016 Agosto 1996 - Acli Buti
016 Agosto 1996 - Acli Buti
016 Agosto 1996 - Acli Buti
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z<br />
o clelle ,À.C.L.l. cti <strong>Buti</strong><br />
Le fontanelle del Paese<br />
Perché sono state chruse tante fbnti<br />
esistenti in Paese?<br />
Lo sappiamo che prima erano importanti<br />
perche ponavano acqua<br />
potabiie vicino casa. dove andare a<br />
riempire Le brocche per I'uso fbmiliare.<br />
Oggi che osnuno ha acqua Potabiie<br />
in casa e che i Bar possono otfrirci di<br />
che dissetarci. sembra che 1e<br />
tbntanelle pubbliche non abbiano<br />
piu senso: invece noi<br />
La tbntanella pubbiica ha sempre la<br />
sua funzione. non ibsse altro che per<br />
rinfrescarci neile calde giornate estive.<br />
specialmente i tanti ciclisti.<br />
podisti ed escursionisti che transita-<br />
I n iziativa " Migl ioriamo <strong>Buti</strong> "<br />
Fonre della Vandinella<br />
<strong>Acli</strong>treickine - U lti m' ora.<br />
ri::Ì#i<br />
,]:::i!::::::'<br />
::;]:]:i:j,&<br />
Mentre stavamo per chiudere montana - ll Casottino di<br />
e mandare alla "fotocopia" il VOLPAIA - da adibire a rifugio'<br />
giornale ci giunge la bella noti- Sarà un bell'impegno del nozia<br />
da parte deila Regione stro gruppo TREKKING ma<br />
Toscana che è stata accolta la coinvolgendo tutti i soci ed annostra<br />
richiesta di concessio- che gruppilimitrofi come ilCAl<br />
ne di un fabbricato in zona di PISA e il Gruppo CAI<br />
beliissimo<br />
ffil Sommario<br />
t=!'<br />
pag. 1<br />
pag.3<br />
pag. 4<br />
pag. 4<br />
^^^ t<br />
..^^ :<br />
.4'<br />
lte<br />
{<br />
no per il nostro Paese e non possono<br />
certo fermarsi a bere ed a riempire la<br />
borraccia al bar.<br />
Ed ecco allora che proviamo a fare il<br />
censimento delle fonti esistenti, di<br />
quelle che c'erano una volta ma ora<br />
non più. insieme con il loro stato di<br />
manutenzione e di utilizzabilità.<br />
Venendo su da Cascine ia prima che<br />
si trova e una lbntina in murafura<br />
all'angolo fra ii cimitero e Via San<br />
Manino.<br />
Nei piazzale del Cimitero. al momento<br />
in cui sono stati fattl i giardini.<br />
è stata posta una fbntaneila in ghisa.<br />
Ottimaposizione. suggeriamo di piantare<br />
degii alberi intomo peri-inlrescare<br />
lazona' rsegtte u pag. 2)<br />
VALDERA pensiamo di fare<br />
cosa gradita a tutti gli escursionisti<br />
della zona ed a tutti<br />
coloro che per vari motivi frequentano<br />
il bosco.<br />
Rimandiamo al prossimo numero<br />
notizie più precise e modalità<br />
e tempi di intervento.<br />
5 <strong>Agosto</strong> - Modonna della Neve-.. pag-9<br />
Azione Cattolica - Giovani<br />
pag.10<br />
VITA DI PAESE<br />
llcalcío dilettantistico a <strong>Buti</strong>: ... laiàt,.tt<br />
C'era una votta <strong>Buti</strong>;..<br />
Accadde a <strong>Buti</strong>...<br />
Pag. 13<br />
La Polisportìva Butese<br />
pag.14<br />
Fabiana Regina<br />
pag.15<br />
La veglia estiva... sulla panchina pag. 16<br />
Tui'rs:'nc a <strong>Buti</strong>: ll Vecchio Frantoio... gag. 17<br />
3eii:tìarnc un arnico, anzl due<br />
pag.17<br />
'<br />
Quando a <strong>Buti</strong>c'eiano tante gore.-. pag;',1,1<br />
Lo "struscio" (o passata o giratina n'd'r.)... pag:J3<br />
.icvi;; rella clrcoiaztone e nel traffico in accesso e<br />
pag. .18<br />
oaq.19
dalla prima pagina<br />
Salendo su per via Gramsci, al omorosl accanlo.<br />
in muratura ed attualmente e<br />
Peso, e precisamente al bivio con Altra fontanella in posizione sff a- contornata "vergognosamente "<br />
Via Verdi. noviamo una fontanella tegica è queila di Castel di Nocco, da tre cassonetti della nettezza<br />
già esistente ed ubana che ne pregiudicano la vista<br />
ora ben e 1'opporrunità di una be\uta.<br />
riposizionata L'antica fontanella in ghisa fu ri-<br />
nella piazzetta mossa e da allora è scomparsa.<br />
costruita abba- Salendo ancora verso il Serra non<br />
stanza si trovano fontanelle ne da via<br />
recentemente. Pietro Frediani né da Via San<br />
Siamo ora arri- Giuseppe.<br />
vati in Ptazza Una fonte è in cima alla Scala<br />
Garibaldi e par- Santa, ma è fuori strada e fuori uso<br />
liamo di una (al posto della fonte c'è un tappo).<br />
fontechenonc'è Tanti siricorderanno invece della<br />
posizionata esternamente ad un plu.<br />
precedente fontanella posta in quei<br />
vecchio fabbricato dell' acquedotto<br />
comunale: è una fontanella di<br />
Essa era aldilà del Rio (prima<br />
della coperhr a della piazza - 19 59 -<br />
paraggi, proprio ai di sono della<br />
curva davanti il Circolo i<br />
antica fatnrra. con vasca in piera. ii Rio Magno era attraversato da<br />
Sotto la fonte, la pietra risulta due ponti) ail'incirca davanti al<br />
consumata dalle tante brocche Bar di Pinchino.<br />
poggiate negli anni: peccato che Si trattava di una bellissima<br />
f intorno della fontanella sia un fontanella all'ombra di due tigli<br />
po'squailido.<br />
per dare ombra allazona.<br />
Salendo verso <strong>Buti</strong> per Via Rio Ora la fontanella di Piazza<br />
Magno no4 troviamo aitre Garibaldi è posta alf inizio di Via<br />
fontanelle pubbliche" mentre se Castel Tonini, assolutamente non<br />
saiiamo dal Camposanto Vecchio valorizzata.<br />
troviamo una fontanella tnPtazza Salendo su in Castei Tonini tro-<br />
SanFrancesco, all'irrizio di Via di<br />
Crimea: a.parte il fatto che ha<br />
viamo un' altra fontanella, ottima.<br />
davanti al Botteehino.<br />
accanto un bel cassonetto deila Saiendo poi<br />
nettezza urbana, ia fonte è ancora verso Piazza<br />
" attiva".<br />
della Chiesa<br />
Proseguendo per Via Piavola, al- forse troviamo<br />
f incrocio con la Vandinella la il piir grosso er-<br />
fonte in ghisa c'è sempre. ma risulta<br />
inspiegabilmente chiusa:<br />
riapriamola, è in posizione straterore:<br />
la<br />
gica!<br />
Sempre risalendo verso Piazza<br />
Garibaldi e "saltando" la Fonte<br />
di Vagliaio, che è una sorgente<br />
non controllata anche se molto<br />
fiequentata. troviamo la fbntanella<br />
di Ponte a Colle.<br />
E' l'unica fbntanella "superstite"<br />
delle caratteristiche fbntanelle<br />
di <strong>Buti</strong>: la t-onte con uno o due tigii<br />
o Maggio,<br />
sulla destra, appena imboccata<br />
la strada che dalla provinciale del<br />
Serra porta verso la Scala Santa.<br />
L'antica fontaneila era racchiusa<br />
inuna "nicchia" a semicerchio di<br />
pietre squadrate che la proteggevano<br />
e ne facevano un angolo col<br />
sapore dei tempi andati. Perche è<br />
stata distrutta? Si può recuperare?<br />
E aproposito di degrado deipatrimonio<br />
collettivo rimaniamo<br />
proprio sul posto.<br />
Tra il Circolo I o Maggio e la Scaia<br />
fontanella un<br />
tempo posizioi1:ii::iiiiiii',ii:iii:iiiii<br />
,iii:jÌ.+,1Ìti:ÍrJi+.tiitit<br />
,iíi # o!,,<br />
nata proprio a<br />
valle<br />
deil'Alberone,<br />
all'altezza del<br />
portone della Chiesa, davanti al Santa, nel triangolo d' ulivi (incol-<br />
numero civico tre. all'ombra del<br />
classico albero di tiglio.<br />
La fbnte fu spostata a monte dell'Alberone<br />
appoggiata al muro a<br />
ti che fanno vergogna. oitre che a<br />
costituire un potenziale pericoloso<br />
per possibili focolai) c'era un<br />
bellissimo lampione vecchio dei-<br />
retta del Parco Danielli e costruita<br />
(segue u pag. 3)
Vita delle <strong>Acli</strong><br />
Verso la XXi Sagra della Castagna<br />
11 rientro dalle ferie, le prime serate fresche<br />
ci richiamano al primo importante appuntamento<br />
della nostra Associazione: la Sagra<br />
deiia Castagna.<br />
Sapori e rumori antichi che rivivono nel-<br />
1'antica prazza della Chiesa: il crepitio del<br />
fuoco, il fumo che si alza lentamente dai<br />
bracieri, il caldo aroma dell'arrostite, delle<br />
frittelle, neccini e del castagnaccio e queilo<br />
stuzzicante del vino nuovo.<br />
Si svolgerà come sempre la terza domenica<br />
di ottobre, e cioè ii venti, la XXI Sagra deila<br />
Castagna e dei prodotti tipici del castagno.<br />
E' una manifestazione imponente che richiama<br />
migliaia di persone anche da città<br />
non proprio limitrotè: una manifestazione<br />
però con un grosso problema, quello della<br />
