Consigli di Meccanica Razionale - Dipartimento di Ingegneria e ...
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1.4. FORZE 25<br />
ha una lunghezza a riposo e può subire, in generale, sia un allungamento se<br />
sottoposta a trazione che un accorciamento se sottoposta a compressione.<br />
Ovviamente se la molla è allungata essa tende a ritornare alla configurazione<br />
<strong>di</strong> riposo e quin<strong>di</strong> esercita una forza <strong>di</strong> richiamo. L’opposto accade<br />
quando la molla è compressa. In generale la forza che una molla esercita<br />
è proporzionale alla variazione <strong>di</strong> lunghezza cioè alla <strong>di</strong>fferenza tra la<br />
lunghezza attuale e quella a riposo.<br />
• Molle ideali. Spesso è comodo considerare molle ideali cioé tali da:<br />
1) avere lunghezza nulla a riposo;<br />
2) agire solo a trazione;<br />
3) esercitare una forza <strong>di</strong> richiamo proporzionale alla loro lunghezza;<br />
4) essere prive <strong>di</strong> massa e quin<strong>di</strong> non avere inerzia.<br />
Una forza <strong>di</strong> richiamo agente su un punto P e che sia proporzionale alla <strong>di</strong>stanza<br />
del punto P da un punto fisso O prende il nome <strong>di</strong> forza elastica. Una simile<br />
forza si può ottenere senza avere necessariamente una molla ideale. Ad esempio<br />
la forza <strong>di</strong> richiamo dell’estremità <strong>di</strong> un’asta metallica flessibile che sia incastrata<br />
all’altro estremo, come mostrato in figura (1.16sinistra) è una forza elastica. In<br />
un reticolo cristallino uno ione spostato dalla sua posizione <strong>di</strong> equilibrio viene<br />
attratto verso quella posizione da un’azione combinata <strong>di</strong> attrazioni e repulsioni<br />
da parte degli ioni del reticolo. Questo comporta che la forza totale <strong>di</strong> richiamo<br />
sia elastica anche per spostamenti dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> un terzo della costante reticolare<br />
(<strong>di</strong>stanza tra due ioni contigui) (1.15destra).<br />
F<br />
s<br />
ione spostato<br />
Figura 1.15. Una forza elastica può essere causata da un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong>verso<br />
da una molla ideale. (sinistra) Una lama flessibile esercita una forza elastica<br />
sull’estremo P. (destra) In un reticolo cristallino, ad esempio quello del cloruro<br />
<strong>di</strong> so<strong>di</strong>o, uno ione allontanato dalla sua posizione <strong>di</strong> riposo viene richiamato da<br />
una forza sensibilmente elastica.<br />
F<br />
s