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Guerrilla gardeners tra gli scarti urbani - L'odore dei pomeriggi

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Il terreno recintato cui è dedicato questo paragrafo ha vari nomi.<br />

Ciascun nome rimanda ad una definizione della situazione (Goffman, 1959)<br />

particolare. Edifici di costruzioni sociali si sovrappongono e si annullano<br />

sulla mera fattualità di quel luogo (Shields, 1981).<br />

“Area militare”, “zona invalicabile”, “parco della pace”, “Ederle 2”,<br />

“aeroporto”.<br />

Oltre le reti e il filo spinato si sta<strong>gli</strong>ano le <strong>tra</strong>cce eloquenti delle azioni<br />

de<strong>gli</strong> attivisti del No Dal Molin. Muri un tempo grigi che oggi sfoggiano<br />

tinte carnevalesche, nastri sulle reti e giovani alberi.<br />

A rivendicare il diritto su quel luogo sono il governo de<strong>gli</strong> Stati Uniti,<br />

il Comune di Vicenza (amminis<strong>tra</strong>zione Variati) e i cittadini rappresentati<br />

dal No Dal Molin. Si <strong>tra</strong>tta di una frazione dell'intero terreno oggetto della<br />

controversia. Secondo un comunicato stampa del movimento, datato 27<br />

ottobre 2009, la zona, che attualmente non è interessata dal progetto<br />

statunitense, potrebbe essere <strong>tra</strong>sformata in un eliporto a disposizione <strong>dei</strong><br />

militari. La fonte del presidio permanente afferma inoltre che “il sindaco<br />

Variati ha riscon<strong>tra</strong>to la volontà <strong>dei</strong> vicentini che quell'area diventi un parco<br />

pubblico e che sia libera da qualunque struttura al servizio <strong>dei</strong> militari.” 18<br />

La vicenda del Parco della Pace comincia nel settembre del 2007.<br />

Durante una riunione al presidio permanente viene approvata la proposta di<br />

en<strong>tra</strong>re nel territorio dell'aeroporto e piantumare alcune decine di alberi.<br />

L'idea di fondo era quella di intervenire con un'azione di grande<br />

impatto mediatico che definisse la chiara con<strong>tra</strong>pposizione <strong>tra</strong> le istanze del<br />

movimento e le intenzioni del governo statunitense.<br />

“L'obiettivo che si aveva era quello di denunciare, di chiedere e di<br />

18 Http://www.nodalmolin.it/spip.php?article622<br />

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