recettività causata dalla mancanza di parcheggi<br />
adeguati ad accogliere tante persone<br />
in un solo pomeriggio.<br />
Sarà nostra cura prendere gli opportuni<br />
contatti con I'Amministrazione Comunale<br />
perché operi al meglio, in quanto vorremmo<br />
fosse evitata la situazione dello scorso<br />
anno allorché. nonostante i nostri Vigili<br />
Urbani si prodigassero con tutte le ioro<br />
forze, e di questo non cesseremo mai di<br />
úngraziarli. dalle 17,30 in poi, praticamente<br />
non ci furono più nuovi arrivi di persone<br />
pI 6arryani1e<br />
Comitato Feste e Tradizioni locali<br />
per traff-rco intasato e bloccato.<br />
In questo contesto chiederemo che sia<br />
meglio disciplinato "1'affollamento" di banchi<br />
e bancheni in Piazza Garibaidi, causa di<br />
gran parte del rallentamento del traffico<br />
nell'avvicinamento a <strong>Buti</strong>, lungo la strada<br />
per il centro.<br />
La Festa comunque sarà grande ed ogni<br />
butese è pregato di invitare per l'occasione<br />
parenti ed amici "di fuori", come si faceva<br />
in passato.<br />
I negozianti tengano aperti i loro negozi e<br />
<strong>Buti</strong> riscopra il gusto di far Festa tutti<br />
insieme approfittando di un'occasione incredibile<br />
che richiama tante persone.<br />
Da parte nostra l'impegno sarà massrmo e.<br />
come sempre. cercheremo di migliorare ed<br />
arricchire questa Sagra che sta assumendo<br />
sempre di più il sapore di Festa Paesana<br />
e che sta dando anche lustro ed importanza<br />
a <strong>Buti</strong> tutto.<br />
dalla seconda pagina<br />
I'illuminazione pubblica abbandonato<br />
e coperto dairovi: oggi<br />
è sparito! Che fine ha fatto?<br />
Ritorniamo alle fonti.<br />
In cima"uità'sailta ai- Solaio ce -<br />
proprio sotto il Volto Santo c'è<br />
un' altra fontanella pubblica. bella<br />
ed in posizione strategica per chi<br />
fa.la safita dei Serra o a piedi o in<br />
n'era Lura, ora non c'è più. Un'altra<br />
fontanella si trovava sulla via<br />
del Sena all'altezzadella deviazione<br />
per.il Pollino lYicino alla *<br />
casa di "Martello"): anche {uesta<br />
era unafonte in ghisa fra cipressi<br />
ma oggi al suo posto c'è un<br />
cas sonetto della nettezza urbana.<br />
Saliamo ancora e, superato il Bot- biciclena. ma anche questa strateehino<br />
di Panicale. sulia sinistra. namente è chiusa con un iaPPO.<br />
Proposta:<br />
Per prima cosa riapriamo e sistemiamo<br />
le fontanelle<br />
attualmente esístenti rendendo-<br />
Ie piùt accessibili ed esteticamente<br />
più belle ed accoglienti<br />
In secondo luogo valutiamo la<br />
possíbilità di posízionarne di<br />
nuove per rendere íl nostro'<strong>Buti</strong><br />
un po' più vivibile ed accogliente,<br />
ríportandolo alla sua storica<br />
caratterix,zazione di Paese ai<br />
piedi di monti ricclti di "chíare<br />
e fresche ucque".
lI Qknryanifc<br />
<strong>Acli</strong>tekking<br />
L' "ORRIDO" è... bellissimo<br />
Il nostro gruppo già da alcuni dei Corpo Forestale deilo Sta- neile gelide acque del fiume e<br />
anni programma una parti- to hanno fatto il possibile per quando dico geiide coioro che<br />
colare escursione: I'orrido Di coordinare ii rutto ma.... ci sono stati mi capiscono.<br />
Botri.<br />
Chi non ha ancora visto questa<br />
zona non puo certo<br />
immaginare cosa sia se non<br />
attraverso racconti di amici<br />
che non potranno mai rendere<br />
bene l'idea di cosa sia<br />
questo grande corso d'acqua<br />
posto sopra Bagni di Lucca.<br />
L'escursione di quest'anno ha<br />
vissuto una novità: daI 2I<br />
luglio (proprio ii giorno della<br />
nostra escursione) l'ingresso<br />
nell'orrido è regolamentato;<br />
si entra in gruppi organizzati<br />
e dotati delle necessarie attîezzaf.xe<br />
(casco) e ad accompagnarci<br />
ci sono apposite guide.<br />
Giusto regolamentare un pò<br />
la cosa in quanto la belLezza<br />
dei posto attira nella zona<br />
tantissimi escursionisti da<br />
tutta italia. giusto far dotare<br />
chi entra delle necessarie atfiezzafvteantinfortumistiche<br />
ma forse la cosa andava<br />
prima organizzata nel<br />
migliore dei modi e poi messa<br />
in pratica.<br />
Il personale della Cooperativa<br />
di Montefegatesi e quello<br />
Patronato<br />
ACLI<br />
ll Patronato <strong>Acli</strong> di Pisa, onde<br />
evitare errori nella stesura dei<br />
modelli reddituali inviati<br />
dall'INPS, è a completa e<br />
Come ho detto sopra. l'orrido,<br />
per le sue caratteristiche, attira<br />
molte persone e quella<br />
domenica ail'orrido eravamo<br />
in tanti. Noi, saputo della<br />
regolamentazione avevamo<br />
prenotato I'entrata per le<br />
10.30 ma, per i probiemi sopra<br />
esposti, siamo entrati alle<br />
1 1.00.<br />
L'ingresso in questo tratto di<br />
tonente non dà subito I'idea<br />
di trovarci in un posto di particolare<br />
importanza. Siamo<br />
in un fiume di montagna con<br />
grosse pietre rotondeggianti<br />
per il loro rotolare a valle;<br />
Qui siamo nel punto più bello<br />
dell'orrido. ove tutti possjamo<br />
arrivare senza difficoità.<br />
Percorriamo questo tratto in<br />
parte immersi nell'acqua ed<br />
in parte sui massi nel greto.<br />
A questo punto possiamo anche<br />
ritornare sui nostri passi.<br />
anche se chi è dotato delle<br />
necessarie attrezzatùre<br />
alpinistiche potrebbe continuare<br />
i'escursione.<br />
A questo punto non resta che<br />
rinviare l'appuntamento ali'anno<br />
prossimo nel mese di<br />
Luglio perchè contiamo di<br />
poterci ritornare.<br />
l'acqua è freddissima ma niente<br />
di eccezionale. Man mano<br />
Donatello Andreint<br />
che ci inoitriamo ci rendiamo<br />
pero conto che l'alveo del fiume<br />
assume le caratteristiche <strong>Acli</strong>trekking,<br />
di un canyon. Le pareti late-<br />
si riparte!<br />
rali tendono a stringersi e ad<br />
innalzarsi sopra la nostra Il 15 settembre. dopo<br />
testa per tre o quattrocento la pausa estiva. ripartiamo<br />
con le nostre escurslonl.<br />
metri fino a che non ci trovia-<br />
In programma c'è Cammo<br />
in un punto largo circa<br />
po Catino in Garfagnana.<br />
quattro metri con pareti di<br />
Partiremo alle 7,30 da <strong>Buti</strong><br />
roccia a picco: qui siamo co- in auto per raggiuneere<br />
stretti (se non l'abbiamo già Campo Catino alle 9,30.<br />
fatto prima) ad immergerci L'escursione inizierà aìle<br />
parzialmente (fino alle cosce) ore 10,00. Pranzo al sacco.<br />
Rientro a <strong>Buti</strong> alle 19,00<br />
Modelli reddituali per titola- '<br />
ri di pensioni di invalidità e<br />
reversibilità INPS<br />
gratuita disposizione Per la<br />
compilazione e Per la<br />
restituzione dei suddetti<br />
modelli all'istituto.<br />
Vita delle <strong>Acli</strong><br />
Siamo a disposizione Presso:<br />
Sede provinciale di Pisa,<br />
Piazza Toniolo, 4<br />
Sede Zonale di Pontedera,<br />
Via Marconcini, 23<br />
Circolo <strong>Acli</strong> di <strong>Buti</strong> il lunedi<br />
pomenggio
Associazionismo<br />
Cantà, ma come?<br />
Interpretare ed educare 1e Comunità. Parrocchiali<br />
al servizio deila Carità non è futtora iaclle.<br />
Esistono "Carítà dannose", quelle, per intendere,<br />
che si risolvono donando alcuni spiccioli a degl:.<br />
ztngarelb oppure abambtni provenienti dai Paesi<br />
dell'Est (soprafrutto aibanesi) che sono veramente<br />
sfruftaa da vere e proprie organizzazioni malavitose.<br />
Allora i soldi raccolti dall'innocenza di un bimbo<br />
entrano in un circolo vizioso che serve a mantenere<br />
ed alimentare Iah, shuttatori di minori.<br />
Esiste poi la "Caríta contingente": qwella nguardante<br />
sopraffufto sifuazioni famiiiari in clifficoltà<br />
economiche che se sostenute possono hovare in<br />
breve tempo una via d'uscita.<br />
Però i'evoluzione dei tempi<br />
ha cambiato anche<br />
l' tmp ostazione deila Chiesa<br />
tn tema di Carita:<br />
Il grande flusso<br />
immigratorio (sopratiuflto<br />
dal nord Africa e dai Paesi<br />
deil'Est), la grande disoccupazione coniinentale<br />
(soprafttrtto ítahana), la perdita grave di vaiori<br />
fondamentali quali innanzítutto la famiglia, speciaimente<br />
in questo ultimo decennio, hanno fatto<br />
