Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori
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2° episodio: dieci querele per truffa.<br />
<strong>Il</strong> 28 ottobre 1994 il Sott.le di PG Pietro Cancelliere, ufficiale<br />
di polizia giudiziaria, ferma per alcune ore tre collaboratori<br />
dell’ARPC, che raccoglievano offerte a p.zza <strong>della</strong> Repubblica a<br />
Torino; sequestra tesserini e ricevute. Nei giorni seguenti convoca<br />
dieci persone che avevano fatto delle piccole offerte (dalle 5 alle 20<br />
mila lire) e riceve da queste dieci querele per truffa contro di me, che<br />
il 16-11-’94, assieme a documentazioni varie, trasmette in procura<br />
alla dott.ssa B. Chinaglia. Nella relazione scrive tra l’altro: “... il<br />
responsabile del presidio ha assunto informazioni, tramite la nostra<br />
centrale operativa, sul Mondini, lo stesso risultava pluripregiudicato<br />
per reati contro il patrimonio.”<br />
Più avanti scrive: “Pertanto era palese che il giorno seguente<br />
sarebbero state fatte indagini per verificare la destinazione del denaro<br />
raccolto. <strong>Il</strong> giorno 1-11-1994 sul quotidiano La Stampa è stato<br />
pubblicato un articolo nel quale veniva pubblicizzata la truffa ordita<br />
dal Mondini”.<br />
Quindi risulta che, dopo quattro giorni di indagini, l’ufficiale di<br />
polizia giudiziaria Pietro Cancelliere trova finalmente la prova:<br />
l’articolo di un giornale! Nessun’altra motivazione viene esposta<br />
nella sua relazione per giustificare l’indagine penale: non mi è stata<br />
chiesta alcuna notizia sull’attività dell’ARPC, né mi è stato chiesto di<br />
vederne il bilancio, né si sono preoccupati di sapere che in sede<br />
funzionava un ambulatorio medico (con regolare licenza rilasciata<br />
dal Comune di Torino), che svolgeva attività di assistenza sanitaria<br />
gratuita, finanziata dall’ARPC stessa.<br />
Infine scrive: “... il giorno 7-11-1994, lo scrivente veniva<br />
contattato dal presidente dell’associazione commercianti di p.zza<br />
<strong>della</strong> Repubblica 30, Sig. Maza, il quale riferiva che undici suoi<br />
associati avevano espresso la volontà di proporre querela contro il<br />
Mondini.”<br />
Due-tre anni dopo i querelanti ritirano le denunce, il<br />
procedimento viene archiviato; io posso accedere agli atti e decido di<br />
sporgere querela per le gravi irregolarità trovate nel procedimento a<br />
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