Guerrilla gardeners tra gli scarti urbani - L'odore dei pomeriggi
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Una peculiarità del guerrilla gardening, così come l'ho colta<br />
praticandolo ed interagendo con altri attivisti, è quella di presentarsi ai<br />
nostri occhi come un materiale estremamente malleabile. Da un lato sono in<br />
molti, Reynolds (2008) compreso, a definirlo “movimento”; dall'altro il<br />
guerrilla gardening si configura come un repertorio d'azione fra tanti, a<br />
disposizione di attori sociali che si occupano sostanzialmente d'altro. Chi<br />
osservi il fluire della quotidianità avendo a mente i pochi dettami che<br />
reggono il concetto di guerrilla gardening avrà inoltre modo di constatare<br />
come esso sia in realtà molto più diffuso di quel che si pensi. Molte delle<br />
persone che -secondo <strong>gli</strong> attivisti “guerrilla gardener”- rientrerebbero<br />
agevolmente nel movimento, non ne hanno mai sentito parlare.<br />
Un caso emblematico è quello di cui sentii parlare durante una<br />
riunione del gruppo protagonista della mia etnografia. Una ragazza raccontò<br />
che, prima di <strong>tra</strong>sferirsi in città, abitava in un paese a pochi minuti da<br />
Vicenza. All'epoca aveva sentito parlare del guerrilla gardening e, con un<br />
gruppo di amici, aveva deciso di progettare qualche “attacco”. Fu con non<br />
poco sconcerto che scoprì come ogni singola aiuola del paese fosse già<br />
perfettamente curata. I responsabili di tutto ciò erano alcuni anziani abitanti<br />
della zona che, incuranti dell'illegalità <strong>dei</strong> loro atti, si occupavano<br />
personalmente e spontaneamente del buono stato del verde nella piccola<br />
comunità di collina.<br />
Mentre ascoltavo questo racconto insieme a<strong>gli</strong> altri ragazzi del<br />
gruppo, ricordo di aver notato una venatura di stordimento ne<strong>gli</strong> sguardi di<br />
chi mi circondava e in me stessa. Parafrasando una domanda posta da<br />
Marianella Sclavi ai suoi studenti, avrei potuto chiedere in quel momento:<br />
“Secondo voi le attività di giardinaggio de<strong>gli</strong> anziani di Monteviale sono o<br />
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