05.06.2013 Views

Henning Mankell L'UOMO INQUIETO - fc60

Henning Mankell L'UOMO INQUIETO - fc60

Henning Mankell L'UOMO INQUIETO - fc60

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

morte. Chi l'ha uccisa ha anche cercato di fare in modo che l'omicidio<br />

sembrasse un suicidio. Quando ho incontrato Hàkan qui sull'isola, mi ha<br />

raccontato molto dettagliatamente che per anni aveva sospettato che<br />

Louise fosse una spia. È stato molto convincente. Poi però ho<br />

cominciato a capire quello che non avevo afferrato prima. Si potrebbe<br />

dire che ho preso uno specchio e ho riesaminato tutti gli eventi come<br />

una serie di immagini riflesse.» «E cos'hai visto?»<br />

«Qualcosa che ha rivoltato tutto sottosopra. Come si dice? Che si<br />

deve mettere qualcosa con la testa in giù per farla tornare in piedi? E<br />

stato così per me.»<br />

«Quindi, vuoi dire che Louise non era una spia? Cosa stai cercando di<br />

farmi capire in realtà?» Wallander non rispose.<br />

«Adesso voglio che tu vada fino alla casa» disse, invece. «Rimani<br />

vicino alla finestra e ascolta!» «Cosa devo ascoltare?»<br />

«La conversazione che sto per avere con Hàkan.» «Ma perché siamo<br />

venuti qui di nascosto e al buio?» «Se sapesse che tu sei qui, c'è il<br />

rischio che non dica la verità.»<br />

Nordlander scosse la testa, ma non aggiunse altro, e senza protestare<br />

si diresse verso il cottage. Wallander rimase immobile. Voleva che von<br />

Enke fosse informato, grazie ai suoi sistemi di allarme, che qualcuno si<br />

stava muovendo sull'isola. L'importante era non rivelare che c'era più di<br />

una persona.<br />

Nordlander aveva raggiunto il muro del cottage. Se non avesse saputo<br />

che era lì, Wallander non sarebbe stato in grado di vederlo. Aspettò<br />

ancora, immobile, agitato da una strana sensazione in cui si fondevano<br />

calma e inquietudine. La fine della storia, pensò. Ho ragione oppure ho<br />

commesso il più grande errore della mia vita?<br />

Si pentì di non avere spiegato a Nordlander che la faccenda avrebbe<br />

potuto prendere molto tempo.<br />

Un uccello notturno svolazzò sopra di lui e poi scomparve. Rimase in<br />

ascolto nell'oscurità cercando di captare rumori che avrebbero potuto<br />

indicargli che von Enke si stava muovendo. Nordlander intanto<br />

rimaneva addossato al muro assolutamente immobile. Dalla finestra<br />

aperta la musica continuava a spandersi per l'aria.<br />

432

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!