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DE CIRCULI MAGNITUDINE INVENTA Enrica Borghi, Leonardo ...

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<strong>DE</strong> <strong>CIRCULI</strong> <strong>MAGNITUDINE</strong> <strong>INVENTA</strong><br />

<strong>Enrica</strong> <strong>Borghi</strong>, <strong>Leonardo</strong> Colzani<br />

Dipartimento di Matematica, Università di Milano - Bicocca<br />

Edi…cio U5, via R.Cozzi 53, 20125 Milano, Italia<br />

”Stimando di esserci occupati recentemente con qualche successo dell’antico<br />

problema della quadratura del cerchio, il più celebre di tutti anche agli occhi di<br />

quelli che non si intendono di Matematica, e avendo ottenuto alcuni risultati<br />

migliori di quelli trovati …no ad oggi, almeno secondo noi, vogliamo comunicarli<br />

ai Geometri insieme alle loro dimostrazioni...”<br />

Questa è la prefazione del “De Circuli Magnitudine Inventa”, un trattato<br />

del giovane Christiaan Huygens con 20 proposizioni, 14 teoremi e 4 problemi.<br />

Qui vogliamo presentare l’enunciato di alcune proposizioni in quest’opera, con<br />

qualche antefatto e postfatto. Il problema della quadratura del cerchio è di<br />

determinare il rapporto tra circonferenza e diametro o, che è lo stesso, tra area<br />

del cerchio e quadrato del raggio. La prima opera scienti…ca pervenutaci sul<br />

calcolo di è la ”Misura del Cerchio” di Archimede di Siracusa (287-212 a.C.).<br />

I poligoni regolari con n lati iscritti e circoscritti in una circonferenza di raggio<br />

uno hanno perimetri P (n) = 2n sin( =n) e Q(n) = 2n tan( =n), si ha P (n) <<br />

2 < Q(n) e più grande è il numero dei lati più stretta risulta la disuguaglianza.<br />

Archimede osserva che Q(2n) è la media armonica tra P (n) e Q(n) e che P (2n)<br />

è la media geometrica tra P (n) e Q(2n):<br />

Q(2n) =<br />

2Q(n)P (n)<br />

Q(n) + P (n) ; P (2n) = p Q(2n)P (n):<br />

In particolare, partendo da un esagono e raddoppiando ripetutamente i lati,<br />

6 sin( =6) = 3;<br />

12 sin( =12) = 6 p 2 p q<br />

3;<br />

24 sin( =24) = 12 2 p 2 + p r<br />

3;<br />

q<br />

48 sin( =48) = 24 2 2 + p 2 + p 3;<br />

s r q<br />

96 sin( =96) = 48 2 2 + 2 + p 2 + p 3; :::<br />

Per tutte queste radici Archimede trova delle approssimazioni razionali e<br />

dalle stime di P (96) e Q(96) arriva alla proposizione:<br />

”La circonferenza di un cerchio è tripla del diametro e lo supera ancora di<br />

meno di un settimo del diametro e di più di dieci settantunesimi.”<br />

3; 140::: = 3 + 10=71 < < 3 + 1=7 = 3; 142:::<br />

1


Per parecchi secoli dopo Archimede gli unici passi avanti nella quadratura del<br />

cerchio si limitano all’utilizzo di poligoni con un numero crescente di lati, …no<br />

ad arrivare a L. van Ceulen (1540-1610) che con 60 2 33 lati e tanta pazienza<br />

calcola i primi venti decimali di , poi ne calcola trentacinque che vengono<br />

inscritti sulla sua pietra tombale:<br />

”Hic iacet sepultus Mr. Ludol¤ van Ceulen, professor belgicus dum viveret<br />

mathematicarum scientiarum in athenaeo huius urbis, natus hildeshemia anno<br />

1540 die XXVIII ianuarii et denatus XXXI decembris 1610, qui in vita sua<br />

multo labore circumferentiae circuli proximam rationem ad diametrum invenit<br />

sequentem: quando diameter est 100000000000000000000000000000000000 tunc<br />

circuli circumferentia plus est quam 3141592653589793233846264338327950288<br />

et minus quam 3141592653589793233846264338327950289.”<br />

Dopo tanta fatica, ”requiescat in pace”. La di¢ coltà nella quadratura del cerchio<br />

consiste nel cercare di stimare un arco di cerchio, storto ed intrinsecamente<br />

di¢ cile da misurare, per mezzo di segmenti dritti esplicitamente misurabili,<br />

come il seno ed il coseno. Il metodo di Archimede si basa sul fatto che un arco<br />

di cerchio è compreso tra il seno e la tangente dell’angolo, sin(x) < x < tan(x).<br />

