Un'artista alla moda - Istituto Superiore Statale Cardarelli
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Agli inizi degli anni 30, Schiap aveva messo a punto una sua silhouette femminile che corrispondeva<br />
allo stile e all’ideale di donna che si stava facendo strada dopo la crisi del 29. La ricchezza<br />
tornò ad essere un bene raro, che si poteva comunicare, attraverso il lusso e l’estrosità. Gli abiti,<br />
dovevano proteggere la donna dai contrattacchi del maschio, di cui stava sfidando superiorità e di<br />
cui stava invadendo il territorio. Gli abiti di Elsa, riflettevano un’intera rivoluzione sociale: difensiva<br />
di giorno ed estremamente seducente di sera.<br />
Il suo matrimonio era stata una delusione, questo la portò a pensare che la nuova donna degli<br />
anni 30 non doveva avere fiducia negli uomini. L’universo femminile cominciava a costituire un<br />
universo autonomo dove l’uomo era il nemico da fronteggiare per farsi spazio nel lavoro. Nacque<br />
così negli anni 30, la silhouette a “grattacielo”: vestiti muniti di imbottiture, dalle linee dritte e<br />
verticali e dalle spalle larghe e squadrate. Le decorazioni, fin da subito, assunsero un significato<br />
ambiguo: da un lato sembravano sottolineare la femminilità dell’indumento, dall’altro la loro collocazione,<br />
esaltava l’effetto di armatura.<br />
La Schiaparelli conquistò il comfort senza perdere la femminilità. Ad una struttura semplificata,<br />
affiancò una fantasia sfrenata, che si espresse con decorazioni e accessori. Dal 1931 cominciò<br />
ad ingrandire la sede della Maison, occupando i primi piani del palazzo in rue de la Paix e aprendo<br />
un piccolo spazio vendite nel cortile. Lo sistemò in modo che avesse l’aspetto di una imbarcazione.<br />
Insieme all’attività si era <strong>alla</strong>rgato anche il suo staff che ormai prendeva un responsabile per ogni<br />
settore e una serie di collaborazioni.<br />
Clement si occupava della creazione degli accessori e Lesage eseguiva i ricami.<br />
Collaborò con artisti come Dalì e Cocteau e con fotografi come Man Ray conosciuto a New<br />
york.<br />
Elsa Schiaparelli un’artista <strong>alla</strong> <strong>moda</strong><br />
La <strong>moda</strong> secondo Schiaparelli