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Mon pays - Comune di Etroubles

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- 22 -<br />

Sposi giubilari.<br />

imparate da me che sono mite<br />

e umile <strong>di</strong> cuore;<br />

e troverete ristoro per le vostre<br />

anime.<br />

Poiché il mio giogo è soave e<br />

leggero è il mio peso!” (Mt 11,<br />

28-30)<br />

Dove sono i giovani?<br />

La maggioranza dei nostri giovani<br />

sono “bravi ragazzi e ragazze”<br />

se stanno soli con noi.<br />

Fanno i compiti per la loro formazione<br />

e si comportano in<br />

maniera onesta a casa e in società.<br />

Ma non possiamo chiudere gli<br />

occhi davanti a due realtà che<br />

troviamo nella Comunità <strong>Mon</strong>tana<br />

“Grand-Combin”?<br />

+ Per le parrocchie: In chiesa<br />

non si vede quasi nessun giovane.<br />

Da nove anni, tutte le iniziative<br />

proposte sono rimaste senza<br />

risposta.<br />

In città hanno gli oratori. Noi<br />

quassù non sappiamo più che<br />

fare!<br />

+ Per i responsabili civili: Hanno<br />

mandato una lettera personale<br />

a tutti i giovani del “Grand<br />

Combin”, invitandoli a partecipare<br />

ad una riunione <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo<br />

in cui potevano esprimere<br />

i loro desideri o certe critiche.<br />

Neanche uno si è presentato!<br />

Nella sua lettera pastorale<br />

2007 - 2008 <strong>Mon</strong>s. Giuseppe<br />

Anfossi parla dei <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong><br />

Emmaus (Lc 24,13-15) delusi<br />

dalla scomparsa <strong>di</strong> Gesù.<br />

Così molti giovani non sanno<br />

che fare della loro vita e voltano<br />

le spalle a Gesù. Sono schiavi<br />

dei me<strong>di</strong>a e delle tentazioni<br />

della nostra società <strong>di</strong> consumo.<br />

Non sono felici nel loro sentimento<br />

e fanno fatica a trovare<br />

un senso alla loro vita.<br />

Il nostro vescovo consacra la<br />

gran parte della sua Lettera a<br />

questi giovani e scrive:<br />

“La <strong>di</strong>fficoltà non ci <strong>di</strong>spensa<br />

dal guardare in faccia la realtà.<br />

Pur ammettendo i nostri limiti<br />

non ci arrenderemo e ci apriremo<br />

ai giovani. …<br />

Guar<strong>di</strong>amo a loro con affetto,<br />

simpatia e passione.” – (2)<br />

“Ogni volta che descriviamo<br />

un <strong>di</strong>sagio, un aspetto problematico,<br />

non <strong>di</strong>mentichiamo <strong>di</strong><br />

sottolineare ciò che vi è <strong>di</strong> positivo.”<br />

– (3)<br />

<strong>Mon</strong>s. Anfossi elenca le ragioni<br />

più importanti che provocano<br />

questa in<strong>di</strong>fferenza:<br />

+ “La cattiva educazione, i tempi<br />

lunghi vissuti in banda, senza<br />

fare nulla, il consumo <strong>di</strong> alcool<br />

e droga, il sabato notte… dove<br />

sod<strong>di</strong>sfazioni e insod<strong>di</strong>sfazioni<br />

si mescolano….<br />

A causa del <strong>di</strong>ffuso in<strong>di</strong>vidualismo<br />

sono pochi i legami sociali.<br />

+ L’instabilità e la superficialità<br />

dei legami affettivi, talvolta<br />

percepita già in casa, proiettano<br />

poi insicurezza sul loro futuro.<br />

+ Cercano un lavoro non trop-<br />

po impegnativo, ma red<strong>di</strong>tizio.<br />

+ La mentalità del consumismo,<br />

l’esteriorità, il conformismo…<br />

+ Mancanza <strong>di</strong> ideali!… Non<br />

sanno dare senso alla propria<br />

esistenza” – (4)<br />

Poi il Vescovo chiede:”Quali<br />

strade percorrere per educare?”<br />

e risponde:<br />

1. “La prima cosa che dobbiamo<br />

fare è cercare <strong>di</strong> cogliere<br />

quali siano i desideri potenti<br />

che si infrangono; in fondo<br />

l’amore forte e tenero che non<br />

ricevono e che inconsapevolmente<br />

stanno cercando.” - (4)<br />

2. “Avere la massima cura della<br />

relazione personale con i figli<br />

nel <strong>di</strong>alogo, nei momenti intensi<br />

<strong>di</strong> comunicazione – anche<br />

a tavola - e <strong>di</strong> preghiera. …<br />

3. Mostrare che nella vita c’è<br />

la presenza <strong>di</strong> Dio con la sua<br />

Provvidenza. …<br />

4. Far percepire ai figli il valore<br />

della vita oltre la vita stessa, il<br />

mangiare e il bere, oltre il gioco,<br />

oltre il ricevere regali, e far<br />

nascere preghiera vitale, intuizione<br />

<strong>di</strong> eternità.” – (8)<br />

5. Riscoprire il valore educativo<br />

della vita <strong>di</strong> famiglia e <strong>di</strong> fede.<br />

Non lasciarsi alienare da droga,<br />

televisione e alcool che creano<br />

vuoto, tristezza e solitu<strong>di</strong>ne.<br />

6. Entrare in contatto con la<br />

propria interiorità, anche emozionale,<br />

e aprirla all’incontro<br />

con altri.<br />

7. Acquisire il gusto per il bello<br />

e il bene che portano a Dio..<br />

Jeunesse en force.

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