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MODALITA' DI ACCESSO PER L'UTILIZZO DELLO STABULARIO

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DiSTA<br />

UNIVERSITÁ DEGLI STU<strong>DI</strong> DELL’INSUBRIA<br />

Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate<br />

Sede Legale: via J.H. Dunant, 3 – 21100 Varese<br />

P.IVA. 02481820120 - C.F. 95039180120<br />

(All. n° 1 al “Regolamento dell’Unità di Stabulazione di Ateneo)<br />

MODALITA’ <strong>DI</strong> <strong>ACCESSO</strong> <strong>PER</strong> L’UTILIZZO <strong>DELLO</strong> <strong>STABULARIO</strong><br />

<strong>ACCESSO</strong> ALLA S<strong>PER</strong>IMENTAZIONE<br />

1. La sperimentazione all’interno dello Stabulario è consentita solo se in ottemperanza alle normative<br />

vigenti in materia. I ricercatori dovranno provvedere ad inviare copia della documentazione secondo<br />

l’art 7 del D.L.vo 116/92, redatta negli appositi modelli dell’allegato 4 – circolare n°8 del 22 aprile<br />

1994 applicazione del D.L.vo 116/92- al Comitato Etico e al Veterinario Responsabile che<br />

provvederanno, se il caso, ad uniformare il protocollo secondo quanto previsto dal D.L.vo 116/92. La<br />

documentazione quindi, sottoscritta in n. 6 copie dal Responsabile degli Esperimenti e dal Veterinario<br />

Responsabile, dovrà essere inviata al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ed agli<br />

altri Enti competenti . La relativa procedura è indicata nell’Allegato n°1 alla presente.<br />

2. Le sperimentazioni che fanno riferimento agli all’art. 8 e 9 del D.L.vo 116/92 seguiranno lo stesso iter<br />

iniziale, potranno però essere attuate soltanto ed esclusivamente dopo aver ricevuto formale<br />

autorizzazione al protocollo, tramite specifico decreto rilasciato dal Ministero del Lavoro, della Salute e<br />

delle Politiche sociali. La relativa procedura è indicata nell’Allegato n°2 alla presente.<br />

3. Le manualità sperimentali di ricercatori e collaboratori identificati nel protocollo di sperimentazione<br />

autorizzato, saranno controllate dal Veterinario Responsabile (art. 6 comma 4, D.L. 116/92) e dal<br />

Responsabile dello Stabulario. Il Veterinario riferirà su eventuali comportamenti difformi al<br />

Responsabile dello Stabulario, che provvederà a comunicarlo al Comitato Etico di Ateneo e<br />

nell’eventualità che non siano rispettate le disposizioni di legge, anche alle autorità competenti in<br />

materia.<br />

<strong>PER</strong>SONALE ADDETTO ALLA RICERCA<br />

1. L’accesso allo Stabulario sarà consentito solo ai ricercatori e/o collaboratori specificati nell’ambito del<br />

Progetto di Ricerca. Il titolare del Progetto di Ricerca è tenuto ad inviare al Responsabile dello<br />

Stabulario, i nominativi dei ricercatori e/o collaboratori partecipanti al progetto (e comunicare eventuali<br />

variazioni nei nominativi) e ad indicare i materiali e le sostanze utilizzate nella sperimentazione<br />

secondo quanto richiesto nel MOD. 1 - “Scheda tecnica del Progetto di Ricerca” (allegato 3) e nel<br />

MOD. 2 - “Scheda di accesso allo stabulario” (allegato 4).<br />

2. Ogni gruppo di ricerca avrà a disposizione le chiavi per l’accesso al edificio dello Stabulario (chiavi che<br />

dovranno essere riconsegnate al termine di tutta la sperimentazione prevista nel relativo protocollo<br />

autorizzato) e un codice per l’antifurto. L’accesso è consentito tutti i giorni della settimana.<br />

