(2012), numero 2 - L'Eco delle Valli
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EdV<br />
4<br />
BOVEZZO<br />
BASSA VALTROMPIA<br />
VALLE DEL GARZA<br />
Sono serviti quattro mesi di<br />
lavoro, ma alla fine il progetto<br />
ambito dai coltivatori<br />
locali, sostenuti dalle loro<br />
amministrazioni comunali,<br />
è entrato nel concreto.<br />
Si tratta dell’associazione<br />
«Agricoltura e territorio<br />
Valle del Garza» appoggiata<br />
dai Comuni di Nave, Bovezzo<br />
e Caino che vogliono<br />
incentivare tra i cittadini<br />
la vendita e consumo dei<br />
prodotti della zona.<br />
E per questo, l’assessore<br />
all’Ambiente ed Ecologia di<br />
Bovezzo Mario Folli che ha<br />
ospitato la presentazione in<br />
via Veneto (presenti anche<br />
i sindaci di Nave e Caino<br />
Tiziano Bertoli e Simona<br />
Bertacchini) le ha definite<br />
“persone coraggiose”.<br />
Da una parte combattere<br />
la globalizzazione e il<br />
consumo di massa tipico<br />
dei supermercati e centri<br />
commerciali e dall’altra<br />
valorizzare i prodotti biologici<br />
locali. «Ci rendiamo<br />
conto che i prezzi degli<br />
alimenti artigianali coltivati<br />
qui, essendo di nicchia,<br />
non possono avere gli stessi<br />
prezzi dei market – ha detto<br />
Folli – ma puntiamo sulla<br />
qualità assicurata e sul fatto<br />
che non ci sono mediatori:<br />
dalla terra direttamente<br />
sulle tavole».<br />
E’ da questo auspicio che è<br />
nata l’iniziativa «Mercato<br />
contadino a kilometri zero»,<br />
sostenuta anche dal Gal<br />
Golem che tra i suoi obiettivi<br />
ha la valorizzazione del<br />
territorio, <strong>delle</strong> montagne,<br />
i loro prodotti e le coltivazioni.<br />
L’associazione, presieduta<br />
da Pierluca Bolzoni, è formata<br />
attualmente da sette<br />
produttori della zona. Sono<br />
l’azienda agricola «Bettina»<br />
che produce latticini,<br />
formaggi di capra, yogurt e<br />
latte, salumi, tortelli e ragù,<br />
la «Bolzoni e Negroni»<br />
che coltiva miele e polline<br />
fresco biologico, la «Monteclana»<br />
per le confetture,<br />
marmellate, succhi, mele e<br />
pere e prodotti dell’orto.<br />
Il «Vivaio» di Ezio Cammarata<br />
coltiva, invece, piante,<br />
erbe aromatiche, ortaggi di<br />
stagione e noci e la «Floragricola<br />
Rossi» per le piante<br />
da orto e fiore.<br />
«Vogliamo dare un’opportu<br />
nità incentivando le produzioni<br />
e la vendita in posti<br />
strategici e che possano fare<br />
da trampolino di lancio per<br />
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Febbraio <strong>2012</strong><br />
L’Asl ha i nuovi ambulatori. E in futuro la sfida al fumo<br />
Al “taglio del nastro” hanno partecipato il sindaco Antonio Bazzani, Patrizia<br />
Venturini, il presidente Bruno Bettinsoli, il d.g. Scarcella e Lucilla Zanetti.<br />
pagina a cura<br />
di Fabio Zizzo<br />
Tre mesi fa l’inaugurazione<br />
della farmacia e da pochi giorni<br />
l’apertura dei nuovi ambulatori<br />
dell’Asl. E’ diventato<br />
un vero e proprio polo socio<br />
sanitario quello attivo a Bovezzo<br />
che, presente davanti<br />
al municipio del Comune in<br />
via Veneto, assicura un sostegno<br />
al centro storico in passato<br />
oggetto di critiche per la<br />
noncuranza. Da una parte il<br />
negozio dei medicinali che, a<br />
pochi mesi dall’apertura, sta<br />
già avendo ottimi risultati e<br />
dall’altra le prestazioni sanitarie<br />
rivolte a tutti i triumplini in<br />
generale e a quelli della bassa<br />
valle forniscono un valido supporto<br />
ai cittadini locali senza<br />
l’obbligo di recarsi a Brescia.<br />
Gli ambulatori, già attivi dal 6<br />
dicembre, chiudono la quadra<br />
al progetto iniziale dell’amministrazione<br />
che voleva puntare<br />
sulla zona. Al “taglio del<br />
nastro” hanno partecipato il<br />
sindaco Antonio Bazzani, l’assessore<br />
ai Servizi sociali Patrizia<br />
Venturini, il presidente<br />
della Comunità montana della<br />
Valtrompia Bruno Bettinsoli,<br />
il direttore generale dell’Asl<br />
di Brescia Carmelo Scarcella<br />
e la responsabile del distretto<br />
n.3 triumplino Lucilla Zanetti.<br />
Sono varie le prestazioni<br />
sanitarie assicurate dai medi-<br />
ci nella struttura di via Veneto<br />
dove all’ingresso è visibile<br />
un computer connesso all’Asl<br />
di Brescia da dove prenotare<br />