Nella “De Mathematica Perfectione”del 1458 il Cardinale Nicola da Cusa (1401-<br />

1464) propone un’approssimazione migliore:<br />

”Il rapporto tra tre semidiametri e tre semidiametri meno una freccia è minore<br />

del rapporto tra arco e corda.”<br />

In un cerchio di raggio uno ad un arco 2x corrispondono una corda 2 sin(x)<br />

ed una freccia 1 cos(x) e si ha la disuguaglianza 3 sin(x)= (2 + cos(x)) < x, che<br />

è più stretta di sin(x) < x,<br />

sin(x) <<br />

3 sin(x)<br />

< x:<br />

2 + cos(x)<br />

Ponendo x = =6 nell’uguaglianza approssimata x 3 sin(x)= (2 + cos(x))<br />

Nicola da Cusa ottiene 18= 4 + p 3 = 3; 140:::, una approssimazione che<br />

Archimede ottiene con poligoni di 96 lati. E conclude: ”Ora la scienza delle<br />

corde emerge perfettamente fondata. La scienza della quadratura del cerchio<br />

ha raggiunto il suo scopo”. Nel “Ciclometricus” del 1621 W.Snell (1580-1626)<br />

propone analoghe approssimazioni:<br />

”Se si prolunga il diametro di un cerchio di un segmento uguale al raggio e<br />

dal punto estremo si traccia una retta che interseca la circonferenza, questa retta<br />

intercetta sulla tangente al cerchio nell’altro estremo del diametro un segmento<br />

minore dell’arco di circonferenza.”<br />

”La retta dal punto di trisezione alla circonferenza determina sulla tangente<br />

nell’altro estremo del diametro un segmento maggiore dell’arco tra retta e diametro.”<br />

Questi enunciati si possono tradurre nelle disuguaglianze trigonometriche<br />

3 sin(x)<br />

2 + cos(x)<br />

tan(x) + 2 sin(x)<br />

< x < :<br />

3<br />

2


Con poligoni di 96 lati Archimede trova 2 decimali di , con queste disuguaglianze<br />

e lo stesso numero di lati Snell ne trova 6. Con 60 2 33 lati van Ceulen<br />

calcola 20 decimali di , con 2 30 lati Snell ne trova 34.<br />

Archimede: sin(x) < x < tan(x):<br />

Nicola da Cusa e Snell:<br />

3 sin(x) tan(x) + 2 sin(x)<br />

< x < :<br />

2 + cos(x) 3<br />

L’arco di cerchio ha lunghezza compresa tra il seno e la tangente.<br />

La retta per ( 2; 0) e (cos(#); sin(#)) interseca la tangente x = 1<br />

al cerchio x 2 + y 2 = 1 nel punto di ordinata 3 sin(#)= (2 + cos(#)) .<br />

Invece la retta per ( 2 cos(#=3); 0) e (cos(#); sin(#)) interseca x = 1<br />

nel punto di ordinata tan(#=3) + 2 sin(#=3). Quest’ultima costruzione<br />

coincide con la trisezione dell’angolo attribuita ad Archimede. Nel<br />

fascio di rette per (cos(#); sin(#)) , se il segmento tra prolungamento<br />

del diametro e circonferenza ha lunghezza uno, la retta forma con<br />

l’asse delle ascisse un angolo #=3.<br />

Una dimostrazione rigorosa dei risultati di Snell viene data nel 1654 da<br />

C.Huygens (1629-1695) nell’opera “De Circuli Magnitudine Inventa”. Questi<br />

sono due teoremi di Huygens:<br />

”La circonferenza di un cerchio è maggiore del perimetro di un poligono<br />

equilatero iscritto più un terzo della di¤erenza tra i perimetri di questo poligono<br />

e di un poligono inscritto con metà lati.”<br />

”La circonferenza di un cerchio è minore dei due terzi del perimetro di un<br />

poligono equilatero iscritto più un terzo del perimetro di un poligono simile circoscritto.”<br />