compiere anche a1la Chiesa un notevole saito di<br />
qualitèt.<br />
In passato l'imporlante opera dei missionart, che<br />
tuttora resta fondarnentaie, era in Africa oppure in<br />
America latina.<br />
Pero oggi la Chiesa è "missionana" anche qui,<br />
nell' Italia pr o gr e drta.<br />
Quale è,al\orarii nuovo compito per noi Cnstiani?<br />
Facile e apnre il portafogiio e donare il superfluo.<br />
La Carità, oggi, è emergenza, e solidarietà, e<br />
condivisronel<br />
Dopo che nel mese di luglio<br />
alcuni bambini di Chernobyl<br />
avevano soggiornato nel<br />
nostro Comune, sta per finire<br />
anche il soggiomo di altri i0<br />
r agazzi,tutti provenienti da<br />
orfanotrofi, arrivatida noi per<br />
lll (úanq:arib<br />
Caritas Darrocchiale<br />
Quando si condivide, si condivide fino in fondo,<br />
non solo con cinquantamllalire.<br />
Si condivide inserendo I' emergenza nei giusti binan'.la<br />
casa, il lavoro che sono le fondamenta dtuna<br />
"tlanquiilita" f.amiliare, perché or"rnai e certo che<br />
e sopraffufto da situazioni di rniseria che nascono la<br />
vrolenza e la sopraffazione verso i piu deboii,<br />
donne vecchi, barnbini.<br />
I1 rrostro gruppo parcocchiale della Carttas, come<br />
pwe quello di Cascrne di <strong>Buti</strong>, ha motivo di esistere?<br />
Molli i difeti:i, approssimatrve 1e risposte, pero ci<br />
siamo e ci sianno cercando.<br />
Ci sta cercan do anche l'assistente sociaie interessata<br />
ai nostro Comune, e se<br />
1o fa, esiste anche un perché,<br />
basterebbe scorrere<br />
i nostn bilanci.<br />
Forse, insieme al Comune.<br />
siamo I'unico soggetto<br />
che si prende cura della<br />
soiidarietà intesa come<br />
emergenza, per questo,<br />
su tali ptoblemaiche, vorremmo avete contattí<br />
diretl.i con l'Amministrazione Comunaie.<br />
Dobbiamo avere un'ambizione. auella di crescere.<br />
Alla Carità ci si educa prima ancora di educare,<br />
pero, sia chiaro, siamo contenti di esistere<br />
come Cantas Parrocchiale.<br />
In in clei confi non era un ceno San Paolo che. circa<br />
1950 t'a, scriveva:<br />
"I-a Catità è paziente, e benigna Ia Carttà, non e<br />
invidiosa la Carità, non si vanta, non si gonfia, non<br />
manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si<br />
adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode<br />
della íngiustizia, ma si compiace della verità.<br />
Tufto copre, tutto crede, tutto spera, tutto rispetta".<br />
Chernobyl, I'impegno di continuare<br />
rimanere tutto il mese di<br />
agosto.<br />
Questo e stato possibile grazie<br />
alia Caritas di Livorno e alla<br />
Parrocchia del Villa ggio<br />
Piaggio di Pontedera.<br />
La nostra speranza ed i1 nostro<br />
impe gno ( soprattutto quello<br />
intenso di Giancarlo Lari)<br />
sono che l'iniziativa si ripeta<br />
anche l'anno prossimo.<br />
Un grazie di vero cuore anche<br />
atutte le famiglie ospitanti.<br />
Ote/lo Filippi
3ll Olmpanilr<br />
Io ho sempre sostenuto che piit<br />
in basso di così non si può<br />
cadere, da quando anche in<br />
Ital ia è s tata intr odotta I a I e gge<br />
che tutela l'interruzione volontaria<br />
della gravidanza.<br />
Dopo la morte, infntti, è il male<br />
peggiore e se questo diventa<br />
violenza (perché è cosìnei confronti<br />
di chinonpuò difendersi)<br />
allora siamo alla barbarie.<br />
Nemmeno è pensabile di<br />
relativizzare un male oggettivamente<br />
e assolutamente prave<br />
Riflessioni 'abofto vita di Parrocchia<br />
Sarah è una gentella soprawissuta,<br />
oggi venticinquenne,<br />
statunitense.<br />
"Da bantbina sentivo che nella<br />
mia vita c'era un vuoto. Non<br />
riuscivo a capire perché, ma<br />
provavo una strano sensazione.<br />
Sentivo nel'profondo del<br />
mio cuore che mancava qual-<br />
za. I medici le dissero che potevano<br />
esserci dei rischi per la<br />
mia salute, in seguito all'aborto,<br />
ma leifuirremovibile e scelse<br />
la vita' '<br />
Il l8 aprile 197 I nacque Sarah,<br />
una bambina destinata a dare<br />
tante soddisfazione ai genitori.<br />
cuno.<br />
A scuolq divenne ben presto<br />
un' al I i eva m o del I o, br avis s ima<br />
Poi ho scoperto che questo qual- in tutte le materie e con grosso<br />
cuno era il miofratello gemello, talento in campo ntusicale.<br />
ucciso dall'aborto nel 1970. "Nella mia vita, però, c'era<br />
in sé.<br />
Tutti i partiti di sinistra ed una<br />
Quel giorno hoTischiato di morire<br />
anch'io insieme a luí, ma<br />
qualcosa che non andava",<br />
continua a raccontare Sarah.<br />
frangia di cosiddetti cattolici<br />
(?) hanno esaltato Ia libertà<br />
Dio ha voluto che venissi risparmiata.<br />
"Sentivo dentro dí me uno strano<br />
vuoto ma non riuscivo a<br />
della donna, hanfatto pressio- Tutto è cominciato nel 1970 in capire di che cosa si trattasse.<br />
ne su casi pietosi, casi limite,<br />
hanno p ol iti c izz at o una q ue s t i o -<br />
California, quando mia madre<br />
rimase incinta per la sesta vol-<br />
Poi, a quattordici anni. mia<br />
madre mi confessò la verità.<br />
ne squisitamente morale...ed ta", spiega la ragazza. Seppi di essere sopravv-issuta<br />
ecco i risultati!<br />
Tutti si sono commossi, scan-<br />
"La nostra famiglia, purtroppo,<br />
stqva attraversqndo un<br />
all'aborto e provai un senso di<br />
colpa terribile. Mi chiesi perdctlizzati<br />
per il fatto della momento dfficile dal punto di ché era viva. PercÌté ero stata<br />
mamma dei due gemelli che ha vista economicò. E così mia risparmiata e miof'atello ucci-<br />
abortito volontariamente uno madre decise di abortire, mo so? "<br />
dei due perche ne voleva sol- non avrebbe mai immaginato Dopo la drammatica scoperta<br />
tanto uno.<br />
che I'intervento sarebbe riusci- Sarah cadde in depressione e si<br />
Di che commuoversi, di che to soltanto a metà"<br />
ammalò di anoressia.<br />
scandalizzarsi? E' un aborto Sei settimane dopo l'interru- Apoco ctpoco, con /'aiuto della<br />
come i molti altri!<br />
Non c'è da discutere davanti a<br />
zione della gravidanza la<br />
signora Smith scoprì di essere<br />
famiglia, riuscì a superare al<br />
crisi.<br />
questo cqso, ma davanti adogni ancora incinÍa. Non riusciva a Benpresto trovò nuovi stimoli e<br />
caso, perche ogni vita troncata crederci, ma il medico le spiegò decis e di tr asformar e q uell a df<br />
nel seno mqterno é una uccisione.<br />
che ciò era possibile; al momento<br />
dell'aborto la donna<br />
ficile esperienza in qualcosa di<br />
positiva per sé e per gli altrí.<br />
Non si accusi il cardinale<br />
Ersilio Tonini se ha paragona-<br />
portava in grembo due gemelli,<br />
e soltanto uno ere stato ucciso.<br />
Il suo primo gesto fu quello di<br />
costruire una píetra tombale in<br />
îo espressamente I'aborto L'altro erq soprawissuto al- memoria del fratello.<br />
v o I ont ar io all' infantic idio : co sì<br />
é!<br />
A questo proposito voglio rac-<br />
I'intervento e continuava il suo<br />
normale sviluppo.<br />
"Mia madre interpretò questo<br />
Sulla lapide fece scrivere questa<br />
frase:<br />
contare Ia storia di SARAH<br />
SMITH, s toria appars a su " Avvenire"<br />
di domenica I I agosto<br />
fatto come segno di Dio, racconta<br />
Sarah, e cosi decise di<br />
portare a termine la gravidan-<br />
"Andrew James<br />
Smith, gemello di Sarah: Tu<br />
resterai per sempre nei nostri<br />
cuorÌ' '.<br />
' '<br />
I miei genitori mÌ hanno chíe-<br />
b
Vita di Parrocchia<br />
sto perdono di quello che è accaduto,<br />
dice Sarah, io li ho<br />
perdonati e li amo moltissimo.<br />
Infondo, è proprio l'affetto dei<br />
familiari che mi hapermesso di<br />
superare i momentí dfficili.<br />
Grazie a loro sono tornata a<br />
sorridere'<br />
'<br />
Oggi Sarah, insieme alla mamma<br />
Betty, è impegnata nel<br />
movimento per Iavita americano,<br />
studia medicina<br />
all'università e nel tempo libero<br />
si dedica con tutto il cuore<br />
all' impegno'' pro-life'', offrendo<br />
agli alnt la sua preziosa<br />
testimonianza.<br />
"lo odio l'aborto, afferma<br />
Sarah; e non credo che si possa<br />
parlare di un díritfo di scelta di<br />
una donna. Nel mio caso, la<br />
scelta di mia madre stava per<br />
