Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori
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iologia, sono materia di vita o di morte per questo intero commercio di investimento. Se le malattie potessero essere evitate ottimizzando la salute cellulare con le molecole non brevettabili naturali, ciò minaccerebbe la base stessa dell’intero affare farmaceutico di investimento sulle malattie. Una malattia che è evitata o sradicata sarà semplicemente un mercato in meno. Di particolare importanza è riflettere sull'influenza dell'industria farmaceutica sulla professione medica. Attraverso la fondazione di facoltà di medicina private negli Stati Uniti, comprese le cosiddette università della “Ivy League” come Harvard, Yale, la clinica Mayo ed altre, l’industria farmaceutica di investimento ha semplicemente comprato l'opinione medica in tutto il mondo. Sempre di più, l'insegnamento delle terapie mediche si è concentrato sulle medicine chimiche ed, allo stesso tempo, i trattamenti sanitari naturali sono stati banditi efficacemente come ”antiquati”. Ogni medico che si è laureato nelle ultime decadi ha imparato appena che il primo premio Nobel per il ruolo di vitamina C nel metabolismo cellulare è stato assegnato nel 1937. Quindi, durante più della metà di un secolo, generazioni di milioni di medici finirono l’università senza alcuna conoscenza circa il ruolo di salva-vita e di beneficio per la salute delle vitamine, dei minerali e degli oligoelementi” 1 . Quanto ho scritto finora in questo capitolo può essere considerato un “esempio”; infatti in Europa i Rotschild, proprietari della maggior parte dell'industria farmaceutica nel nostro continente, hanno un ruolo simile ai Rockefeller. In realtà vi è circa una dozzina di uomini che tengono in mano i destini del pianeta; e vi assicuro che le loro intenzioni non sono affatto benevole o umanitarie... Essi sono i padroni del pianeta e i nemici dell'umanità: sono i nostri nemici. Potentissimi, con mezzi economici illimitati, non appaiono mai nei media; sfruttano e alimentano le nostre debolezze, le rivalità, gli odi e le paure a vantaggio dei loro affari criminali. 1 Idem. 40
LE SOLUZIONI – 1 Vivere senza malattie e senza medicine Il panorama fin qui delineato è alquanto desolante. Il comune cittadino è completamente in balia dei gruppi di potere politico ed economico, assolutamente indifeso dalle aggressioni sanitarie in veste di terapie e, per di più, tenuto nella più totale disinformazione. Nel frattempo egli si trova pur sempre nella situazione di doversi difendere dai “malfunzionamenti” del suo corpo, le malattie e il dolore fisico, che tanto gli fanno paura, anche perché sono prefigurazione di un altro ben più terribile evento a cui cerca di pensare il meno possibile: la morte. Dopo quarant'anni di esperienza nel campo delle medicine libere, ho selezionato alcune conoscenze e tecniche che, insieme a poche altre (alcune già esposte nei capitoli precedenti) permettono di vivere, nella maggior parte dei casi, senza malattie e senza bisogno di ricorrere all'assassino sistema sanitario. Sono tecniche che non hanno bisogno di particolari conoscenze scientifiche; facili da apprendere e da applicare senza alcun pericolo né effetto collaterale. Ma non sottovalutatele: sono nitroglicerina pura, capaci di rivoluzionare completamente il nostro modo di vivere. La medicina ideale Cosa potremmo ragionevolmente chiedere alla medicina? Quali risultati potremmo sperare che le tecniche mediche ci potrebbero regalare in un futuro più o meno lontano? 1) La guarigione o la prevenzione delle due malattie che costituiscono la maggior causa di morte: infarto e cancro. 2) La guarigione o la prevenzione delle malattie invalidanti della “tarda età”, come arteriosclerosi e artrosi. 3) La guarigione o la prevenzione delle malattie croniche gravi quali: diabete, Alzheimer, sclerosi multipla, ecc... 4) Allungamento della vita media e innalzamento del limite medio della salute, ormai fermo da decenni a 58 anni; in altre parole una 41
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commercio di investimento. Se le malattie potessero essere evitate<br />
ottimizzando la salute cellulare con le molecole non brevettabili<br />
naturali, ciò minaccerebbe la base stessa dell’intero affare<br />
farmaceutico di investimento sulle malattie. Una malattia che è<br />
evitata o sradicata sarà semplicemente un mercato in meno.<br />
Di particolare importanza è riflettere sull'influenza dell'industria<br />
farmaceutica sulla professione medica. Attraverso la fondazione di<br />
facoltà di <strong>medicina</strong> private negli Stati Uniti, comprese le cosiddette<br />
università <strong>della</strong> “Ivy League” come Harvard, Yale, la clinica Mayo ed<br />
altre, l’industria farmaceutica di investimento ha semplicemente<br />
comprato l'opinione medica in tutto il mondo.<br />
Sempre di più, l'insegnamento delle terapie mediche si è concentrato<br />
sulle medicine chimiche ed, allo stesso tempo, i trattamenti sanitari<br />
naturali sono stati banditi efficacemente come ”antiquati”. Ogni<br />
medico che si è laureato nelle ultime decadi ha imparato appena che<br />
il primo premio Nobel per il ruolo di vitamina C nel metabolismo<br />
cellulare è stato assegnato nel 1937. Quindi, durante più <strong>della</strong> metà di<br />
un secolo, generazioni di milioni di medici finirono l’università senza<br />
alcuna conoscenza circa il ruolo di salva-vita e di beneficio per la salute<br />
delle vitamine, dei minerali e degli oligoelementi” 1 .<br />
Quanto ho scritto finora in questo capitolo può essere<br />
considerato un “esempio”; infatti in Europa i Rotschild, proprietari<br />
<strong>della</strong> maggior parte dell'industria farmaceutica nel nostro continente,<br />
hanno un ruolo simile ai Rockefeller.<br />
In realtà vi è circa una dozzina di uomini che tengono in<br />
mano i destini del pianeta; e vi assicuro che le loro intenzioni non<br />
sono affatto benevole o umanitarie... Essi sono i padroni del<br />
pianeta e i nemici dell'umanità: sono i nostri nemici.<br />
Potentissimi, con mezzi economici illimitati, non appaiono mai<br />
nei media; sfruttano e alimentano le nostre debolezze, le rivalità,<br />
gli odi e le paure a vantaggio dei loro affari criminali.<br />
1 Idem.<br />
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