visite o risalire ai dati dei pazienti<br />
senza necessità di troppi<br />
documenti e burocrazia. Sono<br />
disponibili ambulatori per le<br />
vaccinazioni, per fare le certificazioni<br />
diagnostiche, servizi<br />
per il viaggiatore internazionale<br />
e una commissione che<br />
attesta l’invalidità civile. Le<br />
new entry sono lo screening<br />
della cervice uterina e il nucleo<br />
per le adozioni. «Completiamo<br />
con questo tassello la nostra<br />
idea sanitaria che avevamo<br />
al momento del progetto – ha<br />
detto il sindaco – e ora possiamo<br />
contare su servizi importanti<br />
per tutta la popolazione<br />
e nel nostro centro storico». E’<br />
un’offerta rivolta a vari livelli<br />
per chi abita nella zona e dal resto<br />
della Valtrompia. «Ci sono<br />
servizi distrettuali come il nucleo<br />
<strong>delle</strong> adozioni e il viaggiatore<br />
internazionale – dice<br />
il direttore generale dell’Asl<br />
Scarcella – e altri esclusivi<br />
della bassa valle come lo screening<br />
e la commissione per le<br />
invalidità». L’offerta sanitaria,<br />
però, nei prossimi anni potrebbe<br />
aggiornarsi con un nuovo<br />
ambulatorio per combattere il<br />
tabagismo (già attivo a Sarezzo).<br />
Come ha confermato il dg<br />
dell’Asl centrale, infatti, di cui<br />
la responsabile locale Lucilla<br />
Zanetti ha 120 mila persone<br />
in cura (300 mila compreso<br />
l’hinterland), la prima causa di<br />
morte in provincia di Brescia<br />
e rispetto all’Italia è il tumore<br />
ai polmoni: primo indagato il<br />
fumo.<br />
PEZZORO<br />
Tra stelle e neve aprono le<br />
iscrizioni per la «Ciaspogolem»<br />
Il Cai di Gardone e lo Sci Club<br />
Pezzoro, in collaborazione con<br />
il Soccorso Alpino della valle,<br />
organizza per sabato 10 marzo<br />
l’ottava edizione del «Ciaspogolem<br />
– Memorial Ireo Trevaini»,<br />
una camminata notturna<br />
con le ciaspole verso il monte<br />
Guglielmo. La manifestazione<br />
è aperta a tutti (anche a quelli<br />
che non hanno le ciaspole) e ai<br />
minori di 18 anni che devono<br />
essere accompagnati da un<br />
genitore. La partenza sarà da<br />
Pezzoro alle 16 con il ritrovo<br />
al rifugio Pontogna da dove la<br />
competizione inizierà alle 17.<br />
La gara prevede tre percorsi<br />
alternativi in base al fisico<br />
allenato degli atleti: il primo<br />
sarà da Pezzoro al rifugio Valtrompia<br />
in un’ora, il secondo<br />
da Pezzoro ai Stalletti Alti in<br />
due ore e mezza con andata e<br />
ritorno al rifugio e il terzo da<br />
Pezzoro al monumento del Redentore<br />
in quattro ore ancora<br />
con andata e ritorno al rifugio.<br />
La quota di partecipazione è di<br />
30 euro per i soci del Cai e dello<br />
Sci Club Pezzoro e 35 euro<br />
per gli altri. Le iscrizioni sono<br />
aperte fino al 10 marzo (dalle<br />
14 alle 16) alla sede del Cai di<br />
Gardone in via XX settembre<br />
il mercoledì dalle 20,30 alle<br />
22, al rifugio Valtrompia in<br />
Pontogna e alla sede dello Sci<br />
Club in via San Carlo a Pezzoro.<br />
Le modalità di iscrizione<br />
sono con bonifico bancario,<br />
inviando i propri dati via mail<br />
a caivaltrompia@libero.it e via<br />
fax allo 030.8911272. La quota<br />
di partecipazione dà diritto a<br />
una cena al rifugio Valtrompia<br />
in Pontogna, le consumazioni<br />
ai punti di ristoro e l’oggetto<br />
ricordo della manifestazione.<br />
Le tappe saranno suggestive<br />
grazie alle fiaccole disposte<br />
sui percorsi. Per partecipare<br />
bisogna portare la pila frontale,<br />
bastoncini da neve, scarponi<br />
con suola vibram, le ciaspole,<br />
abbigliamento da montagna<br />
e i guanti. Altre informazioni<br />
sono disponibili anche contattando<br />
il 338.4858223.<br />
Prodotti locali: la sfida a km<br />
zero dei “magnifici” sette<br />
molte di queste realtà» ha<br />
concluso l’assessore Folli.<br />
Tutti i prodotti <strong>delle</strong> sette<br />
aziende sono in vendita<br />
ogni martedì al mercato di<br />
Nave e il venerdì davanti<br />
all’ex residence Prealpino<br />
nell’area mercato di Brescia<br />
in via Canossi.<br />
«Vogliamo attirare la gente<br />
puntando sulla qualità e<br />
far capire che anche qui<br />
ci sono ottimi prodotti di<br />
agricoltura – ha terminato<br />
il presidente Bolzoni<br />
– e invitare le aziende a<br />
visitare i nostri terreni per<br />
allargare le ambizioni».