trasformarmi in una sentenza<br />
di morte. Se il medico avesse<br />
portato a termineil suo lavoro<br />
oggi non sarei qui'<br />
Secondo Sarah I'aborto nasce<br />
proprio dall' ignoranza, dal non<br />
sapere esattamente che cosasia.<br />
''<br />
L' informazione è importante,<br />
ricorda la ragazza. Molte donne<br />
che decidono di abortire non<br />
sirendono conto di ciò che stanno<br />
facendo. P er questa ragione<br />
ha deciso di impegnarmi concr<br />
et ame nt e ne ll' attivit à a fav or e<br />
della vita. Farò tutto ciò che<br />
posso ffinché ogni bimbo concepito<br />
possa vedere la luce del<br />
sole "<br />
Questa è la storia di Sarah, la<br />
quol e ha s up er at o po s it ivame nt e<br />
Ia crisi derivante dal sapere di<br />
essere sopravvissula casualmente,<br />
in consegttenza di un<br />
terribile arbitrio che la marnma<br />
st era presa.<br />
Yedo ancorasul quotidiano che<br />
proprio oggi, che non si è ancora<br />
spenta la polemica sulla<br />
vicenda della mqmma inglese<br />
che ha abortitouno dei suoi due<br />
gemelli, un'altra mamma inglese<br />
Mandy Allwood, 3I anni,<br />
è "invitata" a scegliere tra i<br />
figli che porta in grembo.<br />
Già madre di un bimbo di cinque<br />
anni, aspetta ora otto<br />
gemelli, gravidanza che è riuscita<br />
ad ottenere dopo essersi<br />
sottoposta ad una cura per la<br />
fertilità.<br />
Ora i medici gli hanno consigliato<br />
di praticare un aborto<br />
selettivo per evitare il rischio di<br />
un parto prematuro o aborti<br />
spontanei.<br />
Gli interventi selettivi non sono<br />
una novità: il dottor Norman<br />
G ins b er g di Chicago ha r ive lato<br />
che negli Stati Uniti ogni<br />
s ett im ana v e ngono pr at i c ati interventi<br />
su gravidanze<br />
gemellari, la maggior parte ott<br />
enut e gr azi e al I a fe c o ndaz i o n e<br />
artificiale.<br />
Infatti quando sono piìt di tre<br />
gli embrioni che si impiantano<br />
nell'utero (come nel caso della<br />
s ignora Allw ood) ecco che quasi<br />
sempre si ricorre<br />
all' int erruzione dell a gr avidanza<br />
per diminuire il rischio di<br />
aborti spontanei o di parti prematuri.<br />
E decine di aborti diquesto tipo<br />
vengono praticati anche in ltalia.<br />
Le interruzioni vengono praticate<br />
generalmente tra l'ottava<br />
e la decimasettimana divita del<br />
nascituro, quando la loro altezza<br />
raggiunge appena sei<br />
centimetri.<br />
L' interruzione della gravidanza<br />
vi ene praticata con un gr os s o<br />
ago che si infila nel cuore del<br />
nascituro. Se la mira non è<br />
adeguata o I'aver colpito il torace<br />
delnascituro nonè risultato<br />
sfficiente per fermare il suo<br />
battito cardiaco siricorre auna<br />
soluzione di cloruro dipotassio<br />
che vi ene ini ettata dir ettamente<br />
nella camer a embrionale.<br />
L'operazione è quasi indolore<br />
(per Ia madre, naturalmente):<br />
l'ago viene introdotto attraverso<br />
lo vagina o I'addome, può<br />
essere praticata o meno I'ane-<br />
stesia Iocale.<br />
Il caso più terribile per quanto<br />
riguarda le gravidanze<br />
gemellari è proprio italîano:<br />
ad una donna, che si era sottoposta<br />
a cure contro la sterilità,<br />
vennero rimossi quindici feti.<br />
Come si vede certe cose che<br />
fino a qualche tempofa si dicevano<br />
"americane" oggi sono<br />
realtà di casa nostra!<br />
Viene da dire: "Povere creature!"<br />
Ma queste creature sono<br />
Angiolini davanti a Dio.<br />
Dobbiamo invece dire: "Poveri<br />
noi, povera società, povero<br />
mondo, che crede di trovare<br />
libertàepace lontano dalla legge<br />
di Dio!"<br />
Il Pievano
..<br />
-JII 0ang::rnilc<br />
UN PICCOLO SEME CRESCE A "LA CROCE"<br />
Vivere in una realtà periferica al paese è un'espe- la realtà parrocchiale butese.<br />
rienza particolare: i classici luoghi d'incontro L'i mpegno è rivolto i n special modo al la catechesi<br />
come la piazza, con i bar, i negozi, le vie, la per i ragazzi, all'animazione della S. Messa<br />
Chiesa che rappresentano il cuore stesso di un domenicale, all'attenzione ai tempi forti del<br />
paese e ne costituiscono i punti fondamentali di<br />
aggregazione, qui a La Croce sono pochi e non<br />
hanno la stessa attrattiva ed importanza per le<br />
calendario liturgico e alle proposte di approfond<br />
i mento del la Parol a d i Dio fatte dal I a parrocch ia.<br />
Si è creata una rete salda di rapporti fra queste<br />
persone che vi abita-<br />
persone fondata su<br />
no. Si rischia d,<br />
valori forti come la<br />
cadere nell'anoni-<br />
fede, la solidarietà,<br />
mato, di rimanere<br />
l'amicizia. Insieme<br />
isolati nelle proprie<br />
ci si confronta, si<br />
case, che diventano<br />
luoghi "dormitorio"<br />
cresce, si affrontano<br />
difficoltà e<br />
o "rifugio" per il<br />
prove anche molto<br />
dopo-lavoro.<br />
dure, come la per-<br />
L'espansione edilizia<br />
dìta di una persona<br />
di questi ultimi tem-<br />
cara, ci si stimola<br />
pi ha determinato<br />
ad andare avanti<br />
l'inserimentodimol-<br />
animati dalla Spete<br />
persone di altri<br />
ranza in Cristo.<br />
paesi con abitudini<br />
L'attenzione verso<br />
e mentalità diverse.<br />
Eppure anche qui si<br />
le cose "pratiche"<br />
(pu lire e rendere accogliente<br />
la chiesa e prepararla per le feste<br />
i mportanti del l'an no) d i mostra un attaccamento<br />
ed una fedeltà anche nei servizi più umiii.<br />
ll momento della Messa domenicale è il "nostro"<br />
momento, non è Qualcosa di formale, di<br />
Chiesa de La Croce I<br />
sente la necessità di "esserci", di partecipare, di<br />
appartenere ad una realtà territoriale unica,<br />
nella quale riconoscersi e riconoscere coloro<br />
che ti vivono accanto.<br />
Come comunità cristiana parrocchiale sentiamo<br />
I'esigenza di essere presenti anche in questa<br />
realtà periferica, che rischia di cadere nell'indifferenza<br />
verso I a d imensione spi rituale e rel i giosa<br />
o di essere preda di forme di superstizione o<br />
delle sètte (es: testimoni di Ceova).<br />
In questa situazione complessa si inserisce un<br />
anonimo; è un incontro di amici, che vincono<br />
oaure e fimidezze per dare una mano nella<br />
II<br />
preparazione e nell'animazione d.ella liturgia,<br />
che partecipano e vivono pienamente quel<br />
momento di comunione da cui traggono forza<br />
per essere testimoni di ciò in cui credono nella<br />
piccolo gruppo di persone, che anima cristiana- realtà di ogni giorno.<br />
mente questa realtà e rappresenta un punto di<br />
incontro, di riferimento e di collegamento con<br />
Francesca Bernardint<br />
Cresime<br />
Vita di Parrocchia<br />
Domenica 6 ottobre il nostro<br />
improntata sulla parola del Siarcivescovo<br />
conferirà il sacra- Barbara, Nocchi Arianna, gnore.<br />
mentodellacresimaadunpic- VannucciAlessandro. La Comunità deve dire un bel<br />
cologruppodigiovanichesono: Comeognivoltacheaccompa- "GÍazie" alla signora Santina<br />
Baschieri Simona, Cavailini gniamo giovani per il Ingorgia che per due anni ha<br />
Francesco, Felici Federico, Sacramento della confer- seguitoquestiragazzipreparan-<br />
Filippi Luca, Filippi Simone, mazioneCristiana,ciauguriamo doli a questo importante<br />
Frediani Ornella. Giulianelli che essi continuino il cammino momento'<br />
Paolo,GuerraMaurizio,Maífei iniziato e si aprano ad una vita<br />
tlon,\telano
Vita di Parrocchia<br />
5 agosto - Madonna della Neve... all"'Ascensione"<br />
Come è noto la chiesetta dell'Ascensione, molto alla Chiesa dell'Ascensione e concedersi, dopo,<br />
probabilmente per il fatto di essere posta a unpo'difrescoallaFontinadelleNavarre.<br />
me:za cosîa, è intitolata alla Madonna della Lasera,poi,eravamoveramenteintantiacenasul<br />
Neve, in rÌcordo delfatto miracoloso che, secon- prato davanti alla chiesa dove, ira zappa, vino e<br />
do rradizione, accadde il 5 agosto del 352. tortediognitipoel'allegriafestosadeibimbiche<br />
In tale giorno la neve cadde sul Colle Esquilino, giocavano in libertà, si è conclusa questa giomata<br />
a Roma, proprio dove la<br />
Madonna, opparsa in sogno<br />
a p apo L ib erío, oveva<br />
indicato per la costruzione<br />
di una chiesa in suo<br />
