Classificazione tipologia, tassonomia - Nettuno
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ESERCITAZIONI<br />
Lezione 25-26-27-30<br />
<strong>Classificazione</strong> <strong>tipologia</strong>, <strong>tassonomia</strong><br />
Classi ordinate, conteggio, misurazione<br />
La costruzione del questionario e le distorsioni<br />
Le tecniche non direttive<br />
1. Per ognuna delle seguenti affermazioni indicate se secondo voi sono vere o false e<br />
spiegate il perché<br />
Una classificazione con sensibilità non adeguata può essere fonte di distorsioni<br />
VERO FALSO <br />
perché?<br />
La scala Likert assicura che la distanza tra le categorie sia percepita allo stesso modo da tutti gli<br />
intervistati<br />
VERO FALSO <br />
perché?<br />
È consigliabile porre le domande reattive alla fine del questionario<br />
VERO FALSO <br />
perché?<br />
In una <strong>tipologia</strong>, l’intensione di ogni tipo è minore dell’intensione delle singole classi che lo<br />
hanno generato combinandosi<br />
VERO FALSO <br />
perché?<br />
La sensibilità di una classificazione non è influenzata dalla definizione operativa adottata<br />
VERO FALSO <br />
perché?<br />
Le tecniche di scaling garantiscono l’intersoggettività dell’unità di misura creata<br />
VERO FALSO <br />
perché?<br />
La frase “l’intervento delle forze di polizia nello sgominare il traffico di droga è stato rapido,<br />
tempestivo ed efficace e ” può causare distorsioni nelle risposte degli intervistati<br />
VERO FALSO <br />
perché?
La scalka Likert non garantisce l’equidistanza tra le categorie di risposta<br />
VERO FALSO <br />
perché?<br />
2. Segnate con una crocetta le frasi che ritenete errate<br />
In una <strong>tipologia</strong> la suddivisione dell’intensione del concetto-genere dà luogo a<br />
concetti più generali (sbagliato, la generalità è decrescente)<br />
Riducendo il numero dei tipi, si riduce il numero di variabili coinvolte in una<br />
<strong>tipologia</strong><br />
In una <strong>tipologia</strong> il numero dei tipi è una funzione moltiplicativa del numero delle<br />
classi di ciascuno dei fundamenta considerati<br />
Le tecniche di scaling garantiscono l’intersoggettività dell’unità di misura creata<br />
Una <strong>tassonomia</strong> applica almeno due fundamenta divisionis<br />
Aumentando il numero di categorie, migliora il controllo intellettuale su una<br />
classificazione<br />
La scala Likert assicura che la distanza tra le categorie sia percepita allo stesso modo<br />
da tutti gli intervistati<br />
In una <strong>tipologia</strong> è possibile aggregare i tipi in base ad un criterio di prossimità<br />
semantica<br />
In una <strong>tipologia</strong> non è necessario rispettare il criterio di mutua esclusività (sbagliato)
3. Rispondente alle seguenti domande<br />
• I giovani metodologi Marco e Sari devono rilevare la professione dei genitori di un<br />
gruppo di studenti. Marco propone di usare la seguente classificazione:<br />
Lavoratore autonomo <br />
Lavoratore dipendente <br />
Lavoratore occasionale o saltuario <br />
Casalinga <br />
Studente <br />
Pensionato <br />
Disoccupato <br />
In cerca di prima occupazione <br />
Sari invece non è d’accordo e propone di rilevare la professione con una domanda<br />
aperta: “Qual è la professione dei tuoi genitori?”<br />
Commentate le proposte dei due giovani metodologi, evidenziando i limiti di ognuna.<br />
• “[…]L’intervistatore riveste un ruolo decisamente strategico, che richiede qualità e<br />
capacità. Si tratta di un compito discreto, ma fondamentale, simile a quello maieutico”.<br />
Commentate l’affermazione, soffermandovi sui compiti che un intervistatore dovrebbe<br />
assolvere nella conduzione di una intervista ermeneutica.