Come applicazione di queste proposizioni, Huygens osserva che il perimetro<br />

di un esagono regolare inscritto in un cerchio di raggio 10000 è 60000 ed il<br />

perimetro di un dodecagono è circa 62116+1/2 ed un terzo della di¤erenza tra<br />

i perimetri è 705+1/2, quindi il rapporto tra circonferenza e diametro è un<br />

poco maggiore di 62822/20000=3,1411. Denotando con P (n) = 2n sin( =n)<br />

e Q(n) = 2n tan( =n) i perimetri dei poligoni regolari con n lati inscritti e<br />

circoscritti ad un cerchio di raggio uno, le proposizioni diventano<br />

P (2n) + 1<br />

3<br />

2 1<br />

(P (2n) P (n)) < 2 < P (n) +<br />

3 3 Q(n):<br />

3


E con x = =n questi enunciati si traducono nelle disuguaglianze trigonometriche<br />

8 sin(x=2) sin(x) 2 sin(x) + tan(x)<br />

< x < :<br />

3<br />

3<br />

In altri risultati sulle medie proporzionali tra poligoni inscritti e circoscritti<br />

Huygens dimostra che 3p Q(n)P 2 (n) > 2 , cioè x < sin(x)= 3p cos(x). In…ne, un<br />

enunciato sui baricentri di segmenti di cerchio si traduce nelle disuguaglianze<br />

4 sin(x) sin(x) cos(x)<br />

3<br />

< x < sin(x) 10 + 6 cos(x) cos2 (x)<br />

6 + 9 cos(x)<br />

Huygens dimostra questi risultati utilizzando esclusivamente la geometria<br />

elementare, ma è più semplice e veloce dimostrarli con un po’ d’analisi. Per<br />

esempio, per dimostrare la disuguaglianza sui baricentri, la più precisa tra quelle<br />

presentate da Huygens, è su¢ ciente osservare che la funzione<br />

si annulla in x = 0 ed è crescente,<br />

d<br />

dx<br />

sin(x) 10 + 6 cos(x) cos 2 (x)<br />

6 + 9 cos(x)<br />

sin(x) 10 + 6 cos(x) cos 2 (x)<br />

6 + 9 cos(x)<br />

x<br />

!<br />

= 2 (1 + cos(x)) (1 cos(x))3<br />

x<br />

4 + 12 cos(x) + 9 cos 2 (x)<br />

Un altro semplice modo per dimostrare queste disuguaglianze è suggerito da<br />

I.Newton (1642-1727) nella sua corrispondenza con G.W.Leibniz (1646-1716)<br />

del 13 Giugno 1676 e consiste nello sviluppare in serie di potenze le funzioni<br />

interessate:<br />

”Per trovare un’approssimazione di un arco con corda A e con B la corda<br />

di metà arco, se z è l’arco e r il raggio del cerchio, allora A, il doppio del seno<br />

della metà di z, e B sono<br />

B = z<br />

2<br />

A = z<br />

z 3<br />

+<br />

4 6r2 z3 +<br />

2 16 6r2 z5 4 4 120r4 :::<br />

z 5<br />

2 16 16 120r 4 :::<br />

Moltiplichiamo B per un numero …ttizio n, dal prodotto sottraiamo A, poi<br />

poniamo uguale a zero il termine nz 3 = 2 16 6r 2 z 3 = 4 6r 2 . Da questo<br />

risulta n = 8 e<br />

8B A = 3z<br />

3z5 + :::<br />

64 120r4 Quindi z = (8B A) =3, con un errore per eccesso di solo z 5 =7680r 4 :::.<br />

Questo è un teorema di Huygens.”<br />

4<br />

:<br />

0:


Newton si occupa ancora del problema della quadratura del cerchio nel<br />

“Metodo delle ‡ussioni e serie in…nite”, terminato nel 1671 ma pubblicato solo<br />

nel 1736. Integrando tra 0 e 1/4 lo sviluppo in serie di y = p x x 2 ottiene<br />

= 3; 1415926535897928:::, gli ultimi due decimali sono errati. “Ho vergogna<br />

di confessare …no a quante cifre ho portato avanti questi calcoli, non avendo a<br />

quel tempo nient’altro da fare. Allora mi compiacevo troppo in queste ricerche”.<br />

Esistono molti metodi per calcolare la lunghezza di un cerchio, più e¢ cienti<br />

dei poligoni inscritti e circoscritti. Comunque il metodo di Huygens per accelerare<br />

la convergenza di una successione non è scomparso con il suo autore, ma è<br />

stato più volte ripreso e generalizzato. L.F.Richardson (1881-1953) nell’articolo<br />

