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Progetti scuole - Centro servizi amministrativi di Lecco - Ufficio ...

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca<br />

<strong>Ufficio</strong> Scolastico Regionale per la Lombar<strong>di</strong>a<br />

<strong>Ufficio</strong> XIV – <strong>Lecco</strong><br />

<strong>Ufficio</strong> Autonomia<br />

150° anniversario Unità d’Italia<br />

<strong>Progetti</strong> <strong>scuole</strong><br />

istituto azioni<br />

ISTITUTO<br />

COMPRENSIVO<br />

MOLTENO<br />

1861: DAGLI STATI ITALIANI ALLO STATO ITALIANO<br />

Scuola Secondaria <strong>di</strong> Primo Grado v “ A. Volta “ Molteno<br />

◊ Classi I<br />

Storia: focus sulla caduta dell'impero romano e la <strong>di</strong>visione<br />

della penisola italica<br />

Geografia: focus sulle regioni, con approfon<strong>di</strong>mento su Torino,<br />

Firenze e Roma, città capitali.<br />

Citta<strong>di</strong>nanza e Costituzione: la capitale oggi, i luoghi e le<br />

persone del potere legislativo ed esecutivo.<br />

◊ Classi II<br />

Italiano: focus sulla lingua italiana al <strong>di</strong> là della<br />

frammentazione<br />

Arte: focus sul Rinascimento<br />

Musica: partecipazione a Operadomani (il melodramma e<br />

Ver<strong>di</strong>, emblema <strong>di</strong> italianità )<br />

Citta<strong>di</strong>nanza e Costituzione: <strong>di</strong>aletti e lingue, le minoranze<br />

linguistiche oggi in Italia, dove l’italiano è minoranza<br />

linguistica, la lingua del legislatore.<br />

◊ Classi III<br />

Storia: focus sul Risorgimento; lezione con il prof Maurizio<br />

Bertoli (Liceo delle Scienze Umane Bertacchi) “Luci e ombre<br />

del Risorgimento"<br />

Arte: focus sui ritratti <strong>di</strong> uomini importanti del Risorgimento;<br />

stu<strong>di</strong>o delle ban<strong>di</strong>ere dell'Italia preunitaria; riproduzione <strong>di</strong><br />

alcune opere osservate durante la visita alla mostra "L'Italia<br />

unitaria". Partecipazione a concorso opere artistiche a tema<br />

Unità d’Italia promosso dal Comune <strong>di</strong> Molteno<br />

Italiano: focus sull’opera letteraria <strong>di</strong> Foscolo, Manzoni,<br />

Leopar<strong>di</strong>, Verga.<br />

Citta<strong>di</strong>nanza e Costituzione: l’Italia <strong>di</strong> ieri e l’Italia <strong>di</strong> oggi,<br />

dalla monarchia alla repubblica; da Paese <strong>di</strong> emigranti a Paese<br />

membro del G8. I problemi dell’Italia del 2011, l’<br />

immigrazione sul suolo italiano, la società multietnica, il<br />

lavoro, l’energia, l’istruzione …)<br />

Musica: l'inno <strong>di</strong> Mameli e Novaro<br />

Visita <strong>di</strong> istruzione a Torino e Venaria ( due giorni)<br />

Visita <strong>di</strong> istruzione alla mostra "L'Italia unitaria". Malgrate<br />

La III C ha partecipato al concorso “I giovani ricordano la<br />

Shoah” approfondendo la conoscenza <strong>di</strong> ebrei che hanno<br />

partecipato al Risorgimento e superando le selezioni regionali.<br />

La III C è iscritta al progetto Policultura 2011 del Politecnico <strong>di</strong><br />

Milano. Realizzerà un lavoro multime<strong>di</strong>ale de<strong>di</strong>cato agli italiani<br />

emigrati con il motore 1001storia.


ISTITUTO<br />

COMPRENSIVO<br />

MOLTENO<br />

A fine anno è previsto l'allestimento <strong>di</strong> una mostra, alla quale<br />

saranno invitati i sindaci dei Comuni che fanno capo alla<br />

scuola <strong>di</strong> Molteno.<br />

Scuole Primarie<br />

◊ Rogeno<br />

"Notte tricolore" nella serata del 16 marzo con Concerto<br />

ban<strong>di</strong>stico. Ai brani musicali si alterneranno letture <strong>di</strong> brani<br />

scelti <strong>di</strong> alcuni episo<strong>di</strong> storia risorgimentale adattati per<br />

l’interpretazione da parte degli alunni <strong>di</strong> classe 4° e <strong>di</strong> classe<br />

5°;<br />

"Pedalata tricolore intorno a Rogeno" nella giornata del 17<br />

Marzo; gli alunni della scuola primaria s' impegnano a<br />

preparare 200-ban<strong>di</strong>erine;<br />

Visita a villa Gadda, (in primavera, data da definirsi) per gli<br />

alunni della scuola; apertura speciale con visita guidata, per<br />

far conoscere agli alunni la storia dell’ Italia anche attraverso<br />

la vicenda personale del patriota rogenese Giuseppe Gadda.<br />

◊ Molteno ,Garbagnate Monastero<br />

Spettacolo <strong>di</strong> narrazione, animazione e musica “Le valigie del<br />

