Guerrilla gardeners tra gli scarti urbani - L'odore dei pomeriggi
Guerrilla gardeners tra gli scarti urbani - L'odore dei pomeriggi
Guerrilla gardeners tra gli scarti urbani - L'odore dei pomeriggi
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
mette a dimora una pianta in piena estate è molto probabile che questa non<br />
sopravviva per più di una settimana. Di lì a poco vennero meno anche le<br />
riunioni.<br />
Nonostante si fosse detto che il forum sarebbe stato comunque<br />
utilizzato per concordarsi su alcuni punti chiave, come l'acquisto di uno<br />
stock di bulbi, solo una minoranza de<strong>gli</strong> iscritti partecipò al processo<br />
decisionale.<br />
Furono necessari alcuni incontri fisici 1 (una festa, una mattinata<br />
passata insieme al banchetto della Santa Alleanza presso il mercato <strong>dei</strong><br />
produttori locali e delle autoproduzioni del No Dal Molin, una riunione) per<br />
ricaricare la “batteria sociale” (Collins, 1988) del gruppo.<br />
Se in un primo momento avevo scartato la teoria <strong>dei</strong> rituali per<br />
descrivere l'oggetto della mia etnografia, subito dopo la pausa estiva notai<br />
come certi comportamenti, certe pratiche tendessero a ripetersi.<br />
Con l'ampliamento del gruppo sotto un profilo numerico, aumentarono<br />
anche i conflitti interni e la conseguente necessità di ristabilire<br />
continuamente un equilibrio, seppur precario, <strong>tra</strong> le diverse componenti.<br />
Capita spesso che qualche amico o semplicemente qualche persona<br />
curiosa chieda ai ragazzi della Santa Alleanza: “Ma allora, quanti siete?”<br />
La risposta risulta sempre molto complessa. Ad esempio:<br />
“Mah... sul forum ci sono circa trenta, trentacinque iscritti, ma alle<br />
riunioni non siamo mai più di dieci. Ci sono quelli che partecipano solo su<br />
internet e quelli che si sono iscritti e non hanno mai scritto niente. Poi c'è<br />
un ragazzo che viene alle riunioni e ci procura <strong>dei</strong> materiali ma non viene<br />
1 “La riunione fisica del gruppo è un ingrediente cruciale del rituale. Durkheim lo concepisce come<br />
un processo corporeamente reale. La società diventa reale dal punto di vista emotivo perché questi<br />
esseri umani sono realmente in presenza <strong>gli</strong> uni de<strong>gli</strong> altri” (Collins, 1988, pg. 244)<br />
42<br />
42