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Il tradimento della medicina - Tisana Caisse combatte i tumori

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anche il più piccolo limite alla libertà di scelta terapeutica, sia esso di<br />

ordine legale, pratico, mediatico, tecnico, culturale, didattico, fiscale<br />

o di qualsiasi altro tipo.<br />

INCONDIZIONATA<br />

Noi non ammettiamo il più piccolo limite alla libertà di scelta<br />

terapeutica; non ammettiamo eccezioni; non ammettiamo<br />

trattamenti psichiatrici obbligatori, vaccinazioni obbligatorie, né<br />

divieti o restrizioni nell’uso di tecniche terapeutiche, né divieti o<br />

restrizioni <strong>della</strong> commercializzazione di strumenti o sostanze atti o<br />

presentati da chicchessia a fini terapeutici, qualsiasi sia la tecnica,<br />

l’operatore o il venditore. Nessuna tecnica, strumento o sostanza<br />

usati come mezzi terapeutici su un paziente devono, per la loro<br />

origine, scoperta o uso causare danni alla vita o alla salute di altri<br />

esseri umani.<br />

Noi consideriamo che attualmente alcuni trattamenti, come la<br />

chemioterapia, l’espianto e il trapianto di organi, i farmaci chimici,<br />

ma anche la <strong>medicina</strong> ufficiale in generale, siano di fatto dei<br />

trattamenti sanitari obbligatori, in quanto i pazienti non sono<br />

correttamente informati né delle possibilità alternative, né delle<br />

statistiche di guarigione, né degli effetti collaterali indesiderati di tali<br />

tecniche.<br />

Ammettiamo come unico criterio la libera scelta del paziente<br />

correttamente e liberamente informato. Noi crediamo che ogni<br />

persona adulta abbia l’incondizionato diritto di scegliere se e<br />

come curarsi. Noi crediamo che questo diritto vada attuato senza<br />

“se” e senza “ma”. Noi lo vogliamo incondizionatamente.<br />

Per quanto riguarda l’Italia, nell’articolo 32 <strong>della</strong> Costituzione è<br />

scritto: “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento<br />

sanitario se non per disposizione di legge”. Le ultime sei parole di<br />

questa citazione devono essere sostituite dalle seguenti: “per nessun<br />

motivo”. Nessuna legge, per nessun motivo deve obbligare un<br />

cittadino a sottoporsi ad un trattamento terapeutico. Soltanto la<br />

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