onore: nacque così la<br />
splendida basilica di Santa<br />
-\(aria .\[aggiore .<br />
S turli p iù appr ofo nditi fanno<br />
però risalire la sua<br />
c ostruz ione a p ortir e dal -<br />
I'anno 431 sotto il papa<br />
Sisto III allorché, dopo il<br />
concilio cii Efeso (431),<br />
la Beata Vergine Maria<br />
fu proclatnata Madre di '.a<br />
chtesa dell'Ascensione<br />
Dio.<br />
La Basilica è detta Maggiore<br />
perchè è lapiùgrande delle chiese intitolate di "festa" davanti a un panorama illuminato di<br />
a ilíaria.<br />
<strong>Buti</strong> che sembrava da cartolina eunabrezzettina<br />
Anche quest'anno sono stati numerosi coloro che che ti faceva sentire''invilleggiatura" all'Ascen-<br />
hanno partecipato aila S. Messa, approfittando sione.<br />
dell' occasione Der fare una bella camminata fino<br />
Maria Profeti<br />
Iscrizioni al catechismo<br />
Sul Tavoiino di Chiesa, vicino alla sacrestia, ci sono i moduli di iscrizione al catechismo paîrocchiale.<br />
Al più presto i genitori e iragazzi interessati vengano ad iscriversi, perché quanto prima abbiamo le<br />
adesioni, tanto prima possiamo formare i gruppi e dare awio alle attività.<br />
Pelle grinaggio Parrocchiale a<br />
Montenero<br />
Domenica I i ottobre terremo il nostro pellegrinaggio<br />
a Montenero con partenza alle ore<br />
i4.30 da PiazzaGaribaldie rientro verso le<br />
ore 10.<br />
Le iscrizioni sono già aperte.<br />
La processione di Santa Croce a Lucca<br />
Venerdì 13 setternbre partiremo aile ore<br />
I 9.00 per andare a Lucca a vedere la processione<br />
di Santa Croce.<br />
Chi desidera venire si trovi inoiazza della<br />
Chiesa con I'auto.<br />
v
pl 0rrnryanih<br />
Azione Cattolica - Giovani<br />
Non ho idea di chi possa essere il<br />
destinatario di questa sorta di lettera e<br />
sinceramente non so neppure cosa mi stia<br />
spingendo a prendere carta e penna in<br />
questo momento... probabilmente il voler<br />
condividere con chiunque un tesoro che mi è<br />
stato donato e che, per questo motivo, non<br />
vorrei nascondere.<br />
No, non ho vinto al "Gratta e Vinci".<br />
I1 tesoro a cui mi sto riferendo contiene una<br />
serie di messaggi che mi sono stati lanciati<br />
ad un Campo Animatori di Azione Cattolica:<br />
messaggi che possono essere di riflessione<br />
per chiunque, come lo sono tuttora per me.<br />
Per chi non ne fosse a conoscenza, i Campi<br />
di A.C. vengono organizzati dalla Diocesi<br />
(ce ne sono molti anche a livello nazionale)<br />
per ogni fascia di età: in genere durano una<br />
settimana...ed è una settimana bellissima<br />
perché trascorsa nella condivisione, nel<br />
rispetto, nella preghiera,<br />
nell'amicizia..insomma un'esperienza intensa<br />
che aiuta a crescere.<br />
Confesso che non è stato tutto così roseo<br />
come potrebbe sembrare: ho vissuto questa<br />
settimana come un momento di verifica...e<br />
come si può immaginare le verifiche non<br />
tacciono i lati negativi della persona.<br />
Molti sono stati i pwrti trattati, io, però,<br />
vorrei riportare quelli che più mi hanno dato<br />
da pensare.<br />
10<br />
Vita di Parrocchia<br />
lnnanzitutto chi è 1'Animatore.<br />
Sarebbe troppo semplice pensare a<br />
quell'educatore o a quei catechista che<br />
cerca di trasmettere gli insegnamenti della<br />
dottrina cristiana (scusatemi per l'approssimazione)!<br />
Animatore è chiunque crede in Dio: si è<br />
sempre animatori, in qualsiasi momento<br />
della giornata e in qualsiasi ambiente<br />
sociaie.<br />
A questo punto entra in gioco la responsabilità<br />
dell'animatore, responsabilità che<br />
implica coetenza e non solo...perché come<br />
ci è stato più volte detto esplicitamente. in<br />
questo momento storico non basta piÌr<br />
vivere onestamente, quindi testimonianza<br />
ed impegno sociale.<br />
ln poche parole il cristiano, l'animatore. non<br />
è colui che predica i valori, ma chi li traduce<br />
in realtà.<br />
Di fronte a questi messaggi confesso di<br />
essermi trovata veramente in difficoltà,<br />
soprattutto per quanto riguarda l'impegno.<br />
Sento il bisogno di reagire, di uscire dal<br />
"guscio" che mi sono creata.<br />
Vorrei fare qualcosa, fare di più, ma la cosa<br />
che più mi frena e la paura di essere sola...<br />
Monica Tremolanti<br />
rVita<br />
di Paese<br />
12 Settembre 1966 - 12 Settembre <strong>1996</strong><br />
Domenica l5 Settembre <strong>1996</strong><br />
Renato e Uiana Cavaní annunciano il 30' anniversario deÌ<br />
loro matrimonio.<br />
La loro gioia sarà condivisa da parenti e amÌci riuniti a<br />
festeggiare la lieta ricorrenza.<br />
ì<br />
I<br />
I.
Vita di Paese<br />
ll Colciodilettontistico o<br />
lo"Butese<br />
Colcio"<br />
Novitò ollo Butese Colcio che,<br />
con grondi ombizioni, si oppresto<br />
o dispuîore il<br />
compionoto di 2! cotegorio<br />
Diletlonti.<br />
Presidenîe resto Alberto Spigoi,<br />
nuovo è il direttore sportivo,<br />
Mouro Protoli, nostro poesono<br />
e ottivo consigliere in possoîo.<br />
Suo principole colloborotore è<br />
Fronco Stefoni.<br />
Do segnolqre i rienîri importonti<br />
di Armondo Ferri e<br />
Mossimo Petrognoni, vecchie<br />
conoscenze del colcio butese.<br />
L'qllènoîore è Nicolo Tortiello;<br />
degliollievisi prende curo FobioToglioli.<br />
"L'obiellivo - dice il presidente<br />
Spigoi - è di punÍare in ollo e di<br />
riportore genfe ol 'lincenzo<br />
Lo preporozione è inizioto il2l Mossimo Pelrognoni<br />
ogosto o <strong>Buti</strong>.<br />
"lo roso dei giocaÍori è in<br />
ollestimenlo - osservo il D.S.<br />
Mouro Protoli - sono gia stoÍi<br />
AddeÍÍo slompo e lesseromenlo:<br />
Brunello Bozocchini<br />
Consiglieri:<br />
Russo", come oi vecchi femPi.<br />
DÌco queslo -continuo Spigoi -<br />
perché dall'oÍtobre 1991, do<br />
ocquistali il portiere Do PraÍo<br />
e d i difen so ri Cio rdelli e Fo b b rin i<br />
e sliomo pensondo diportore<br />
Morio Borzocchini, Giuliono<br />
MoÍîeoli, Brunello Biondi<br />
quondo proÍicamente ho rile' o Buli il nosÍro paesono Ach i//i.<br />
volo lo Societo, (o porte lo Poi sÍoremo o vedere, se serui- Brunello Barzacchini<br />
porenÍesi del compionoÍo di rò qualche riÍocco prov-<br />
pro m ozÌo n e g io calo o Bien Íin o vederemo".<br />
o couso delle dimensioni in-<br />
NoÍo<br />
s u ffrcienÍi del n osÍro co m po da<br />
gioco/ an no dopo an no il p ubblico<br />
è sempre diminuifo, cosi<br />
come iconsiglieri.<br />
L'enno scorso, con, glondq<br />
:q<br />
crifrcio, abbiamo lirato avonti<br />
la squodro in 4/5 persone e a<br />
frne compionato ero inÍenzionoÍo<br />
o mollare Íullo.<br />
L'owento di nuovi consÌglieri<br />
ml ho ricoricolo e ridalo frducia<br />
ed oro vedo che nelConsiglio<br />
c'è enÍusiosmo e credo che<br />
faremo bene".<br />
Queste le coriche dello Butese Da parte della redozrone de ll<br />
Colcio per l'onno <strong>1996</strong>/97 Campanile un "in bocco ol<br />
Presidente:<br />
Iupo" con Íontt ouguri di<br />
Alberto Spigoi<br />
ripercorrere rn fuÍuro igrandi<br />
Direltorg Sportiuo: .. .... * successi del possaîo ed un<br />
Mouro Protoli<br />
groziè a nome dilullo lo collef-<br />
Commissione Tecnico: Íivrto b ulese per aver intro p reso<br />
Fronco Slefoni<br />
nuovamente / olîivito giovonr-<br />
SegreÍario:<br />
/e, lonlo necessorio per inos'lri<br />
Emmo Ciompi<br />
ragozzi che soronno cosÌchio-<br />
Cossiere:<br />
moÍi o svolgere aÍtiviÍo<br />
Sergio Vonnucci<br />
impegnaÍive e salulorie ollon'<br />
Accompognalori:<br />
tonoÍi quindi do ambienti o<br />
Armondo Ferri, Pieîro Corsi, rischio.<br />
tl
.31 útmryanilc<br />
Ctera una volta <strong>Buti</strong>...<br />
Quando a <strong>Buti</strong> c'erano tante gore...<br />
Vita di Paese<br />
Quei corsi d'acqua abbon- caduti in Paese e non semdante<br />
e chiara scorrevano pre esse concordavano, ma<br />
velocemente azionando le alla fine dei conti la gora<br />
ruote di immensi frantoi e risultava il mezzo di infor-<br />
molini di <strong>Buti</strong>.<br />
mazione più attendibile.<br />
In prossimità di questi c'era In primavera ed in estate<br />
sempre un<br />
lavatoio di<br />
ruvida pietra<br />
dove le<br />
i lavatoi sono stati copei'ti in<br />
malo modo con qualche<br />