3. Ogni utente, per manipolare e/o utilizzare animali, deve essere in possesso di idoneo titolo di studio (ai<br />

sensi dei seguenti decreti: D.L.vo 116/92 art. 4, comma 5; D. Min. 29 settembre 1995 e D. Min. 26<br />

aprile 2000). Potranno comunque accedere alla sperimentazione animale gli utenti con dimostrata<br />

esperienza nel settore. Coloro che hanno la necessità di usufruire dello Stabulario e non hanno adeguata<br />

formazione possono accedervi temporaneamente, purché affiancati da un altro utente con adeguata<br />

formazione che ne diventa responsabile. Gli studenti, accompagnati dal proprio responsabile, devono,<br />

prima di accedere allo Stabulario, compilare il Mod.7 -“Dichiarazione di Obiezione di Coscienza alla<br />

Sperimentazione Animale” (Allegato 5).<br />

4. L’accesso è consentito solo con camice monouso, maschera, cuffia e soprascarpe, che dovranno essere<br />

indossati nello spogliatoio. Tutte le procedure sperimentali sugli animali e la manipolazione di derivati<br />

biologici dovranno essere eseguite utilizzando guanti monouso. Il materiale monouso è fornito dallo<br />

stabulario.<br />

Sedi Operative – Segreteria Amministrativa<br />

Varese 21100 – via J.H. Dunant, 3 Tel. (+39) 0332 421393 Fax (+39) 0332 421330<br />

Varese 21100 – via G. Mazzini, 5 Tel. (+39) 0332 218901 Fax (+39) 0332 218909<br />

Busto Arsizio 21052 – via A. da Giussano, 12 Tel. (+39) 0331 339469 Fax (+39) 0331 339459


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5. Gli utenti che svolgono attività nei locali dello Stabulario devono provvedere alla compilazione delle<br />

seguenti schede:<br />

a. MOD. 3 – “Scheda registro ingressi” (allegato 6): in ingresso si registrano l’orario di entrata, nome,<br />

telefono (per eventuali informazioni urgenti) e lo scopo della visita precisando le procedure<br />

eseguite sugli animali (es.: controllo, trattamento, prelievo etc.); in uscita dovranno essere riportati<br />

l’orario e la firma.<br />

b. MOD. 4 – “Scheda tecnica per l’utilizzo di modelli animali” (allegato 7);<br />

c. MOD. 5 – “Scheda scarico carcasse animali” (allegato 8).<br />

6. È’ possibile utilizzare gli spazi comuni identificati come “laboratorio” previa prenotazione 24 ore prima<br />

dell’utilizzo (via e-mail o telefonica). Le prenotazioni saranno considerate nulle se le stanze non<br />

saranno utilizzate entro trenta minuti dall’inizio della prenotazione.<br />

7. Gli utenti che accedono allo Stabulario non devono aver avuto contatti, almeno 48h prima dell’ingresso,<br />

con altri Stabulari o animali usati a fini sperimentali.<br />

8. Gli utenti, dopo presa visione della Legge 12 ottobre 1993 n. 413 "Norme sull'obiezione di coscienza<br />

alla sperimentazione animale" (G.U. n. 244 del 16 ottobre 1993), dichiarano di ESSERE/NON ESSERE<br />

contrari alla sperimentazione animale e a ogni atto connesso con la sperimentazione animale ai sensi<br />

della stessa legge compilando il relativo modulo. (MOD. 6 – Allegato 9).<br />

ANIMALI DA LABORATORIO: ACQUISTO DEGLI ANIMALI<br />

1. Gli animali da affidare allo Stabulario dovranno pervenire da allevamenti accreditati e dopo verifica<br />

dello stato di salute certificato da apposito report del monitoraggio sanitario.<br />

Gli animali saranno comunque sottoposti a quarantena (secondo le norme vigenti del D.L.vo 116/92) e<br />

non potranno essere utilizzati prima della scadenza minima delle 72 ore dal loro arrivo.<br />

Lo stabulario si riserva di effettuare ulteriori controlli sierologici e batteriologici sugli animali in arrivo<br />

con costi a carico del Ricercatore ricevente.<br />

In caso di positività dei risultati gli animali non potranno essere mantenuti nella struttura.<br />

