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Guarda la rivista in PDF - Daniele Montenegro, Aikido Aikikai

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metto <strong>in</strong> hamni, ed esco <strong>la</strong>teralmente. Sono io che mi<br />

volto <strong>in</strong>dietro. O sensei ha <strong>in</strong>trodotto questo terzo modo<br />

e l’ha <strong>in</strong>segnato a noi. Qu<strong>in</strong>di l’ambito <strong>in</strong> cui eseguo<br />

questa tecnica chiamata ushirowaza lo creo io: non è<br />

lui che viene dietro di me ma sono io che creo questo<br />

spazio di azione. Molte persone hanno ancora nel<strong>la</strong><br />

loro testa <strong>la</strong> sensazione di contrapporsi, cioè il fatto<br />

che ushirowaza sia fatto dall’uke e io mi contrappongo.<br />

Detto <strong>in</strong> altri term<strong>in</strong>i, è una reazione go-no-sen <strong>in</strong><br />

seguito ad un’azione dell’altro. C’è anche questo metodo<br />

di allenamento <strong>in</strong> go-no-sen ad esempio quando facciamo<br />

<strong>la</strong> tecnica da fermi. Se <strong>la</strong> facciamo <strong>in</strong> maniera statica<br />

lui com<strong>in</strong>cia dietro di me, ma <strong>in</strong> realtà quando nasce<br />

ushirowaza io sono già uscito da questa situazione. Se<br />

noi non creiamo l’avversario e siamo padroni del nostro<br />

spazio dobbiamo fare questo tipo di allenamento con<br />

il terzo modo. Risulta un po’ difficile perché nel nostro<br />

quotidiano non ci sono molte azioni <strong>in</strong> cui<br />

volontariamente diamo le spalle ad un’altra persona,<br />

è un po’ strano. Qu<strong>in</strong>di siamo noi che creiamo e<br />

organizziamo lo spazio <strong>in</strong> cui facciamo <strong>la</strong> tecnica<br />

chiamata ushirowaza, per questo c’è un motivo.<br />

Questo tipo di attività di creare noi lo spazio è ormai<br />

certo che sia molto positivo per il nostro sistema nervoso:<br />

io sono più sensibile alle sensazioni perché sono io che<br />

lo creo <strong>la</strong> situazione.”<br />

<strong>Aikido</strong><br />

“Quando si crea <strong>la</strong> condizione di ushirowaza io sono<br />

già fuori, sono già sfi<strong>la</strong>to. Questo è importante. Anche<br />

<strong>in</strong> shomen quando lui attacca io mi sono già spostato,<br />

se lui fosse una pallotto<strong>la</strong> sarebbe già andata oltre. In<br />

yokomen quando lui attacca io ho già tagliato, è <strong>la</strong><br />

stessa cosa <strong>in</strong> ushirowaza: io non posso perdere tempo<br />

nel suo territorio (il momento <strong>in</strong> cui gli do le spalle).”<br />

La lezione, dopo poco è term<strong>in</strong>ata; come sempre il<br />

maestro Tada ci ha <strong>la</strong>sciato estasiati ed affasc<strong>in</strong>ati...lo<br />

aspettiamo questa estate, consapevoli che ogni sua<br />

lezione sia un arricchimento <strong>in</strong>credibile ed <strong>in</strong>eguagliabile.<br />

A presto dunque!<br />

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