mestolata di cemento buttata<br />
là attraverso la quale. con<br />
la fantasia che viene con<br />
ceftí ricordi del passato, posqtîmrl<br />
*vl<br />
I vedere an-<br />
;c o I a<br />
quell'ac-<br />
donne andavano<br />
a<br />
lavare i<br />
panni con<br />
in manoun<br />
bel pezzo<br />
di sapone<br />
e parecchio<br />
olio di<br />
gomito,<br />
poiché al<br />
qua cne<br />
scorre veloce.<br />
La lavatricetroneggia<br />
in ogni<br />
casa e ancne<br />
se con<br />
il suo<br />
aspetto<br />
frorl dn<br />
tempo in<br />
cuisilava-<br />
sembra<br />
dire "lavo<br />
va alla<br />
Ex Gora dell'Arancio<br />
gora non<br />
c'erano detersivi. andare a lavare era una cosa<br />
Per i panni bianchic'era però piacevole, in inverno invece<br />
la "tripolina" (la candeggina) la cosa era diversa perché<br />
di Silvio, preparata a casa I'acqua era fredda e molto<br />
tutto io",<br />
non si può<br />
fare a meno di ricordare con<br />
piacere il tempo in cui il nostro<br />
<strong>Buti</strong> era ricco di corsi e<br />
prese d'acqua.<br />
sua utilizzando le bottiglie spesso i panni ghiacciava- ln qualche villa privata esi-<br />
dei liquori recuperate in ocno sul lavatoio.<br />
ste ancora la gora, ma solo<br />
casione di matrimoni, Con le mani piene di geloni, per abbellire il giardino, le<br />
comunioni etc.<br />
a volte schiantati, erano do-<br />
Avere un posto in prima fila lori!<br />
alla gora era una conquista Nel vicino frantoio, però, ar-<br />
perche I'acqua era pulita e deva sempre un gran fuoco<br />
alle postazioni seguenti arri- con ai lati due mucchi di<br />
vava, è owio, più saponosa. sansa incandescente. nel<br />
ruote deifrantoi e dei molini<br />
non ci sono più.<br />
L'unico corso d'acqua è il<br />
Rio Magno e anche se in<br />
alcuni punti è abbastanza<br />
sporco, resta sempre -{Jna<br />
Strusciando e sciacquandopaiolo<br />
I'acqua bolliva e un<br />
i panni, le donne chiacchie- secchio non veniva negato<br />
ravano del più e del meno; a a nessuno.<br />
cosa bella da vedere, specialmente<br />
dopo una píoggia<br />
abbondante.<br />
volte le conversazioni erano Con quell'acqua i panni<br />
tranquille, a volte piu anima- "dimoiavano" ed il morsodel<br />
te: ognuna raccontava la gelo era meno doloroso...<br />
Luigina Pcrenti<br />
propria versione dei fatti ac- Ora le gore non ci sono più,<br />
tz<br />
q
Vita di Paese<br />
pf úarryanilc<br />
Lo "struscio" (o passata o giratina n.d.r.) in Via di Mezzo<br />
Coloro che hanno la mia età, Cos'era lo "struscio"? bar Messico con Piergiulio,<br />
ma sicuramente anche qual- Era un modo per incontrare la Graziella e la Flora di cui<br />
che anno in piu, st amici, conoscenti persone eravamo gioia (per il nostro<br />
ricorcieranno delle tante "va- nuove. Sì, proprio anche per- consumare) e dolori (per il<br />
sche" (giri-n.d.r.) fatte in via sone nuove, perché erano nostro vociferare).<br />
di Mezzo ed e di questo che tanti i "forestieri" che veniva- E poi giù di nuovo a fare<br />
vorreiparlare.<br />
no a <strong>Buti</strong> per "strusciare". "vasche" ed a vivere un mo-<br />
Intanto c'è da dire che via di E qui si passavano serate mento importante della vita<br />
Mezzo e la strada che parte intere ad andare su e giù. che non tornerà piu e vale la<br />
da piazza Garibaldi e attra- Nascevano e monvano amo- pena di raccontare<br />
versando piazza Vecchia ri, infinità di sguardi che<br />
(piazza Matteotti) arriva fino dicevano (o volevano dire) Nota:<br />
alla Vandinella.<br />
tante cose.<br />
ll Bar Messico si trovava alll<br />
percorso dello "struscio" Tanti incontri, tanti dialoghi I'inizio di Via Piavola, appena<br />
era prevalentemente d a piaz- che servivano per trasmette- la strada sifa più larga, sulla<br />
za G ari bal di a piazzaVecch ia re tante notizie e a si n i stra, p rocede n do d a pi az-<br />
per quelli che hanno più di socializzare tra amici. za Vecchia verso la<br />
me, mentre per noi il percorso<br />
arrivava fino al Bar<br />
Purtroppo anche qualche<br />
scontro, anche cruento, in<br />
Vandinella,<br />
.<br />
Messico o fino ai Combat- periodi troppo carichi polititenti.camente.<br />
Poi una sosta al<br />
Donatello Andreini<br />
Nella notte tra il 1'<br />
ed il 2 di settembre<br />
1944 (cioè 52 anni<br />
orsono) le truppe di<br />
liberazione entrano<br />
in <strong>Buti</strong>, già abbandonato<br />
dalle truppe<br />
tedesche....<br />
Si tratta di un batta-<br />
". -., - glione.di colore<br />
della Divisione<br />
Buffalo della Quinta<br />
Armata Americana.<br />
Lo accolgono in<br />
fondo alla<br />
Vandinella, in rappresentanza<br />
del<br />
Comitato di Liberazione<br />
Nazionale, il<br />
dott. Dino Selmi. il<br />
Accadde a <strong>Buti</strong>...<br />
professor Enrico<br />
Pistolesi e Celso Vichi.<br />
ll battaglione va ad ac-<br />
camparsi al Mantovano,<br />
per poi proseguire a<br />
piedi, attraverso il monte,<br />
verso Ruota ed il-<br />
Compitese.<br />
Alle ore 7.00 dello<br />
stesso giorno il dott.<br />
Dino Selmi, come<br />
sindaco, e Celso<br />
Vichi, come i<br />
vicesindaco,<br />
s'insediano in Municipio<br />
ponendo così<br />
fine al regime<br />
podestariale..<br />
(dal libro "Nella<br />
Comunità di <strong>Buti</strong>" di<br />
Francesco Danielli)<br />
a^
!Íl ú:urryanile<br />
Parliamo questa volta di<br />
una Società Soortiva che ormai<br />
da molto tempo sta mietendo<br />
ipiù ambititrofeia livello<br />
nazionale e regionale<br />
La Polisportiva Butese<br />
14<br />
La Polisportiva Butese<br />
nasce nel 1970 e sceglie i colori<br />
biancocelesti.<br />
Le attività sportive sono il<br />
Calcio a livello giovanile e I'Atletica.<br />
ll settere Calcio. anche se<br />
Campionati di Società F.l.D.A.L.<br />
1 988<br />
Campioni Regionali di Cross cat. Ragazze<br />
Lucca<br />
1 990<br />
Campioni Regionalidi Cross cat. Cadette<br />
Pistoia<br />
Campioni Regionali di Staffetta Svedese cat. Cadette<br />
Montepulciano<br />
t 993<br />
Campioni Regionalidi Cross cat. Ragazze<br />
Sesto Fiorentino<br />
Campioni Regionalisu Pista cat. Ragazze<br />
Monsummano<br />
t 994<br />
Campioni Regionali di Cross cat. Ragazze<br />
Sesto Fiorentino<br />
Campioni Regionali di Marcia cat. Ragazze<br />
Calci<br />
| 995<br />
Campioni Regionali di Cross cat. Cadette<br />
Marina diMassa<br />
Campioni Regionalidi Corsa su Strada cat. Cadette<br />
<strong>Buti</strong><br />
3'Class. Campionato Regionale Cross cat Ragazze<br />
Marina diMassa<br />
3' Class. Campionato Regionale su pista cat. Cadette<br />
Sesto Fiorentino<br />
1 995<br />
Campioni Regionali di Cross cat. Cadette<br />
Laterina<br />
3" Class. Campionato Reg. diCross cat. Ragazze<br />
Laterina<br />
C a m p i on i Re g io n a I i C o m b i n ata Ca d ette- R agazze<br />
Laterina<br />
2' Class. Campionato Regionale di Marcia su Strada<br />
Camaiore<br />
Campioni Reg.Staffetta Svedese (200-400-600-s00 mt)<br />
Empoli<br />
2' Class. Campionato Regionale Staffetta 3x800<br />
Empoli<br />
2" Class. Campionato Regionale su pista cat. Cadette<br />
Vrta di Paese<br />
con buoni risultati, na avanti<br />
perpocirianni. mentre è I'Atletica<br />
che, gnazie all'impegno del<br />
conpianto Lido Leporinie alla<br />
diramicita del presidente<br />
Sa::ro Serafini si afferma fi no a<br />
raggíur4gere risulhti straordinan-<br />
La Pol'sportiva Brfese, per<br />
la serieià e la costanza dell'impelno,<br />
ha raggiunto un tale<br />
liverlo di competitività che sono<br />
ornai moltÍ gli aUeti che da<br />
Pis e provincia fìno addirittura<br />
ai Sagni di Lucca. chiedono di<br />
vesire i cobri biancocelesti.<br />
Atleti Tsserati<br />
nella stagione 1995-'96<br />
SettoreÉmminile: 36<br />
Settore<br />
hlaschile: 5<br />
Consiglio Dírettivo<br />
Presiderce: SauroSerafini<br />
Vicepresdente<br />
e Cassiee: Andrea Valentini<br />
Segrefaro: Carlo Gori<br />
ConsiTlixi: Moreno Andreini,<br />
Claudio 3ecatti. Lucia Bigongiali,<br />
Fabio Cr-stoiani. Sandro Guameri.<br />
AngeloSaivadori<br />
Frimati Regionali<br />
Under 13<br />
Valentina Dal Canto Casse1 981<br />
mt 200hs :empo:31"6<br />
Santa Maia a Mcnte 26146194<br />
Francesca Balloni dasse 1981<br />
lUarcia 3 Km iempo: 16' 28-7<br />