2. I Ricercatori, prima di procedere all’acquisto degli animali da mantenere o utilizzare nello Stabulario,<br />

dovranno accertarsi della disponibilità degli spazi per il mantenimento degli stessi presso la struttura,<br />

inviando copia dell’ordinativo al Responsabile dello Stabulario. Nella nota di comunicazione dovrà<br />

essere specificato il nome del Ricercatore e del gruppo di ricerca a cui afferisce, il fornitore, nonché la<br />

data prevista di arrivo.<br />

Il costo di mantenimento degli animali presso lo Stabulario sarà attribuito al Ricercatore che risulta aver<br />

ordinato gli animali stessi (vedi Tariffario, allegato 10).<br />

Gli animali che arriveranno senza la prevista comunicazione non saranno accettati.<br />

3. Le colonie di animali normali o “OGM” saranno affidate al personale dello stabulario per quanto attiene<br />

alla gestione ordinaria (cambio lettiere, acqua, mangime, eliminazione carcasse, registrazione decessi);<br />

tutte le altre attività sono a carico del gruppo di ricerca o del singolo Ricercatore.<br />

TRASFERIMENTO DEGLI ANIMALI DA/AD ALTRI STABULARI<br />

1. Spedizioni: è necessario comunicare con anticipo la necessità di inviare gli animali presso altro<br />

stabulario specificando l’indirizzo completo del centro presso il quale saranno inviati, il numero, il<br />

ceppo ed il sesso degli animali da inviare, assieme a tutti i dati completi del vettore (dati forniti dal<br />

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Busto Arsizio 21052 – via A. da Giussano, 12 Tel. (+39) 0331 339469 Fax (+39) 0331 339459


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Ricercatore). Non si potranno attivare per nessuna ragione, spedizioni in centri di ricerca privi della<br />

necessaria autorizzazione ministeriale legata allo stabilimento utilizzatore.<br />

Documenti essenziali per il trasferimento:<br />

a. Certificato veterinario o clinico redatto dal veterinario dello stabulario che attesti le buone<br />

condizioni di salute degli animali.<br />

b. Certificato Veterinario per “animali soggetti a trasporto” rilasciato dalla ASL (foglio rosa, costo a<br />

carico del gruppo di ricerca);<br />

c. Certificato sanitario con report degli esami effettuati sugli animali sentinella negli ultimi 6 mesi.<br />

2. Ricevimento: è necessario comunicare con anticipo la necessità di ricevere animali provenienti da altro<br />

stabulario italiano specificando di quale centro si tratta, il numero, il ceppo ed il sesso degli animali.<br />

Non si potranno accettare per nessuna ragione, spedizioni da centri di ricerca privi della necessaria<br />

autorizzazione ministeriale legata allo stabilimento utilizzatore.<br />

Documenti essenziali per il ricevimento:<br />

a. Conferma via fax o e-mail della data di consegna degli animali allo Stabulario ed il nome del<br />

vettore che si occuperà della consegna;<br />

b. Certificato veterinario o clinico redatto dal Veterinario Responsabile dello stabulario che attesti le<br />

buone condizioni di salute degli animali;<br />

c. Certificato Veterinario per “animali soggetti a trasporto” rilasciato dalla ASL di riferimento;<br />

d. Certificato sanitario con report degli esami effettuati sugli animali sentinella negli ultimi 6 mesi<br />

(anticipato via fax prima di attivare tutte le procedure).<br />

UTILIZZO DEGLI ANIMALI DA S<strong>PER</strong>IMENTAZIONE<br />

COSTI<br />

1. Gli animali dovranno essere trattati (fatto salvi gli esperimenti specificatamente autorizzati dal<br />

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali della Sanità) solo nei laboratori interni allo<br />

Stabulario o comunque nelle strutture dell’Ateneo autorizzate secondo la vigente normativa e solo dai<br />

