06.06.2013 Views

Guarda la rivista in PDF - Daniele Montenegro, Aikido Aikikai

Guarda la rivista in PDF - Daniele Montenegro, Aikido Aikikai

Guarda la rivista in PDF - Daniele Montenegro, Aikido Aikikai

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Aikido</strong><br />

La storia del Passator Cortese<br />

Gianna Alice<br />

Stefano Pelloni nacque il 24 agosto 1824 come decimo<br />

figlio <strong>in</strong> una località detta Rocchetto <strong>in</strong> Romagna dove<br />

ancor oggi è molto popo<strong>la</strong>re. Sulle sue gesta e imprese<br />

si è detto molto e di tutto. Per alcuni è stato un eroe,<br />

per altri perverso e truce… Ma fu cantato nientemeno<br />

che da Giovanni Pascoli. Poco <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>e a farsi<br />

un’istruzione anche se frequentava una scuo<strong>la</strong> privata<br />

che avrebbe dovuto fornirgli una educazione religiosa<br />

e forse farne un prete preferiva aiutare il padre che<br />

faceva il traghettatore (il “passatore” appunto) sul fiume<br />

Lamone e gli permetteva di fare conoscenza con un<br />

mondo avventuroso di contrabbandieri, banditi e <strong>la</strong>dri.<br />

Crescendo divenne il confidente di molti di coloro che<br />

vio<strong>la</strong>vano <strong>la</strong> legge, e si persuase che <strong>la</strong> gente era sempre<br />

più povera a causa dei governanti corrotti e del dom<strong>in</strong>io<br />

pontificio per cui accrebbe il suo odio verso i ricchi.<br />

Divenne il capo di una banda di diverse dec<strong>in</strong>e di persone<br />

che saccheggiò, derubò ed uccise compiendo le gesta<br />

più impensate contro i ricchi per cui riscosse numerosi<br />

consensi tra <strong>la</strong> gente oppressa e ridotta <strong>in</strong> povertà che<br />

gli accordava complicità poiché ad essa e<strong>la</strong>rgiva i bott<strong>in</strong>i<br />

che si era procurato. Il nome di “cortese” deriva dal<br />

fatto che dal popolo veniva considerato un uomo <strong>in</strong><br />

fondo buono, che rubava ai ricchi per dare ai poveri. E'<br />

anche vero però che i briganti pagavano i poveri per<br />

avere <strong>in</strong> cambio <strong>la</strong> possibilità di nascondersi nelle loro<br />

case, non perché erano “buoni”… Le gesta che compì<br />

furono molte e documentate storicamente. Anche se<br />

ricercato riusciva sempre a vo<strong>la</strong>tilizzarsi al momento<br />

giusto e sembrava veramente imprendibile, ma <strong>la</strong> sua<br />

vita molto avventurosa f<strong>in</strong>ì brutalmente nel 1851 ad<br />

opera di uno dei suoi uom<strong>in</strong>i che lo tradì per l’alta taglia<br />

L'immag<strong>in</strong>e forse più fedele di Stefano Pelloni,<br />

tracciata dal prof. Silvio Gord<strong>in</strong>i di Russi<br />

(Museo del Risorgimento, Faenza).<br />

che pendeva su di lui. Dopo lo scontro a fuoco, per far<br />

vedere a tutti che era veramente stato ucciso, fu portato<br />

<strong>in</strong> tutti i vil<strong>la</strong>ggi ma, dato che <strong>la</strong> gente cont<strong>in</strong>uava a non<br />

credere che fosse morto veramente, il cadavere fu portato<br />

d<strong>in</strong>nanzi al<strong>la</strong> madre aff<strong>in</strong>chè lo riconoscesse. La madre<br />

però non ammise che il cadavere fosse quello del figlio<br />

per cui <strong>la</strong> leggenda del<strong>la</strong> sua scomparsa cont<strong>in</strong>uò…<br />

Meditate! Dove sta <strong>la</strong> differenza tra uno che uccide<br />

come bandito e viene detto assass<strong>in</strong>o ed uno che uccide<br />

ma passa al<strong>la</strong> storia come un eroe?<br />

Ciao, Gianna<br />

Il "coltello del passatore". Questo esemp<strong>la</strong>re risale ad epoca non lontana<br />

da quel<strong>la</strong> delle gesta di Stefano Pelloni.<br />

Non esiste tuttavia alcuna prova che abbia utilizzato o posseduto questo<br />

tipo di coltello, <strong>la</strong> leggenda nasce circa 100 anni dopo probabilmente<br />

ad opera (<strong>in</strong>teressata) dei coltell<strong>in</strong>ai di Scarperia, nel<strong>la</strong> vic<strong>in</strong>a Toscana.<br />

32

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!