefstal/Schrezheim. Non fu, comunque aperta ufficialmente <strong>fino</strong> al 1928. Il<br />
24 maggio 1924, fu convocato il primo Capitolo generale per il mese di giugno 1926.<br />
SVILUPPI NELLE MISSIONI<br />
Maria Trost<br />
a) Al lavoro. I nostri pionieri, già abituati alle difficoltà del Sudan, riuscirono a superare le<br />
prime difficoltà e si misero al lavoro. Padre Musar aprì la Missione, i padri Reffeiner e Zorn, il<br />
primo come Superiore della Comunità ed il secondo come parroco presero in consegna la<br />
missione il 1 gennaio 1925.<br />
b) Stazione Madre. Maria Trost doveva essere naturalmente la “Stazione madre”, in quanto<br />
geograficamente si trovava al centro, e per questo, era il luogo dove i missionari si recavano<br />
per ritiri e riunioni, nonché la cura pastorale del territorio ecclesiastico. Difatti, la prima<br />
riunione dei sacerdoti ebbe luogo a Maria Trost. I problemi discussi furono: Primo, un<br />
missionario era favorevole ad occuparsi solo dei bianchi, ma naturalmente, gli altri non<br />
accettarono questo punto di vista. Il secondo problema discusso fu la faccenda della lingua e la<br />
poca conoscenza della regione.<br />
d) Le suore. IL Beato Comboni, nostro fondatore teneva molto all’aiuto pastorale che le suore<br />
potevano dare. I nostri missionari provenienti dal Sudan ne sentirono subito la mancanza. Si<br />
unirono a mons. Kauczor per chiedere alle suore del Sangue Prezioso di Mariannhill di andare a<br />
Maria Trost. Le suore arrivarono nel 1926. Avendo operato a Mariannhill, esse sapevano già<br />
cosa dovevano fare: un collegio per la scuola elementare, insegnamento, una clinica, e cura<br />
dei nostri missionari come erano solite fare le suore Comboniane a Khartoum.<br />
Lydenburg<br />
Quando i nostri missionari arrivarono a Lydenburg, la sede della Prefettura Apostolica, essi<br />
128