Download PDF - MuseoTorino

ini, incuneato con quattro capanne, tra il Po e
la Dora, ai limiti della preistoria ».
La storia le affidò ventun secoli di lotta costruttrice,
di fedeltà a Roma ed ai Savoia, per l'italianità
di tutti.
Torino: fatidico nome trisillabo, paziente forza
latina; nello sconfinato porto dei suoi cieli rombano
sempre i motori nati dalle sue officine: quelle che
a sera raggiano da 10 mila vetrate nei castóni di
cemento. La voce del lavoro scatta da fabbriche di
auto, fuma da selve di ciminiere, romba da fucine,
filande, colorifici, s'allieta nelle case del tessuto,
Via Roma lato Piazza Castello e la Torre Littoria
della moda, odora di
cioccolatte e confetture.
Qui nel clima
corroborante è bello
vivere e creare dopo
aver sempre guerreggiato
da Cesare a Vittorio
Emanuele III.
Sulle acque remi, motori,
vele; sui piani,
dalle Alpi ai Giovi, insorgono
maree di grano,
processioni di pioppi,
cortine di vigneti :
la ricchezza rurale di
Torino serrata in una
folta rete di fiumi, di
stradali, di ferrovie,
di autostrade che salgono
fino ai grandi alberghi
vallivi ed alpini
per ospitare o guarire.