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Henning Mankell L'UOMO INQUIETO - fc60

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Portò invece in cucina lo scatolone che era andato a cercare. Lo aprì e<br />

sparse sul tavolo un gran numero di mattoncini e personaggi del Lego.<br />

Li aveva vinti a una lotteria e li aveva dati a Linda quando era piccola.<br />

Era stato Rydberg a dargli l'idea. Una sera di primavera, pochi anni<br />

prima che morisse, avevano cenato insieme. In quel periodo, Ystad e i<br />

paesi vicini erano stati il teatro di diverse rapine commesse da un uomo<br />

mascherato, armato di una doppietta a canne mozze. Per riordinare la<br />

sequenza degli eventi e individuare una logica, Rydberg aveva pensato<br />

di inarcare, con le carte da gioco prese da un mazzo gli spostamenti del<br />

rapinatore al quale aveva assegnato il fante di picche. Quella sera,<br />

Wallander aveva appreso un nuovo metodo per costruire uno schema<br />

del modo con cui l'uomo agiva e pensava. Successivamente, aveva<br />

sostituito le carte con i pezzi del Lego. Ma non l'aveva mai detto a<br />

Rydberg.<br />

Marcò Hàkan e Louise, le diverse date, i luoghi, gli avvenimenti. Un<br />

pompiere con l'elmetto rosso era Hàkan, una bambina, che per Linda era<br />

stata Cenerentola, Louise. A fianco dei due dispose un gruppo di<br />

soldatini che rappresentavano le domande ancora senza risposta, per lo<br />

meno quelle che gli sembravano più urgenti. Chi era la persona che si<br />

spacciava per lo zio di Signe von Enke? Perché suo padre era tornato<br />

dall'ombra? Dove era stato e perché era rimasto nascosto così a lungo?<br />

Niklasgàrden, pensò. Può essere andato a trovare sua figlia Signe?<br />

Telefonò per verificare. Nessuno era andato a trovarla, né suo padre né<br />

il falso zio.<br />

Rimase seduto a lungo, studiando quella specie di quadro che aveva<br />

composto. Qualcuno non dice la verità, pensò. Fra tutti quelli con cui ho<br />

parlato di Hàkan e Louise von Enke, qualcuno non ha detto come<br />

stanno veramente le cose. O mente o distorce la verità, nascondendo<br />

qualcosa. Chi può essere? E per quale motivo lo fa?<br />

Il cellulare squillò. Si spostò in giardino per rispondere. Era Linda<br />

che, senza troppi preamboli, gli comunicò: «Ho parlato con Hans. Forse<br />

sono stata troppo diretta. Si è arrabbiato e se ne è andato. Quando<br />

tornerà gli chiederò scusa.»<br />

«Mona non l'ha mai fatto.»<br />

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