05.06.2013 Views

Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori

Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori

Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LE PERSECUZIONI<br />

Per dare un'idea di quanto sia difficile esprimere opinioni diverse<br />

da quelle dell'establishment e di quante complicità entrano in gioco<br />

in questo campo, vi riporto due esempi. <strong>Il</strong> primo è il caso di una<br />

quindicina di anni fa di un medico romano, che ho già riportato sul<br />

mio Kankropoli; l'altro è un po' di storia dell'ARPC e del sottoscritto.<br />

1. <strong>Il</strong> caso Alessiani 1<br />

Se parliamo di persecuzioni ai ricercatori, medici e non, che da<br />

tempo studiano ed operano nel campo dell'oncologia con risultati a<br />

dir poco sorprendenti, alcuni esempi appaiono emblematici. Uno è<br />

quello del dott. Alessiani e di “Maruska”, la soluzione naturale che<br />

ha ridato la vita alla moglie: Liliana Donati. Un caso clamoroso di<br />

resurrezione per i clinici che l'avevano ricoverata, tanto che, al<br />

momento <strong>della</strong> sua uscita dall'ospedale romano, dove avrebbe dovuto<br />

passare a miglior vita, i medici non hanno avuto il coraggio di<br />

segnare le sue dimissioni sulla cartella clinica. Avrebbero infatti<br />

dovuto spiegare come, nonostante un cancro inoperabile di enormi<br />

dimensioni, nel giro di poco tempo, dal 9 luglio al 4 agosto, con una<br />

previsione di sopravvivenza di soli 15 giorni, l'ammalata potesse<br />

uscire dall'ospedale senza alcuna traccia di tumore e tornare alla sua<br />

vita normale, come se nulla fosse accaduto. (La Regione, Giornale di<br />

Roma e del Lazio, luglio 1992, "Accadde a Roma un anno fa" p.<br />

1-2).<br />

Ebbene, questo medico che si è limitato a svolgere quello che<br />

dovrebbe essere il dovere primo <strong>della</strong> sua professione, salvare la vita<br />

di un essere umano, ha anzitutto dovuto agire nascostamente dai<br />

colleghi dell'ospedale per evitare sanzioni e problemi di ogni tipo.<br />

Successivamente, quando ha deciso che il prodotto che aveva salvato<br />

la moglie poteva e doveva essere messo a disposizione di altri malati,<br />

ha cominciato a subire un incredibile calvario.<br />

1 Kankropoli – La mafia del cancro, A. R. Mondini, ed. Andromeda.<br />

81

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!