Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori
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alle teorie filosofiche più diverse e assurde, in cui è permesso<br />
affermare qualsiasi cosa, (tanto non si può verificare) e alle<br />
superstizioni delle religioni. Così il pensiero filosofo e religioso si è<br />
dibattuto tra gli estremi di assoluto materialismo e di irrazionale<br />
spiritualismo fideistico. Mano a mano, le correnti di pensiero<br />
spiritualiste e idealiste, prive del supporto di un'autentica<br />
metodologia razionale e non reggendo all'impatto del confronto con<br />
la scienza, per darsi una parvenza di verità, hanno assunto<br />
inevitabilmente sempre di più toni materialisti. Ciò che oggi è<br />
rimasto di spirituale viene relegato a funzione di facciata, di<br />
“coreografia”.<br />
La chiave per uscire da questo sfacelo culturale si trova in due<br />
punti: 1) determinare esattamente qual'è il substrato oggettivo <strong>della</strong><br />
nostra esperienza e fare esclusivamente di ciò l'oggetto dell'indagine<br />
delle scienze fisiche; 2) applicare al soggetto (spirito) lo stesso<br />
metodo razionale e sperimentale usato dalle scienze fisiche (ma non<br />
le stesse leggi!) ed elaborare una filosofia razionale e sperimentale.<br />
Questa chiave è già stata usata in ambedue le direzioni e<br />
vedremo con che risultati. Ciò porta oggi ad un nuovo sistema di<br />
pensiero che possiamo giustamente chiamare Idealismo Scientifico.<br />
Idealismo Scientifico<br />
<strong>Il</strong> problema è molto semplice: o consideriamo l'uomo come<br />
entità totalmente determinata dalle leggi fisiche, o come soggetto che<br />
può essere capace di autodeterminazione; non vi è una terza<br />
possibilità. Se fosse vera la prima ipotesi, l'uomo sarebbe un<br />
meccanismo e niente avrebbe più senso. Un omicidio per rapina e un<br />
atto eroico avrebbero lo stesso valore. Le azioni umane non<br />
avrebbero più significato di un sasso che rotola o di una folata di<br />
vento. Se invece consideriamo vera la seconda ipotesi, allora ne<br />
consegue, secondo una logica semplice ma ferrea, una verità grande e<br />
rivoluzionaria. Nel momento in cui un uomo compie un'azione<br />
autodeterminata, rompe il flusso meccanico <strong>della</strong> catena causa-effetto<br />
di materia ed energia che l'avrebbe portato ad agire in modo<br />
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