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Henning Mankell L'UOMO INQUIETO - fc60

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Rimase seduto per qualche minuto all'angolo del tavolo della cucina<br />

dopo essersi punto un dito per controllare il livello degli zuccheri.<br />

Demoralizzato, rassegnato, la maledizione della vecchiaia che tornava a<br />

tormentarlo, soprattutto con i vuoti di memoria e l'evaporazione<br />

dell'intuito che ricorrevano ormai frequentemente. Eccomi qui, seduto a<br />

smontare un cilindro d'acciaio, quando dovrei essere a casa di mia figlia<br />

per vedere la mia nipotina.<br />

Fece quello che faceva sempre quando lo sconforto si impossessava<br />

di lui. Si versò un grosso bicchiere di acquavite e lo scolò d'un fiato. Un<br />

solo bicchiere, non due, quella era la regola. Poi tornò a lavorare al<br />

cilindro finché decise che ne aveva avuto abbastanza, fece un lungo<br />

bagno e si addormentò prima di mezzanotte.<br />

Il mattino, si alzò presto e telefonò a Sten Nordlander. Era in barca,<br />

ma sarebbe tornato a terra entro un'ora e promise di richiamare.<br />

«È successo qualcosa?» urlò per sovrastare il rumore del motore.<br />

«Sì» urlò Wallander di rimando. «Non abbiamo trovato Hàkan e<br />

Louise. Però ho trovato qualcosa di interessante.»<br />

Alle sette e mezza, Martinsson telefonò per ricordargli la riunione di<br />

quel mattino. Una banda di motociclisti era sul punto di comprare una<br />

casa poco lontano da Ystad e Mattson aveva convocato una riunione a<br />

cui tutti dovevano essere presenti. Wallander disse che sarebbe arrivato<br />

alla centrale alle dieci.<br />

Aveva deciso di non raccontare a Nordlander tutta la storia del<br />

cilindro. Dopo la sgradita visita ricevuta in sua assenza, non si sarebbe<br />

fidato più di nessuno fino a che non fosse stato sicuro di poterlo fare.<br />

Naturalmente, chi si era introdotto in casa sua poteva aver cercato<br />

qualcosa che non aveva niente a che fare con Hàkan e Louise von Enke.<br />

Però appena si era alzato quel mattino aveva controllato<br />

minuziosamente tutta la casa. Una delle finestre che dava a est, nella<br />

stanza dove aveva messo un letto per gli ospiti che non era mai stato<br />

usato, era socchiusa. Era certo di averla chiusa prima di partire. Se si<br />

fosse trattato di un ladro professionista, non avrebbe lasciato tracce del<br />

suo passaggio. E poi, perché non era stato rubato nulla? Ed era sicuro<br />

che fosse così. A questo punto due erano le alternative. O il ladro non<br />

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