Firenze 01/10/95<br />
Allenatori<br />
Armardo Baroni. Piero<br />
Bencreati, Sancra Feiici. Oteilo<br />
Tovani
Vita di Paese<br />
Titoli Conquistati:<br />
Titoli ltaliani di Cross Enti di Promozione<br />
Rita Bianco Campionàto ltaliano U ISP<br />
Arezzo 1985<br />
Genny Lazzerini Campionato ltaliano UISP<br />
Riccione 1986<br />
Ieresa Paoli, Campionato ltaliano UISP<br />
Riccione 1986<br />
Genny Lazzerini Campionato ltaliano AICS<br />
Verona 1988<br />
Erika Gort Campionato ltaliano UISP<br />
Sabaudia 1993<br />
Jl1 Canr;::rnilr<br />
Una ultima annotazionein<br />
mento ai campi<br />
di allenamento di questa importante Società<br />
Sportiva.<br />
Essi sono:<br />
Campo Scuola. - Pisa<br />
Complesso Marchesi - Pisa<br />
Stadio Comunale - Pontedera<br />
Stadio Comunale - Santa Maria a Monte<br />
Stadio Comunale - Basni di Lucca<br />
frfrffiP0riF JtÌ<br />
Ef Tr' iE<br />
Iii tr fi, ii ff:<br />
RTNEa,,<br />
,.b ,F<br />
s:ffiffi[<br />
Ebbene, noi crediamo che, sia per questa importante<br />
fr${$tnliiS<br />
realtà sia per tutti gli altri giovani meno dotati, <strong>Buti</strong> it. '3TiE,*'X<br />
dovrebbe avere spazi adeguati per allenamenti e gare e (fî ìl<br />
.i,. ti<br />
più in generale per attività sportiva: questo sarebbe una I{fi<br />
r*,:<br />
prima grossa risposta al cosidetto "disagio giovanile" di<br />
cui tanto si parla.<br />
,$trTtrTffA LE{;GENé<br />
Fabiana Regina<br />
Fabiana Luperini, ovvero, il<br />
mondiale attende la Regina<br />
terra all'aeroporto di Pisa ha<br />
dichiarato: -Niente feste, devo<br />
ll 1995 ha segnato la fase culminante<br />
dell'attività di Fabiana,<br />
d'ltalia, imperatrice di Francia! vincere ancora, il mondiale mi con la prima doppietta Giro d'lta<br />
Questo non è solo l'augurio attende-, temendo un calo di lia-Tour di Francia.<br />
scritto sui cartelli che i<br />
coloratissimi<br />
tensione proprio alla vigilia del- Quest'anno ha vinto 11 corse<br />
la corsa irridata. prima della corsa a tappe<br />
Fans di Fabiana<br />
Fabiana Luperini transalpina, tra le quali il Cam-<br />
Luperini hanno<br />
nella sua carrie pionato italiano, il Giro del<br />
attaccato per le<br />
ra haconquistatoTrentino<br />
ed il Giro d'ltalia.<br />
strad e<br />
/'l i<br />
ul<br />
circa 200 suc- Con il recente successo a Pari-<br />
Cascine di <strong>Buti</strong>,<br />
cessi.gi<br />
è diventata la prima donna<br />
per salutare la<br />
vincitrice del giro<br />
Quando militava ad aver bissato I'accoppiata<br />
nella categoria Giro-Tour in due stagioni con-<br />
d'ltalia e di Fran-<br />
Juniores si è imsecutive.cia alsuo rientro<br />
posta in 25 Nel mondiale di Lugano (12<br />
a casa dopo il<br />
corse.<br />
ottobre) tenterà di emulare<br />
successo in ter-<br />
Nel 1993 ha con- Mercks e Roche, gli unici che<br />
ra d'oltralpe.<br />
quistato il bronzo siano stati caoacidicentrare il<br />
E' di più: è un<br />
mondiale a Oslo grande slam stagionale Girosogno<br />
che la<br />
con il quartetto Tour-Mondiale.<br />
"piccola Fabiana" ha dimostra- azzurro ed ha concluso il Tour Magica FAB... noite lo auguriato<br />
di poter far suo.<br />
di Francia al 4' posto. mo di cuore!<br />
Fabiana non smette maidi stu- Nel 1994 ha vinto il siro di<br />
pire: appena ha messo piede a Grecia.<br />
Brunello Barzacchini<br />
1tr
pl 6.atqgnnih<br />
Nota della Redazione<br />
Ch i, n el le scors e calde sere d' estate,<br />
passanclo per Piazza della<br />
Chiesa non ha visto un numeroso<br />
gruppo cli persone (soprattutto<br />
donne) che, sedute sulle panchine,<br />
passavano Je fresche ore della<br />
sera a con versare ?... erano a veglia<br />
sulla "panchine della Chiesa".<br />
Abbiamo chiesto alla sig.ra Luisa<br />
Cosci, che salutiamo come "new<br />
entry" nella collaborazione con il<br />
nostro gio rnal íno, di comm en tarci<br />
q ues ti q uotidiani appuntam en ti,<br />
crecfiamo vecchi quanto /'uomo.<br />
Sotto un abete grancle, ben proporzionato<br />
e verarrrente bello,<br />
clavanti alla Chiesa Pievania del<br />
mio Paese, sto passanclo alcune<br />
ore al fresco profumo dei suoi<br />
rami.<br />
Siamo alcune clonne più o meno<br />
giovani, ma clesiclerose cl i com pagnia<br />
e simpatia, perché ormai ci<br />
conosciamo tutte, parliamo senza,<br />
però, giungere a.l pettegolezzo:<br />
non è cosa graclita e sgretolerebbe<br />
quello di che buono c'è nelle<br />
nostre riunioni così familiari. e per<br />
16<br />
ffix<br />
Le panchine di Piazza della Chiesa<br />
cti più in una piazza.<br />
Parliamo cli tutto e cii niente.<br />
Cosi vengono fuori le abituclini di<br />
un tempo passato, forse un po' più<br />
triste cli ora, ma più calclo, più<br />
sensibile alla necessità clegli amici<br />
e dove latracotanzanonsi sapeva<br />
cosa fosse....<br />
La semplicità, I'umiltà regnavano<br />
sempre, seguite clagrancle digni-<br />
6:<br />
Ora, che cla tanti anni abito in<br />
questo piccolo ma caro Paese,<br />
sento cli amarlo per ciò che mi ha<br />
clato nel bene e nel male.<br />
Ma così è la vita!<br />
Non cìobbiamo aver paura cli invecchiare,<br />
clobbiamo essere attenti<br />
ai nostro corpo, alle sue mutazioni,<br />
ai suoi messaggi, accetbare la<br />
vecchiaia: cosi possiamo essere<br />
bellissimi, pieni cli luce e clare,<br />
ancoraclare, ai nostri giovani.<br />
E' la storia clella persona che conta,<br />
eclè bello sficlare il tempol<br />
La sficla è clesiclerio, è voglia cii<br />
vedere che cosa accaclrà!<br />
E sulla "panchina clella Chiesa"<br />
queste donne esprimono i loro<br />
pensieri e quante cose. come usi<br />
e costumi, risalgono in superficie.<br />
Vita di Paese<br />
quasi ciimenticati in questa nuova<br />
vita che corre pazzarrìente senza<br />
soffurmarsi un poco, solocol ciesiclerio<br />
cli arrivare al potere<br />
ciistruggenclosi con le proprie<br />
mani.<br />
Parlare, perme che non son nata in<br />
questo Paese, è un po' ciifficile.<br />
Sento che ogni volta che mi sieclo<br />
sulla panchina apprenclo lezioni cii<br />
vita, specialmente clalle clonne più<br />
anziane che ci nquanta anni fa' hanno<br />
lottato per tirare avanti, q uanclo<br />
permettere insieme il pranzo con<br />
la cena dovevano anclare a far<br />
legna (o pinnocchi) due volte al clì,<br />
ma lavoglia di vivere c'era e bastava<br />
lavarsi il viso alla svelta ecl<br />
essere pronte per anclare alla fonte<br />
e per le più giovani la mitica<br />
' 'gi rati na' ' o passata i n Vi a cl i Mez-<br />
zo.<br />
Poco bastava per far sorridere ecl<br />
essere contenti e climenticare per<br />
un poco la vita grama cli ogni<br />
giorno!<br />
La "panchina" è divenutacara per<br />
molti ecl il nostro quoticliano (il<br />
giornale quotid iano) sta passanclo<br />
... in seconda fila!<br />
Luisct L'osc:i
Vita di Paese<br />
pl @arrqraniir<br />
Turismo a <strong>Buti</strong>: Il Vecchio Frantoio di Ulrich e Margherita Lehmann<br />
Abbiamo chiesto agli amici<br />
Ulrich e Margherita di raccogliere<br />
le impressioni di alcuni<br />
loro ospiti riguardo alla loro<br />
vacanza ne I nos tro P aes e, pr es -<br />
so l'Agriturismo "Il Vecchio<br />
Frantoio ".<br />
Eccole.<br />
Perché passiamo le nostre vacanze<br />
proprio a <strong>Buti</strong>.<br />
<strong>Agosto</strong> I 996 : siamo tre famiglie<br />
tedesche. Una è qui per la seconda<br />
volta, una per la quarta<br />
mentre una la terza ha scelto<br />
<strong>Buti</strong> leggendo un annuncio sul<br />
giomalino del la propria parrocchia.<br />
Tutti citroviamomolto bene e la<br />
spiegazione è semplice: <strong>Buti</strong> è<br />
una cittadina piacevolissima,<br />
ancora intatta, non ancora sciupata<br />
dal "turismo" e daila vita<br />
moderna. la Chiesa rimane ii<br />
suo centro ideale.<br />
Eppure chi di noi è stato qui per<br />
la prima volta sei anni fa deve<br />
ammettere che il temoo non si è<br />
fermato.<br />
A noi piace che vi si possa fare la<br />
spesa o andare a cena fuori senza<br />
ricorrere alla macchina, non<br />
mancano i buoni ristoranti sia in<br />
centro che nelle immediate viciîanze.<br />
Ci piace poi la cordialità e la<br />
disponibilità della gente: anche<br />
se non parliamo la loro lingua è<br />
sempre possibile intenderci.<br />