“The deferred approach to the limit”, Philosophical Transactions Royal Society<br />

of London 226 (1927) 201-299, osserva che se una certa quantità P è limite per<br />

x ! 0 di una funzione f(x) con sviluppo asintotico<br />

f(x) = P + Ax + Bx + Cx + :::;<br />

con 0 < < < :::, allora f(y) approssima P meglio di f(x) se y < x,<br />

ma è possibile ottenere un’approssimazione ancora migliore con una opportuna<br />

combinazione lineare tra f(x) e f(y) che elimina la potenza ,<br />

x f(y) y f(x)<br />

x y<br />

x y y x<br />

= P + B<br />

x y<br />

x y y x<br />

+ C<br />

x y<br />

+ ::::<br />

In questo metodo si riconosce la dimostrazione di Newton dei teoremi di<br />

Huygens ed osserviamo che per applicarlo non è necessario conoscere i coe¢ cienti<br />

dello sviluppo asintotico, basta conoscerne gli esponenti.<br />

Un altro metodo per accelerare la convergenza di una successione è dovuto a<br />

Seki Kowa (1642-1708) che nel 1674, calcolati i perimetri dei poligoni inscritti in<br />

un cerchio P 2 15 , P 2 16 , P 2 17 , ottiene dieci cifre decimali di utilizzando<br />

la formula<br />

P (2n) +<br />

(P (2n) P (n)) (P (4n) P (2n))<br />

(P (2n) P (n)) (P (4n) P (2n)) :<br />

Il metodo è riscoperto da A.C.Aitken (1895-1967), “On Bernoulli’s numerical<br />

solutions of algebraic equations”, Proceedings Royal Society of Edinburgh<br />

46 (1926) 289-305, che suggerisce di associare ad una successione fx(n)g la<br />

trasformata<br />

1.<br />

y(n) = x(n)<br />

(x(n) x(n 1)) 2<br />

x(n) 2x(n 1) + x(n 2) :<br />

Se fx(n)g ! z anche fy(n)g ! z, ma più velocemente, (y(n) z) = (x(n) z)<br />

Concludiamo con un confronto numerico tra questi metodi, ricordando che<br />

è 3,1415926535.... Come suggerito da Newton, l’approssimazione di Archimede<br />

P (n)=2 è dell’ordine di n 2 , mentre quella di Huygens (4P (2n) P (n)) =6<br />

è dell’ordine di n 4 :<br />

5


Archimede: n sin( =n) = +<br />

6n2 8n sin( =2n) n sin( =n)<br />

Huygens:<br />

=<br />

3<br />

3<br />

5<br />

120n 4<br />

5<br />

+<br />

480n4 7<br />

+ :::<br />

5040n6 7<br />

16128n 6<br />

Con poligoni di 6 2 n lati i metodi di Archimede, Huygens, Seki, generano<br />

le successioni:<br />

Archimede: x(n) = (6 2 n ) sin ( = (6 2 n )) :<br />

4x(n) x(n 1)<br />

Huygens: y(n) = :<br />

3<br />

(x(n) x(n 1))<br />

Seki: z(n) = x(n)<br />

2<br />

x(n) 2x(n 1) + x(n 2) :<br />

n = 0 1 2 3 4<br />

x(n) = 3 3; 105828541::: 3; 132628613::: 3; 139350203::: 3; 141031950:::<br />

y(n) = 3; 141104721::: 3; 141561970::: 3; 141590732::: 3; 141592533:::<br />

z(n) = 3; 141717032::: 3; 141600361::: 3; 141593134:::<br />

Le opere citate sono reperibili nel sito della Bibliothèque Nationale de France:<br />

http://gallica.bnf.fr/.<br />

6<br />

:::


Christiaan Huygens<br />

De Circuli Magnitudine Inventa<br />

”Teorema 1: Se in un segmento di cerchio minore di metà cerchio si iscrive il<br />

più grande triangolo possibile e similmente si iscrivono dei triangoli nei segmenti<br />

restanti, il primo triangolo risulta minore del quadruplo della somma degli altri<br />

due.”<br />

”Teorema 2: Dato un segmento di cerchio minore di metà cerchio e sulla base<br />

un triangolo con i due altri lati tangenti al segmento, tracciata una tangente<br />

al segmento nella sua sommità, questa retta taglia nel triangolo un triangolo<br />

maggiore della metà del più grande triangolo che si può iscrivere nel segmento.”<br />

