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Henning Mankell L'UOMO INQUIETO - fc60

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«Con il treno da Norrkòping. Poi ho preso un taxi. Eskil, che tu hai<br />

avuto modo di incontrare, mi ha portato in auto fino a Fyrudden, ed è<br />

venuto a prendermi quando sono tornato.»<br />

Per il momento, Wallander non aveva alcun motivo per non credergli.<br />

«Quindi, Louise era a conoscenza di quelle somme pagate in nero?»<br />

«Poteva disporne quando voleva. Nessuno di noi due provava il<br />

minimo rimorso. Pensavamo entrambi che la pressione fiscale svedese<br />

era, come ancora è, irragionevolmente elevata.»<br />

«A cosa ti serve il denaro in questo momento?»<br />

«I soldi che avevo erano finiti. Anche se uno vive con parsimonia,<br />

prima o poi i soldi finiscono.»<br />

Wallander decise di non insistere sulla visita a Copenaghen e tornò a<br />

Djursholm.<br />

«C'è una cosa che mi sono chiesto e a cui soltanto tu puoi rispondere.<br />

Quando eravamo sulla terrazza del locale a Djursholm, ti seLaccorto<br />

che da qualche parte alle mie spalle c'era un uomo, ho pensato molto<br />

spesso a quell'episodio. Chi era?»<br />

«Non lo so.»<br />

«Quando l'hai scoperto però sei diventato innegabilmente inquieto.»<br />

«Ho avuto paura» rispose von Enke quasi urlando. Wallander si<br />

irrigidì. Forse la lunga fuga aveva iniziato a provocare qualche danno<br />

psicologico nell'uomo seduto davanti a lui. Decise di procedere con più<br />

cautela.<br />

«Chi credi possa essere stato?»<br />

«Ti ho già detto che non lo so. E poi non ha alcuna importanza. Era lì<br />

per darmi un avvertimento con la sua presenza. Almeno così credo.»<br />

«Avvertimento per cosa? Per favore non costringermi a tirarti fuori di<br />

bocca le risposte.»<br />

«Probabilmente i referenti di Louise si erano accorti che avevo<br />

cominciato ad avere dei sospetti su di lei, o forse è stata lei stessa ad<br />

avvertirli che avevo scoperto il suo gioco. Non era la prima volta che mi<br />

sentivo, per così dire, controllato, ma mai così apertamente come quella<br />

sera a Djursholm.»<br />

«Vuoi dire che eri pedinato, sorvegliato?»<br />

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