Guerrilla gardeners tra gli scarti urbani - L'odore dei pomeriggi
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Fig. 2 Collocazione della Santa Alleanza dei Guerriglieri Verdi rispetto al campo dell'ecologia politico-sociale e della trasformazione del rapporto uomo/natura e società/natura Il grafico in figura 2 illustra la collocazione della Santa Alleanza dei Guerriglieri Verdi rispetto a due modelli d'azione che tendono rispettivamente alla trasformazione del rapporto Uomo/Natura e Società/Natura. Come già detto, la dimensione ecologista del gruppo è principalmente di matrice sociale. La collocazione della nebulosa nel primo quadrante indica la chiara prevalenza di una concezione dell'azione orientata alla trasformazione del rapporto Società/Natura. Durante le interviste e le riunioni ho avuto modo di constatare che tutti i membri del gruppo concepiscono questa particolare attività come un passatempo interessante, anche se nessuno ritiene che esso 38 38
possa portare a vantaggi personali materiali. Se così fosse avrei collocato il gruppo nel quarto quadrante del grafico, in quanto i fini dell'azione sarebbero radicalmente diversi 28 . La scelta di dedicare del tempo al guerrilla gardening dipende allora da una costellazione di motivazioni che si sovrappongono e si intersecano. Si va dall'esigenza forte e condivisa di toccare con mano e modificare, seppur in modo superficiale, l'aspetto della propria città alla necessità di “fare qualcosa di concreto”, per confermare un'idea che si ha di se stessi o per dimostrare il proprio dissenso. Il binomio Società/Natura in questo caso indica la “trasformazione complessiva dei rapporti uomo/società/natura” e la fruizione collettiva dei vantaggi derivanti dall'azione (Barone, 1984, pg. 189). Nel corso di alcune riunioni alle quali ho partecipato si è spesso auspicata la creazione di un network vicentino di guerrilla gardening, fatto di gruppi di quartiere e provinciali. Quest'idea rappresenterebbe la realizzazione dell'obiettivo di espansione del gruppo. Inoltre, se ciò si realizzasse, si potrebbe parlare di effettiva fruizione collettiva dei vantaggi derivanti dall'azione. Per il momento, invece, i membri del gruppo hanno potuto godere solo del frutto del proprio lavoro, inteso non tanto come piacere estetico, ma piuttosto come rassicurazione circa la propria bontà d'animo, il proprio ruolo di contestatore e via dicendo. 28 Il modello d'azione che tende alla trasformazione del rapporto Uomo/Natura prevede la “fruizione individuale dei vantaggi dell'azione” (Barone, 1984, pg. 189) 39 39
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Fig. 2 Collocazione della Santa Alleanza <strong>dei</strong> Guerri<strong>gli</strong>eri Verdi rispetto al campo dell'ecologia politico-sociale e<br />
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Guerri<strong>gli</strong>eri Verdi rispetto a due modelli d'azione che tendono<br />
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