Guerrilla gardeners tra gli scarti urbani - L'odore dei pomeriggi
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agazzi protagonisti della mia etnografia hanno un'opinione diversa a<br />
riguardo.<br />
A posteriori ciascuno riempie quell'azione di un significato diverso,<br />
come vuole la natura <strong>dei</strong> simboli.<br />
La Santa Alleanza <strong>dei</strong> Guerri<strong>gli</strong>eri Verdi ha dato un nome, per lo<br />
meno a Vicenza, ad un gesto che era stato chiamato con un giro di parole e<br />
che figurava come un repertorio d'azione fra tanti altri.<br />
Prima della comparsa del gruppo in città credo mancasse una<br />
consapevolezza diffusa dell'esistenza di una rete globale di guerrilla<br />
<strong>gardeners</strong>, anche all'interno delle cerchie <strong>dei</strong> cosiddetti disobbedienti o <strong>tra</strong> i<br />
più generici frequentatori <strong>dei</strong> centri sociali.<br />
Quando mi è capitato di narrare la mia esperienza in veste di<br />
giardiniera senza permessi, mi sono imbattuta più volte in sguardi<br />
interrogativi seguiti da sonore esclamazioni. Dicevano: “Ma è la stessa cosa<br />
che abbiamo fatto all'aeroporto! Non avevo mai sentito parlare di questi<br />
gruppi!”<br />
Che si <strong>tra</strong>tti di passaggio shütziano da una provincia di significato<br />
(Shütz, 1971) ad un'al<strong>tra</strong>? Difficile a dirsi.<br />
Emerge però con chiarezza il reciproco riconoscimento <strong>tra</strong> No Dal<br />
Molin e Santa Alleanza <strong>dei</strong> Guerri<strong>gli</strong>eri Verdi. Da un lato il gruppo <strong>dei</strong><br />
giardinieri vede nella piantumazione all'aeroporto il primo grande episodio<br />
di guerrilla gardening della città, dall'altro il presidio permanente ospita<br />
ogni mese il gruppo al mercato <strong>dei</strong> produttori locali e delle autoproduzioni.<br />
Inoltre, durante la terza edizione del Festival No Dal Molin (anno 2009),<br />
nella libreria del presidio permanente, all'interno di una selezione<br />
volutamente limitata di volumi, compariva “<strong>Guerrilla</strong> Gardening” di<br />
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