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Henning Mankell L'UOMO INQUIETO - fc60

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«No, ritengo di no, ma nessuno saprebbe dirle cosa la aspetta dietro il<br />

prossimo angolo.»<br />

Dietro il prossimo angolo, rimuginava fra sé avviandosi nel vento<br />

gelido verso l'auto parcheggiata in una via traversa. Appena girato<br />

l'angolo, scorse la multa infilata sotto un tergicristallo. La gettò nell'auto<br />

senza guardare l'importo e tornò a casa.<br />

Un'auto che non riconosceva era ferma davanti a casa sua. Vide<br />

Martinsson che stava accarezzando Jussi attraverso il recinto.<br />

«Stavo per andarmene» disse il collega. «Ti avevo lasciato un<br />

biglietto sulla porta.»<br />

«Ti ha mandato qualcuno?»<br />

«No, sono venuto per vedere come stai.»<br />

Entrarono in casa. Martinsson si fermò davanti alla libreria e lasciò<br />

scorrere lo sguardo sui dorsi dei libri che Wallander aveva acquistato<br />

negli anni. Si sedettero in cucina davanti a un caffè. Wallander non<br />

disse nulla della sua visita dalla dottoressa a malmò. Martinsson indicò<br />

il polso ingessato con un cenno del capo.<br />

«Mi toglieranno il gesso la settimana prossima. Che cosa si dice alla<br />

centrale?»<br />

«Del tuo polso?»<br />

«Di me. Della pistola che ho dimenticato nel ristorante.»<br />

«Mattson non è uno che parla molto. Non so niente dell'inchiesta<br />

interna. Ma sappi che siamo dalla tua parte.»<br />

«Non ci credo. Tu sì forse. Ma da qualche parte c'è stata una fuga di<br />

notizie. A molti colleghi non vado a genio.»<br />

«È così, non c'è niente da fare. A chi credi che io piaccia?»<br />

Parlarono di tutto e di niente. Wallander pensò che adesso Martinsson<br />

era l'unico vecchio collega rimasto tra quelli che aveva incontrato<br />

quando si era trasferito alla centrale di Ystad. E ora gli sembrava stanco<br />

e depresso, tanto che gli chiese se fosse malato.<br />

«No, non sono malato, ma ho deciso che è finita. La mia vita da<br />

poliziotto, voglio dire.»<br />

«Anche tu hai dimenticato la tua pistola in un ristorante?»<br />

«Non ce la faccio più.»<br />

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