”Teorema 3: Il rapporto tra un segmento di cerchio minore di metà cerchio<br />

ed il più grande triangolo che si può iscrivere nel segmento è più grande di<br />

quattro a tre.”<br />

”Teorema 4: Un segmento di cerchio minore di metà cerchio è minore dei<br />

due terzi del triangolo con la stessa base ed i due altri lati tangenti al segmento.”<br />

”Teorema 5: Un cerchio è maggiore di un poligono equilatero iscritto più<br />

un terzo della di¤erenza tra questo poligono ed un poligono inscritto con metà<br />

lati.”<br />

”Teorema 6: Un cerchio è minore dei due terzi di un poligono equilatero<br />

circoscritto più un terzo del poligono simile inscritto.”<br />

”Teorema 7: La circonferenza di un cerchio è maggiore del perimetro di un<br />

poligono equilatero iscritto più un terzo della di¤erenza tra i perimetri di questo<br />

poligono e di un poligono inscritto con metà lati.”<br />

”Teorema 8: Se all’estremità del diametro di un cerchio si traccia la tangente<br />

e dall’estremità opposta si tira una retta che taglia il cerchio ed incontra la<br />

tangente, i due terzi della tangente intercettata più un terzo della retta che a<br />

partire del punto di intersezione cade ad angolo retto sul diametro sono maggiori<br />

dell’arco tagliato adiacente.”<br />

”Teorema 9: La circonferenza di un cerchio è minore dei due terzi del<br />

perimetro di un poligono equilatero iscritto più un terzo del perimetro di un<br />

poligono simile circoscritto.”<br />

”Problema 1:Trovare il rapporto tra la circonferenza ed il diametro, quanto<br />

si voglia vicino al vero.”<br />

”Problema 2: Prendere una retta uguale alla circonferenza di un dato cerchio.”<br />

”Problema 3: Prendere una retta uguale ad un arco qualsiasi.”<br />

”Teorema 10: Il lato di un poligono equilatero iscritto in un cerchio è medio<br />

proporzionale tra il lato del poligono simile circoscritto e la metà del lato del<br />

poligono inscritto con metà lati.”<br />

”Teorema 11: La circonferenza di un cerchio è minore della più piccola delle<br />

due medie proporzionali tra i perimetri di poligoni regolari simili, uno inscritto<br />

nel cerchio e l’altro circoscritto. E il cerchio è più piccolo del poligono simile a<br />

questi, con perimetro uguale alla più grande delle medie.”<br />

”Teorema 12: Se fra il prolungamento del diametro di un cerchio e la circonferenza<br />

si pone una retta uguale al raggio, che prolungata taglia ancora il cerchio<br />

7


ed incontra la tangente ad esso nell’estremità opposta del diametro, questa retta<br />

intercetta sulla tangente una parte più grande dell’arco adiacente formato.”<br />

”Teorema 13: Se al diametro di un cerchio si aggiunge un semidiametro e<br />

a partire dall’estremità della retta aggiunta si conduce una retta che taglia il<br />

cerchio incontrando la tangente al cerchio nell’estremità opposta del diametro,<br />

questa retta intercetta sulla tangente una parte più piccola dell’arco adiacente<br />

formato.”<br />

”Teorema 14: Il centro di gravità di un segmento di cerchio divide il diametro<br />

del segmento in modo tale che la parte al vertice è più grande dell’altra e minore<br />

una volta e mezzo dell’altra.”<br />

”Teorema 15: Un segmento di cerchio minore di un semicerchio sta al triangolo<br />

massimo inscritto in un rapporto più grande di quattro a tre, ma più<br />

piccolo del rapporto tra tre ed un terzo del diametro del segmento restante ed il<br />

diametro del cerchio con il triplo della retta dal centro del cerchio alla base del<br />

segmento.”<br />

”Teorema 16: Un arco qualunque, più piccolo di una semicirconfernza, è più<br />

grande della corda sottesa aumentata di un terzo della di¤erenza tra la corda ed<br />

il seno. Ma un tale arco è minore della corda più la retta che sta al detto terzo<br />

come il quadruplo della corda più il seno sta al doppio della corda più il triplo<br />

del seno.”<br />

”Problema 4: Trovare il rapporto tra la circonferenza e il diametro e, per<br />

mezzo di corde date inscritte in un cerchio, trovare la lunghezza degli archi ai<br />

quali esse sono sottese.<br />

8

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