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Guarda la rivista in PDF - Daniele Montenegro, Aikido Aikikai

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Assi Antero posteriore (Y),<br />

Verticale (X) e Trasversale (Z)<br />

Riferendoci ora al corpo umano vediamo come i piani lo<br />

dividono:<br />

PIANO FRONTALE a a’ a’’ a’’’ divide il<br />

corpo umano <strong>in</strong> porzione anteriore e posteriore<br />

PIANO SAGITTALE b b’ b’’ b’’’ divide il<br />

corpo umano <strong>in</strong> parte destra e s<strong>in</strong>istra<br />

PIANO ORIZZONTALE c c’ c’’ c’’’ divide il<br />

corpo <strong>in</strong> parte superiore e <strong>in</strong>feriore.<br />

Ma come già detto tali piani co<strong>in</strong>cidono con quelli di<br />

riferimento solo nel<strong>la</strong> stazione eretta: <strong>in</strong>fatti se immag<strong>in</strong>iamo<br />

il soggetto <strong>in</strong> posizione prona o sup<strong>in</strong>a è ovvio che il piano<br />

frontale del<strong>la</strong> persona andrà a co<strong>in</strong>cidere col piano orizzontale<br />

dello spazio. Abbiamo ora elementi sufficienti per descrivere<br />

i movimenti:<br />

i movimenti semplici sono il frutto del movimento di un<br />

segmento <strong>in</strong>torno all’asse di una artico<strong>la</strong>zione che funge<br />

da fulcro e svilupperanno di volta <strong>in</strong> volta su diversi piani.<br />

<strong>Aikido</strong><br />

Ovviamente paralle<strong>la</strong>mente a quelli descritti esisteranno <strong>in</strong>f<strong>in</strong>iti piani che potremo<br />

usare per orientarci.<br />

Ad esempio il piano orizzontale posto all’altezza dei nostri occhi è molto utilizzato,<br />

è ovviamente parallelo al nostro ideale piano di appoggio ed è per noi altrettanto<br />

importante come riferimento. Una cosa è comunque <strong>in</strong>variabile, sempre<br />

l’<strong>in</strong>tersezione fra un piano frontale e un piano sagittale co<strong>in</strong>ciderà con un ASSE<br />

VERTICALE X X’; l’<strong>in</strong>tersezione fra un piano sagittale e uno orizzontale sarà<br />

su un asse ANTERO-POSTERIORE Y Y’ e sempre l’<strong>in</strong>contro di un piano frontale<br />

con uno orizzontale genererà un ASSE TRASVERSALE Z Z’.<br />

Quest’ ultimo è detto anche orizzontale. Esisteranno poi ovviamente gli <strong>in</strong>f<strong>in</strong>iti<br />

piani <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ati che <strong>in</strong>tersecandosi con i tre piani di riferimento genereranno ASSI<br />

OBLIQUI K K’.<br />

Assi e piani riferiti al corpo umano<br />

Piani re<strong>la</strong>tivi al corpo umano<br />

La rotazione del capo a destra e s<strong>in</strong>istra sviluppa sul<br />

PIANO ORIZZONTALE e il movimento avviene <strong>in</strong>torno<br />

all’ASSE VERTICALE così come il portare le braccia<br />

dal<strong>la</strong> posizione avanti al<strong>la</strong> posizione <strong>in</strong> fuori o il tagliare<br />

con <strong>la</strong> spada su una l<strong>in</strong>ea orizzontale o, immag<strong>in</strong>ando il<br />

movimento globale del corpo, l’effettuare un avvitamento<br />

come si fa nel<strong>la</strong> g<strong>in</strong>nastica o nei tuffi o una piroetta come<br />

nel<strong>la</strong> danza o nel patt<strong>in</strong>aggio.<br />

Ora passiamo ai movimenti che avvengono sul PIANO<br />

SAGITTALE e sviluppano <strong>in</strong>torno all’ASSE<br />

TRASVERSALE. L’esempio più ovvio e il taglio verticale<br />

con <strong>la</strong> spada o lo shomenuchi e ipotizzando il movimento<br />

globale del corpo le capovolte avanti e dietro o i salti<br />

mortali dei g<strong>in</strong>nasti.<br />

Esempio di Piano Incl<strong>in</strong>ato<br />

Come esempio di movimenti sul PIANO FRONTALE<br />

che si imperniano sull’asse ANTERO-POSTERIORE<br />

citerò i movimenti di abduzione (da braccia lungo i fianchi elevarle verso fuori alto) e adduzione (riportare le<br />

braccia lungo i fianchi).<br />

Come movimento globale del corpo avremo l’esecuzione del<strong>la</strong> ruota.<br />

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