Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori
Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori
potrebbero essere tranquillamente moltiplicati per 10, o anche di più, per avere i dati complessivi di tutto il pianeta, considerando che la stessa situazione è più o meno uguale in paesi di simile livello tecnologico ed economico. In Italia, ad esempio, muore per un errore medico mediamente più del 6% dei ricoverati in ospedale! È un dato emerso in apertura del “Sesto simposio internazionale di salute pubblica” tenuto a Villa Porro Pirelli di Induno Olona, organizzato dall'Ordine dei Medici della provincia di Varese nel settembre del 2005. Per quanto riguarda i farmaci, e intendiamo i farmaci regolarmente sperimentati e autorizzati, è ormai quasi di routine che, dopo un uso di 10 o 20 anni o più, si scopra che sono gravemente nocivi. Vengono ritirati dal commercio per essere sostituiti da altri, i quali alcuni anni dopo seguiranno lo stesso destino. Due esempi. I farmaci di sostituzione ormonale per ritardare la menopausa e sconfiggere l'osteoporosi. Ora si è scoperto che due di questi medicinali, il Premarin e il Prempro, provocano cancro, embolia polmonare, infarto e demenza. In USA, dato che sono commercializzati da 40 anni, sono circa cento milioni le donne che lo hanno usato e che ora sono in pericolo. Sull'autorevole rivista British Medical Journal è stata recentemente pubblicata una ricerca dell'Università di Nottingham sui rischi legati agli antidolorifici a cura di Julia Hippisley-Cox e Carol Coupland. Hanno tenuto sotto osservazione 9.218 pazienti che avevano già sofferto di un primo infarto. È risultato che l'assunzione di antidolorifici aumenta il rischio di infarto dal 21 al 55%, a seconda del principio attivo contenuto nel farmaco usato. In particolare ha destato preoccupazione il fatto che l'ibuprofen, contenuto in molti farmaci e considerato estremamente sicuro, tanto da sostituire il pericoloso rofecoxib (principio attivo del Vioxx, recentemente ritirato dal commercio), aumenta il rischio di infarto del 24%. Ma i medici che considerazione hanno di ciò che stanno facendo? Bé, qui gettano la maschera! Nessun psichiatra si è mai 12
sottoposto ad elettroshock; la percentuale di medici che si fanno operare è vicina allo 0%; il 70% degli oncologi dichiara che mai si farebbe sottoporre a chemioterapia. *** Non possiamo non considerare le cifre e i dati qui elencati nell'ordine di grandezza di un vero e proprio GENOCIDIO contro l'intera umanità. Non crediate comunque che tutte queste morti da medicina siano dovute semplicemente a casi fortuiti, o ad una serie di abbagli scientifici, o incompetenze, o abusi personali, o altre cause del genere. Dietro a tutto ciò ci sono delle ben precise volontà criminali. 13
- Page 2 and 3: IL TRADIMENTO DELLA MEDICINA di Alb
- Page 4 and 5: RINGRAZIAMENTI Dopo aver passato in
- Page 6 and 7: MORTE DA MEDICINA La medicina uffic
- Page 8 and 9: uno sciopero dei medici continuò p
- Page 10 and 11: 3) Qui la voce “malnutrizione”
- Page 14 and 15: GUARIGIONE DA MEDICINA? La medicina
- Page 16 and 17: A parlare di psichiatria percepisco
- Page 18 and 19: una delle più autorevoli personali
- Page 20 and 21: cui i farmaci chimici non sono più
- Page 22 and 23: vari cialtroni dell'oncologia avran
- Page 24 and 25: tipo: “non ce n'è bisogno; tutti
- Page 26 and 27: sostanze ai pazienti per guarirli,
- Page 28 and 29: Carcinoma mammario localmente avanz
- Page 30 and 31: un ciarlatano, come è stato defini
- Page 32 and 33: (raramente grave) o cronica (mortal
- Page 34 and 35: Quando il caso Simoncini “scoppie
- Page 36 and 37: LE PERSECUZIONI Le cose che ripeto
- Page 38 and 39: UN PO' DI STORIA Oggi il tradimento
- Page 40 and 41: iologia, sono materia di vita o di
- Page 42 and 43: lunga vecchiaia attiva e senza acci
- Page 44 and 45: giorno”. 1 Ciò che lo interessò
- Page 46 and 47: guigni, la pelle, i muscoli e le os
- Page 48 and 49: questi organi da sterilità e malat
- Page 50 and 51: B8 - vitamina H - Biotina. Necessar
- Page 52 and 53: In sperimentazioni condotte su anim
- Page 54 and 55: Anche questo elemento in piccolissi
- Page 56 and 57: trebbe diventare molto lungo. Si co
- Page 58 and 59: aumento nell'efficacia delle terapi
- Page 60 and 61: era efficace nel 95 per cento dei c
potrebbero essere tranquillamente moltiplicati per 10, o anche di più,<br />
per avere i dati complessivi di tutto il pianeta, considerando che la<br />
stessa situazione è più o meno uguale in paesi di simile livello<br />
tecnologico ed economico. In Italia, ad esempio, muore per un errore<br />
medico mediamente più del 6% dei ricoverati in ospedale! È un dato<br />
emerso in apertura del “Sesto simposio internazionale di salute<br />
pubblica” tenuto a Villa Porro Pirelli di Induno Olona, organizzato<br />
dall'Ordine dei Medici <strong>della</strong> provincia di Varese nel settembre del<br />
2005.<br />
Per quanto riguarda i farmaci, e intendiamo i farmaci<br />
regolarmente sperimentati e autorizzati, è ormai quasi di routine che,<br />
dopo un uso di 10 o 20 anni o più, si scopra che sono gravemente<br />
nocivi. Vengono ritirati dal commercio per essere sostituiti da altri, i<br />
quali alcuni anni dopo seguiranno lo stesso destino.<br />
Due esempi.<br />
I farmaci di sostituzione ormonale per ritardare la menopausa e<br />
sconfiggere l'osteoporosi. Ora si è scoperto che due di questi<br />
<strong>medicina</strong>li, il Premarin e il Prempro, provocano cancro, embolia<br />
polmonare, infarto e demenza. In USA, dato che sono<br />
commercializzati da 40 anni, sono circa cento milioni le donne che lo<br />
hanno usato e che ora sono in pericolo.<br />
Sull'autorevole rivista British Medical Journal è stata<br />
recentemente pubblicata una ricerca dell'Università di Nottingham<br />
sui rischi legati agli antidolorifici a cura di Julia Hippisley-Cox e<br />
Carol Coupland. Hanno tenuto sotto osservazione 9.218 pazienti che<br />
avevano già sofferto di un primo infarto. È risultato che l'assunzione<br />
di antidolorifici aumenta il rischio di infarto dal 21 al 55%, a seconda<br />
del principio attivo contenuto nel farmaco usato. In particolare ha<br />
destato preoccupazione il fatto che l'ibuprofen, contenuto in molti<br />
farmaci e considerato estremamente sicuro, tanto da sostituire il<br />
pericoloso rofecoxib (principio attivo del Vioxx, recentemente<br />
ritirato dal commercio), aumenta il rischio di infarto del 24%.<br />
Ma i medici che considerazione hanno di ciò che stanno<br />
facendo? Bé, qui gettano la maschera! Nessun psichiatra si è mai<br />
12