Appr ezziamo la posizione centrale<br />
di <strong>Buti</strong>: sia con I'automobile<br />
che con il pullman o il treno,<br />
possiamo raggiungere in poco<br />
tempo Pisa, Lucca, Firenze e<br />
Siena, ma dopo queste emozionanti<br />
visite la sera si ritorna<br />
volentieri nella pace di <strong>Buti</strong>.<br />
Ci sarebbe poi da parlare di molte<br />
altre cose, non ultimo del "Vecchio<br />
Frantoio", un edificio così<br />
singolare, dellapiscina, del vino,<br />
dell'olio e daricordare Margherita<br />
e Ulrich, impareggiabili<br />
interpreti e consiglieri.<br />
lnsomma a <strong>Buti</strong> si sta proprio<br />
bene.<br />
Ma si starebbe ancorameglio se<br />
per il "Circolo 1o Maggio" si<br />
potesse trovare il modo di evitare<br />
che la musica si diffonda su<br />
per la nostra valle con un volume<br />
molto maggiore di queilo<br />
che si awerte giù nella balera,<br />
impedendoci di fare dei buoni<br />
sonni e godere ilmeritato riposo<br />
dopo un anno di lavoro.<br />
Salutiamo un amico, anzi DUE.<br />
E sarebbe anche bello se qualcuno<br />
avesse pietà dei cani dail'altro<br />
lato della valle ( e dei nostri<br />
orecchi).<br />
Di notte. infatti- abbaiano e<br />
guaiscono tanto da svegliarci e<br />
impedire di riprendere sonno.<br />
Ma questi due guai si possono<br />
certo eliminare e, per quanto ci<br />
riguarda, noi torneremo sicuramente,<br />
anzi ci siamo giàprenotati<br />
per 111997.<br />
dott. Halbe c k-Augs bur g<br />
Gerhard e Roswitha Dittes-<br />
Bretten<br />
Wilfi e d e Mar itt a Mull e r -Ange rn/<br />
Magdeburg<br />
"Il Campanile", oltre che per<br />
questo articolo, ringrazia gli<br />
ospiti tedeschi di aver scelto<br />
<strong>Buti</strong> come soggiorno oer le loro<br />
vacanze.<br />
Da oarte nostra ci -faremo interpreti<br />
di trasmettere í loro<br />
suggerimenti a chi di competenza.<br />
D'altra parte sono disturbi che<br />
anche eli stessi abitanti di <strong>Buti</strong><br />
awertono.<br />
Con il 1'ottobre (ma forse anche prima per la "Grazie di tutto ed arivederci a presto, perchè<br />
licenza che deve avere) si congederà dall'Arma non pensiamo che fu possa dimenticare del tutto<br />
dei Carabinieri Lambroni Giovanni, Brigadiere <strong>Buti</strong> ed i Butesi".<br />
della Compagnia di Pontedera in foza alla Ca- Stessa strada sta per intraprendere De Luca<br />
serma di <strong>Buti</strong> da quasi 20 anni. Anni nei quali si Raffaele anche lui già Brigadiere della Stazione<br />
è fatto stimare, con la sua semplicità e per il suo di <strong>Buti</strong> ora assagnato ad altri incarichi. Ma per lui<br />
attaccamento al dovere, da tutta la popolazione il discorso è diverso. Andrà sì in pensione, ma<br />
di <strong>Buti</strong> e Cascine. Cerca di andarsene in punta di rimarrà in quel di <strong>Buti</strong> (o perlomeno si spera).<br />
piedi per vivere la sua "pensione" in quel di Comunque giunga a tutti e due gli amici un<br />
Massa, ma ci sembra piu che doveroso dedicar- sincero augurio da parte della Redazione.<br />
gli queste poche ma srncere righe dicendogli...<br />
11<br />
tt
Novità nella circolazione e nel traffico in accesso e nel Centro Storico<br />
Nel momento in cui andirmo in stampa sono già stati posti i cartelli che<br />
porteranno ad una piccoia rivoiuzione nei úafEco in alwicinamento e nel<br />
Centro Storico.<br />
Queste le principati innosazioni, a meno di ulteriori, successive modifiche.<br />
1o<br />
ilfAc,GIO<br />
1. Divieto di accesso dal<br />
Ponte di Solaio fino aPiaz-<br />
PTAZZ\<br />
za Garibaldi per chi scende GARIBAIDI<br />
da panicaie lper arrivare in<br />
"Pia-za" occorrerà passare<br />
da Via Sopra la Pieve o fare<br />
la circonvallezione del Pae-<br />
se percorrendo Via san Giu-<br />
seppe, Via Cavour, Via Rio<br />
Mawo e Via A. Bernardin't.<br />
VIAPIA.NA<br />
2, Chiusura al Traffico della "Strettoia del Comune"<br />
e di consegueru;a daPía"a Matteotti (Pt'azza Vecchia)<br />
non si potrà più salire verso il Comune.<br />
Nel prossimo numero de Il Campanile commenteremo<br />
i risultati di questa soluzione sentendo<br />
anche i pareri dei cittadini.<br />
T<br />
E<br />
T<br />
R<br />
O!<br />
SAN<br />
FRANCE-<br />
, SCOI<br />
3Q3<br />
scuol,E I<br />
3. Divieto di accesso .aVia Verdi (Camposanto Vecchio) venendo da Via Gramsci verso <strong>Buti</strong>: di conseguenza le scuole<br />
medie, piazza San Francesco, l'Uffrcio Postale saranno unicamente raggiungibiii da Via Cavour (La Vandinella),<br />
percorrendo Via Piavola-<br />
Via Verdi sarà a senso unico scendendo da Piazza San Francesco verso Cascine.<br />
Dopo Luigi Borghini, che il'10 moggio scorso<br />
Un lutto Per tutti noi<br />
ho festeggioto i 100 onni, onche Morio Elisq<br />
lVlorcheschi {nonno moterno dello dott.sso Silvio Il 5 settembre ci ha la*iato il nostt'o<br />
Grossil il ó setlembre u.s. ho roggiunÎo queslo amico Ezio Bernctrelini che i meno giovani<br />
importonîe troguordo.<br />
ricorderanno sempre per essere passati dalla<br />
Aidue nonnidelnosîro Comune i più grondi srrd bottega di barbiere.<br />
ouguri di godersi questo troguordo, con serenitò, Alla moglie Virginia e ai parenti le piit<br />
otîornioîi doll'offetîo dei loro cori.<br />
sentite conclogLionze d(t purte dÌ tutte le '<strong>Acli</strong>.<br />
18<br />
Vita di Paese<br />
?<br />
I
!<br />
ì<br />
i<br />
Vita di Paese<br />
Quella stradina che costeggia il<br />
Rio Magno, sempre ai fresco,<br />
"'ìm ci picchia mai il sole", dicono<br />
i più vecchi.<br />
Abirualmente frequentato da ragazzi<br />
e bambini accompagnati<br />
da mamme e nonne, quest'anno<br />
Vagliaio è stato "invaso" da<br />
un gruppo di persone appartenenti<br />
aila cosiddetta "terza età".<br />
E' dai primi di giugno che Sino,<br />
Sandrino, "Coino" (Alberto<br />
Spigai), Dino. Marino. Carello,<br />
Luciano, Oriano, Renato e taqti<br />
altri passano interi pomeriggi<br />
a giocare a carte sui tavoli di<br />
legno situati davanti la fontina.<br />
Un modo per stare insieme.<br />
sconfiggere I'afa. fare due risa-<br />
te e passare 1l tempo serenarnente<br />
giocando a carte.<br />
ll tìasco del vino in fresco "sotto<br />
la tbntina" e d'obbligo!<br />
Tresette. scopa. brìscola.<br />
I-e posta in palio nttn è alta.<br />
UntEstate al fresco di Vagliaio<br />
cento iire a partita a<br />
chi perde; chi vince<br />
non riscuote. ma la- ...<br />
scia i soldi in "cassa". 'É<br />
Obiettivo: due ncchi !',,.<br />
spuntini consumati Ì<br />
sempre lì, a Vagliaio,<br />
su quei tavoli, che a<br />
forza di giocarci si<br />
erano un po' scoloriri.<br />
Idea: facciamoci dare<br />
la tinta dal Comune<br />
che li rimettiamo a nuovo.<br />
Se ne interessa Carello.<br />
Il Guidi (l'assessore) procura il<br />
necessario ed ecco un giomo<br />
diverso, niente carte ma tutti a<br />
tineere.<br />
Con i tavoli rimessi a nuovo,<br />
subito il primo spuntino. Zuppa<br />
di cavolo fatta dalla Giuliana ed<br />
affettati...e naturalmente vinol<br />
Ha partecipato anche il Guidi.<br />
Queste persone, tra una briscola<br />
e l'altra, alzando gli occhi guardano<br />
la rigogliosavegetazione,soprattutto<br />
alberi, che<br />
sovrasta la<br />
fontina.<br />
I commenti la-<br />
scianotrasparire una certa<br />
preoccupazione.<br />
Discorso di fbndo: quegli alberi<br />
stanno diventando un po' troP-<br />
rf; ',;:<br />
'''-.<br />
/<br />
po pesantr, andrebbero<br />
"scapati".<br />
D'estate il rischio di cadute è<br />
minore, il pericolo e nei mesi<br />
invernali quando tira vento ed ii<br />
terreno è molle perché bagnato.<br />
Da ricordare che l'ultimo intervento<br />
di pulizia e potatura<br />
è stato fatto dai cassaintegrati<br />
Piaggio nel 1985.<br />
Per non parlare del pericolo<br />
di frana, ormai reale, deila<br />
sovrastante strada che da San<br />
Niccolao porta in Castei di<br />
Nocco.<br />
Br)une I I o B ar: a c, c hf i i<br />
19
It Campanile<br />
Un "Giornaiino" che ela creecenào oern?re Più'<br />
Ci è Verò inàíepeneabíle il tuo conf inuo a??rezzamenTo e<br />
ooe*veqno,<br />
Conr,,ribuieci, ee non lo hai an;ora Îallo, alle e?eee ài<br />
?ubblicazione.<br />
il nos*rra "capobarieLa" Stefani liào Giuliano ti aeVelLa'<br />
Grazie<br />
La Reàazione