05.06.2013 Views

DE CIRCULI MAGNITUDINE INVENTA Enrica Borghi, Leonardo ...

DE CIRCULI MAGNITUDINE INVENTA Enrica Borghi, Leonardo ...

DE CIRCULI MAGNITUDINE INVENTA Enrica Borghi, Leonardo ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Per parecchi secoli dopo Archimede gli unici passi avanti nella quadratura del<br />

cerchio si limitano all’utilizzo di poligoni con un numero crescente di lati, …no<br />

ad arrivare a L. van Ceulen (1540-1610) che con 60 2 33 lati e tanta pazienza<br />

calcola i primi venti decimali di , poi ne calcola trentacinque che vengono<br />

inscritti sulla sua pietra tombale:<br />

”Hic iacet sepultus Mr. Ludol¤ van Ceulen, professor belgicus dum viveret<br />

mathematicarum scientiarum in athenaeo huius urbis, natus hildeshemia anno<br />

1540 die XXVIII ianuarii et denatus XXXI decembris 1610, qui in vita sua<br />

multo labore circumferentiae circuli proximam rationem ad diametrum invenit<br />

sequentem: quando diameter est 100000000000000000000000000000000000 tunc<br />

circuli circumferentia plus est quam 3141592653589793233846264338327950288<br />

et minus quam 3141592653589793233846264338327950289.”<br />

Dopo tanta fatica, ”requiescat in pace”. La di¢ coltà nella quadratura del cerchio<br />

consiste nel cercare di stimare un arco di cerchio, storto ed intrinsecamente<br />

di¢ cile da misurare, per mezzo di segmenti dritti esplicitamente misurabili,<br />

come il seno ed il coseno. Il metodo di Archimede si basa sul fatto che un arco<br />

di cerchio è compreso tra il seno e la tangente dell’angolo, sin(x) < x < tan(x).<br />

Nella “De Mathematica Perfectione”del 1458 il Cardinale Nicola da Cusa (1401-<br />

1464) propone un’approssimazione migliore:<br />

”Il rapporto tra tre semidiametri e tre semidiametri meno una freccia è minore<br />

del rapporto tra arco e corda.”<br />

In un cerchio di raggio uno ad un arco 2x corrispondono una corda 2 sin(x)<br />

ed una freccia 1 cos(x) e si ha la disuguaglianza 3 sin(x)= (2 + cos(x)) < x, che<br />

è più stretta di sin(x) < x,<br />

sin(x) <<br />

3 sin(x)<br />

< x:<br />

2 + cos(x)<br />

Ponendo x = =6 nell’uguaglianza approssimata x 3 sin(x)= (2 + cos(x))<br />

Nicola da Cusa ottiene 18= 4 + p 3 = 3; 140:::, una approssimazione che<br />

Archimede ottiene con poligoni di 96 lati. E conclude: ”Ora la scienza delle<br />

corde emerge perfettamente fondata. La scienza della quadratura del cerchio<br />

ha raggiunto il suo scopo”. Nel “Ciclometricus” del 1621 W.Snell (1580-1626)<br />

propone analoghe approssimazioni:<br />

”Se si prolunga il diametro di un cerchio di un segmento uguale al raggio e<br />

dal punto estremo si traccia una retta che interseca la circonferenza, questa retta<br />

intercetta sulla tangente al cerchio nell’altro estremo del diametro un segmento<br />

minore dell’arco di circonferenza.”<br />

”La retta dal punto di trisezione alla circonferenza determina sulla tangente<br />

nell’altro estremo del diametro un segmento maggiore dell’arco tra retta e diametro.”<br />

Questi enunciati si possono tradurre nelle disuguaglianze trigonometriche<br />

3 sin(x)<br />

2 + cos(x)<br />

tan(x) + 2 sin(x)<br />

< x < :<br />

3<br />

2

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!