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Guerrilla gardeners tra gli scarti urbani - L'odore dei pomeriggi

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Avevamo appena terminato una lunga riunione, durante la quale si era<br />

cercato di individuare un nuovo obiettivo, uno spazio che coincidesse con il<br />

nostro ideale condiviso di luogo adatto all'azione.<br />

Ero passata centinaia di volte nei pressi di via Sasso e non avevo idea<br />

che proprio lì, incastonato <strong>tra</strong> i condomini, sorgesse un parchetto.<br />

Quando vi misi piede per la prima volta era già buio e i lampioni<br />

erano troppo lontani per illuminare la superficie di territorio che<br />

intendevamo valutare. Non c'erano recinzioni, solo qualche conifera a<br />

delimitare il confine <strong>tra</strong> s<strong>tra</strong>da e zona pedonale. Un'ampia area ombrosa,<br />

munita di panchine, seguita poi da una gettata di cemento con <strong>dei</strong> grandi<br />

vasconi e da un piccolo prato, sezionato in due parti identiche da un<br />

marciapiede.<br />

Nell'oscurità toccammo il contenuto <strong>dei</strong> vasconi, lo illuminammo<br />

usando i display <strong>dei</strong> cellulari come torce. I filamenti carezzevoli su cui<br />

poggiammo le mani erano per lo più graminacee ed erbacee spontanee. Il<br />

terreno in superficie era indurito e arido. Non c'era <strong>tra</strong>ccia di vegetali<br />

collocati in tempi recenti da mano umana; solo arbusti portati dal vento.<br />

Il parco di via Sasso fu scelto in ragione della sua collocazione<br />

riparata, dove sarebbe stato possibile lavorare in <strong>tra</strong>nquillità, senza il timore<br />

che sopraggiungesse la polizia, e del suo stato di semiabbandono.<br />

Nonostante l'affluenza costante di anziani e bambini, <strong>gli</strong> unici lavori di<br />

manutenzione effettuati dal Comune erano la rasatura dell'erba due volte<br />

all'anno e poco altro. Nei mesi successivi a quel primo incontro esplorativo<br />

con il parco, alcuni abitanti del luogo ci raccontarono di come avessero<br />

fatto più volte richiesta di una fontanella per l'acqua, necessaria durante i<br />

<strong>pomeriggi</strong> torridi <strong>tra</strong>scorsi all'ombra delle conifere. Non ebbero mai<br />

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