Ricercatori e/o Collaboratori inclusi nel Progetto di Ricerca. II personale dello Stabulario non è<br />

autorizzato ad eseguire procedure sperimentali, ma solo manualità di contenimento degli animali e di<br />

preparazione degli stessi. Sarà cura del personale afferente al protocollo di ricerca portare gli animali<br />

dalle stanze di stabulazione ai laboratori del Centro, e riportarli indietro al termine dei trattamenti.<br />

2. Il personale seguendo le direttive dei Ricercatori, quando questi lo ritengano opportuno ed in base alla<br />

disponibilità del personale stesso, potrà eseguire osservazioni e controlli sugli animali in trattamento<br />

sperimentale (es.: registrazione nascite e decessi) e collaborazioni concordate preventivamente.<br />

3. L’uso di materiale biologico umano, materiale patogeno (inclusi ceppi virali e batterici), sostanze<br />

chimiche e altri materiali o sostanze a rischio devono essere sempre rispondenti a quanto specificato nel<br />

protocollo sperimentale sottomesso secondo gli artt. 7, 8 o 9 del D.L. 116/92. Gli utilizzatori dovranno<br />

provvedere personalmente alla rimozione del materiale utilizzato e alla pulizia degli stessi al termine<br />

della sperimentazione. In particolare le sostanze e i materiali biologici devono essere eliminati<br />

rispettando le normative vigenti in materia.<br />

1. All’inizio di ogni nuova sperimentazione il Responsabile del protocollo sperimentale dovrà comunicare<br />

al Responsabile dello Stabulario, la previsione annuale di utilizzo degli animali specificando il numero<br />

di animali che sarà presente/utilizzato ogni mese, i fondi su cui graveranno le spese di stabulazione, il<br />

titolare del fondo ed il Dipartimento Responsabile della gestione del fondo.<br />

Sedi Operative – Segreteria Amministrativa<br />

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Varese 21100 – via G. Mazzini, 5 Tel. (+39) 0332 218901 Fax (+39) 0332 218909<br />

Busto Arsizio 21052 – via A. da Giussano, 12 Tel. (+39) 0331 339469 Fax (+39) 0331 339459


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2. Le spedizioni e i ricevimenti a/da altri stabulari sono a carico del gruppo di ricerca interessato.<br />

3. Il costo di mantenimento degli animali (vedi Tariffario, allegato 10) sarà addebitato semestralmente o<br />

alla scadenza della sperimentazione (solo nel caso di soggiorni brevi) al Responsabile del progetto di<br />

ricerca, inviando la notula direttamene alla Segreteria Amministrativa del Dipartimento di<br />

appartenenza. Le rispettive notule dovranno essere rimborsate al DBSF, che gestisce il bilancio<br />

entrate/uscite dello Stabulario, per poter garantire la continuità del servizio.<br />

4. Il Direttore, sentiti il Responsabile dello Stabulario ed il Medico Veterinario Consulente, potrà prendere<br />

eventuali provvedimenti da applicare agli Utenti non ottemperanti il presente regolamento e le<br />

normative vigenti in materia.<br />

Varese, 20 aprile 2009<br />

Il Direttore del D.B.S.F<br />

Prof.ssa Paola Gramatica<br />

………………………………………………………..<br />

Il Responsabile dello Stabulario<br />

Sig.ra Maria Luisa Guidali<br />

……………………………………<br />

Allegati:<br />

• All. n°1- Comunicazione del progetto sperimentale<br />

• All. n°2- Richiesta di autorizzazione in deroga<br />

• All. n°3- MOD. 1 Scheda tecnica del Progetto di Ricerca<br />

• All. n°4- MOD. 2 Scheda di accesso allo stabulario<br />

• All. n°5- MOD. 7 Dichiarazione di Obiezione di Coscienza alla Sperimentazione Animale (per studenti)<br />

• All. n°6- MOD. 3 Scheda registro ingressi<br />

• All. n°7- MOD. 4 Scheda tecnica per l’utilizzo di modelli animali<br />

• All. n°8- MOD. 5 Scheda scarico carcasse animali<br />

• All. n°9- MOD. 6 Dichiarazione di Obiezione di Coscienza alla Sperimentazione Animale<br />

• All. n°10- Tariffario<br />

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