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Tolleranze geometriche

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A cura di Massimo Reboldi<br />

<strong>Tolleranze</strong> <strong>geometriche</strong>


Le <strong>Tolleranze</strong> GEOMETRICHE<br />

• Le tolleranze <strong>geometriche</strong> indicano i particolari che devono essere controllati<br />

e misurati, assicurando il rispetto delle specifiche progettuali e consentendo<br />

al costruttore di scegliere le procedure di fabbricazione più adatte<br />

• Ogni tolleranza implica, tuttavia, un controllo e un aggravio di costi.<br />

• Pertanto anche le tolleranze <strong>geometriche</strong> devono essere prescritte solo nei casi in cui<br />

siano indispensabili<br />

• Le tolleranze <strong>geometriche</strong> devono contenere:<br />

il simbolo della tolleranza<br />

il valore totale della tolleranza<br />

le lettere che individuano gli elementi di riferimento<br />

0.02<br />

A<br />

A cura di Massimo Reboldi 2


A cura di Massimo Reboldi 3


Il riquadro viene unito all’elemento oggetto di tolleranza con una linea di<br />

richiamo terminante con una freccia<br />

sul contorno dell’elemento o su una linea di prolungamento del<br />

contorno, ma chiaramente staccata dalla linea di misura<br />

quando la tolleranza si applica ad una linea o a una superficie<br />

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Il riquadro viene unito all’elemento oggetto di tolleranza con una linea di<br />

richiamo terminante con una freccia<br />

sul prolungamento della linea di misura<br />

quando la tolleranza si applica all’asse o al piano mediano della parte quotata<br />

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Il riquadro viene unito all’elemento oggetto di tolleranza con una linea di<br />

richiamo terminante con una freccia<br />

sull’asse<br />

quando la tolleranza si applica all’asse o al piano mediano di TUTTI<br />

gli elementi che hanno in comune quell’asse o quel piano mediano<br />

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L’ampiezza della zona di tolleranza è nella direzione indicata dalla freccia che<br />

unisce il riquadro dell’elemento affetto da tolleranza, salvo il caso in cui il valore<br />

della tolleranza è preceduta dal segno Φ identificativo di diametro<br />

L’asse con tolleranza deve essere<br />

compreso tra due rette distanti 0.1 mm,<br />

parallele all’asse di riferimento A<br />

e poste nel piano verticale<br />

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Elementi di riferimento<br />

Per identificare l’elemento di riferimento si unisce una lettera maiuscola,<br />

iscritta in un riquadro, ad un triangolo nero o bianco posto sull’elemento<br />

di riferimento<br />

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Il triangolo, con la lettera di identificazione, è situato:<br />

sulla linea di contorno dell’elemento o sul suo prolungamento<br />

quando l’elemento di riferimento è la linea o la superficie stessa<br />

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Il triangolo, con la lettera di identificazione, è situato:<br />

sul prolungamento della linea di misura<br />

quando l’elemento di riferimento è l’asse o il piano di simmetria<br />

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Il triangolo, con la lettera di identificazione, è situato:<br />

sull’asse o sul piano mediano<br />

quando l’elemento di riferimento è<br />

• l’asse o il piano mediano di un elemento singolo<br />

• l’asse o il piano comune a due elementi<br />

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Principio di Indipendenza<br />

Le tolleranza <strong>geometriche</strong> si applicano indipendentemente dalle dimensioni<br />

locali reali degli elementi singoli<br />

A cura di Massimo Reboldi 12


L’interdipendenza tra la tolleranza geometrica e le dimensioni del pezzo<br />

possono essere introdotte da:<br />

• esigenza di inviluppo<br />

• applicazione della condizione del massimo materiale<br />

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Applicazione del massimo/minimo materiale<br />

La condizione di massimo materiale (MMC Maximun Material Condition), come peraltro la<br />

condizione di minimo materiale (LMC Least Material Condition), esprime una situazione<br />

in cui le tolleranze di forma e posizione possono essere incrementate di un bonus pari alla<br />

differenza tra la dimensione di massimo (minimo) materiale e la dimensione effettiva<br />

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Applicazione delle tolleranze <strong>geometriche</strong><br />

Tolleranza di circolarità<br />

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Applicazione delle tolleranze <strong>geometriche</strong><br />

Tolleranza di cilindricità<br />

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Applicazione delle tolleranze <strong>geometriche</strong><br />

Tolleranza di orientamento: parallelismo<br />

A cura di Massimo Reboldi 17


Applicazione delle tolleranze <strong>geometriche</strong><br />

Tolleranza di orientamento: perpendicolarità<br />

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Applicazione delle tolleranze <strong>geometriche</strong><br />

Tolleranza di posizione: concentricità<br />

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Tolleranza di concentricità (precisazione)<br />

La concentricità rappresenta la condizione in cui i punti medi di tutti gli elementi<br />

diametralmente opposti di una figura di rivoluzione si trovano sull’asse o sul punto<br />

centrale dell’elemento di riferimento<br />

L’indicazione di questo tipo di errore è utile in tutte quelle applicazioni in cui è importante<br />

il bilanciamento di un organo rotante e soprattutto quando l’eventuale errore di forma può<br />

non essere importante per la funzionalità dell’elemento<br />

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Applicazione delle tolleranze <strong>geometriche</strong><br />

Tolleranza di oscillazione<br />

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Applicazione delle tolleranze <strong>geometriche</strong><br />

Tolleranza di oscillazione<br />

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Approfondimenti sul concetto di coassialità<br />

La tolleranza di coassialità controlla l’errore di posizione di elementi geometrici<br />

che hanno lo stesso asse di simmetria<br />

L’indicazione dell’errore di coassialità può essere effettuato con:<br />

• tolleranze di concentricità $$<br />

quando un errore di circolarità o di cilindricità non ha influenza sulla<br />

funzionalità<br />

dell’elemento (bilanciamento di un organo rotante)<br />

• tolleranze di oscillazione circolare totale $$$<br />

quando occorre tenere sotto controllo l’effetto combinato degli errori di forma<br />

(circolarità, cilindricità, rettilineità ….)<br />

• tolleranza di posizione $<br />

quando si ha solo l’esigenza di assicurare l’intercambiabilità di pezzi non<br />

rotanti<br />

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Tolleranza di posizione<br />

A cura di Massimo Reboldi 24


Tolleranza di posizione<br />

A cura di Massimo Reboldi 25


Bibliografia<br />

Alex Krulikowski Fundamental of geometric dimensioning and tolerancing Delmar<br />

Chirone Tornincasa Disegno tecnico industriale Il Capitello<br />

Straneo Consorti Disegno, progettazione e organizzazione industriale 2 Principato<br />

AA. VV. M1 Norme per il disegno tecnico UNI<br />

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