Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori
Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori
Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
sprigionavano dal mare, molto semplicemente affermava che l'acqua<br />
aveva in quel punto proprietà di fuoco, veniva considerato un folle<br />
perché andava contro la comune percezione dell'elemento acqua. In<br />
realtà le fiamme c'erano ed egli era nel giusto, pur non avendo gli elementi<br />
conoscitivi <strong>della</strong> chimica degli idrocarburi; la sua idea non era<br />
però scientifica per quel tempo e quindi non poteva essere accettata;<br />
solo l'intervento divino poteva spiegare il fenomeno.<br />
Oggi la <strong>medicina</strong> e l'oncologia stanno sullo stesso livello, perché<br />
si cerca di spiegarle con gli stessi sistemi di pensiero di 5 mila anni<br />
fa, con l'aggravante di essere condite da un dedalo infinito di deduzioni<br />
e proposizioni tanto vere quanto inutili. Paradossalmente, la<br />
montagna delle conoscenze acquisite e sperimentali è una montagna<br />
che impedisce la "Conoscenza". Non a caso la storia ha dimostrato la<br />
ciclicità di questi eventi e come in ogni epoca i pensatori più profondi<br />
abbiano cercato di oltrepassare l'ostacolo, appellandosi alla capacità<br />
intuitiva dell'essere umano, portatore di potenzialità in grado di vedere<br />
al di là delle conoscenze del suo tempo.<br />
<strong>Il</strong> Cusano ad esempio, filosofo e vescovo <strong>della</strong> fine del Quattrocento,<br />
esortava, per risolvere difficili problemi conoscitivi, ad attuare<br />
la "dotta ignoranza": una volta acquisiti tutti gli elementi conoscitivi,<br />
bisognava pensare da "ignoranti" cioè dimenticando tutte le nozioni<br />
che si erano acquisite.<br />
"Cercavo i contorni dell'isola - sono le parole di Wittgenstein, filosofo<br />
del Novecento - ma ho trovato l'infinità del mare." Cioè la ragione<br />
può realizzarsi solo nell'irrazionale (irrazionale per i gretti eruditi),<br />
che è la fonte del pensiero.<br />
In conclusione, quando si presenta un problema scientifico irrisolvibile<br />
- afferma Einstein - bisogna cambiare il modo comune di<br />
vedere le cose.<br />
Quindi, tutti quelli che oggi sostengono la bontà delle ricerche<br />
attuali, difendendone la metodologia in una materia, l'oncologia, dove<br />
è più che evidente il fallimento, sono retrogradi e dalla parte dell'errore.<br />
110