nonno” che mette in scena una attrice che recita e una<br />

musicista, che accompagna la narrazione con la viola e il<br />

canto.<br />

Protagonisti del racconto sono Massimo e Maria, due fratelli<br />

che durante una domenica un po’ noiosa nella casa del<br />

bisnonno, trovano delle vecchie valigie. Le valigie<br />

contengono ricor<strong>di</strong> legati alla loro famiglia, ricor<strong>di</strong> lunghi 150<br />

anni. In questo modo i due bambini scoprono il fascino della<br />

storia della Repubblica Italiana attraverso oggetti, fotografie,<br />

canzoni, lettere.<br />

Durante la narrazione saranno utilizzate anche forme del<br />

teatro <strong>di</strong> figura , pupazzi e burattini, che non mancheranno <strong>di</strong><br />

coinvolgere anche i più piccoli.<br />

◊ Sirone<br />

Concerto in collaborazione Banda musicale del paese<br />

In tutte le classi <strong>di</strong> Scuola Primaria dell’IC <strong>di</strong> Molteno, l’Unità<br />

d’Italia sarà narrata ricordata, con modalità e in forma <strong>di</strong>versa<br />

a seconda dell’età degli alunni, attraverso letture, attraverso<br />

l’osservazione <strong>di</strong> cartine geostoriche, attraverso l’ascolto <strong>di</strong><br />

musiche e canzoni, attraverso fotografie e sfruttando le<br />

dotazioni multime<strong>di</strong>ali a <strong>di</strong>sposizione dei <strong>di</strong>versi plessi, in<br />

particolare la Lim.<br />

Scuola dell’Infanzia <strong>di</strong> Garbagnate Monastero<br />

Disegnare e colorare la Ban<strong>di</strong>era italiana


ISTITUTO<br />

COMPRENSIVO<br />

LECCO 2<br />

SECONDARIA<br />

DI I GRADO<br />

150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA<br />

INSIEME SI PUO’………DAVVERO!<br />

Questo progetto avrà lo scopo <strong>di</strong> raccontare, con gli occhi<br />

dei ragazzi <strong>di</strong> tre realtà d’Italia, la propria idea <strong>di</strong> unità<br />

d’Italia. La prima fase del progetto, quella conoscitiva, si<br />

svolgerà tra il Cilento (Sa) terra <strong>di</strong> miti e San Giuliano <strong>di</strong><br />

Puglia, tristemente nota per il sisma <strong>di</strong> qualche anno fa. Gli<br />

allievi <strong>di</strong> <strong>Lecco</strong>, seguendo il percorso dell’autostrada A1, che<br />

unisce l’Italia da Nord a Sud, incontreranno lungo il tragitto<br />

una scolaresca del centro Italia, quella <strong>di</strong> To<strong>di</strong>. A To<strong>di</strong><br />

affronteranno il tema dell’unità attraverso 2 concerti<br />

musicali poi insieme, proseguiranno il loro viaggio alla<br />

ricerca del loro Garibal<strong>di</strong> fino al Cilento, dove incontreranno<br />

gli amici della scuola me<strong>di</strong>a del posto e quella <strong>di</strong> San<br />

Giuliano. La permanenza nel Sud avrà lo scopo <strong>di</strong><br />

conoscersi, confrontarsi e apprezzarsi. Il tutto avverrà in<br />

scenari suggestivi che in parte anche la spe<strong>di</strong>zione dei 1000<br />

ha toccato. Nel Cilento sarà trattato lo sbarco <strong>di</strong> Carlo<br />

Pisacane e il Brigantaggio, saranno inoltre visitati i siti<br />

archeologici <strong>di</strong> Paestum e quelli naturali <strong>di</strong> Palinuro. Il<br />

periodo scelto per le attività sarà il mese <strong>di</strong> Aprile<br />

(programma dettagliato nel progetto).<br />

Piano delle attività:<br />

- gemellaggio: Istituti Comprensivi della Città <strong>di</strong> <strong>Lecco</strong>,<br />

Pollica (SA)- To<strong>di</strong> (PG) - San Giuliano (CB)<br />

Con il patrocinio dei comuni <strong>di</strong>:<br />

<strong>Lecco</strong> e Pollica (SA)<br />

La partecipazione dei comuni <strong>di</strong> To<strong>di</strong> e San Giuliano <strong>di</strong><br />

Puglia (CB)<br />

La collaborazione della Provincia <strong>di</strong> <strong>Lecco</strong><br />

La collaborazione degli oratori citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Maggianico e San<br />

Giovanni<br />

La collaborazione dell’Associazione scuola famiglia <strong>di</strong><br />

Castello<br />

- una delegazione <strong>di</strong> circa 160 studenti delle <strong>scuole</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Lecco</strong>, dal 3 all’8 aprile intraprenderà il viaggio verso To<strong>di</strong> e<br />

Pollica per un confronto sull’idea <strong>di</strong> Unità d’Italia.<br />

- dal 2 al 6 maggio a <strong>Lecco</strong> verranno ospitate le scolaresche<br />

<strong>di</strong> To<strong>di</strong> e Pollica. Anche in questa occasione il tema<br />

dell’Unità d’Italia sarà al centro delle iniziative.


ISTITUTO<br />

COMPRENSIVO<br />

LECCO 2<br />

SCUOLA<br />

PRIMARIA<br />

“A. DIAZ”<br />

PROGETTO NABUCCO<br />

Il Progetto NABUCCO ha una finalità <strong>di</strong>dattico-musicale<br />

che coinvolgerà l’intera Scuola Primaria A. Diaz <strong>di</strong> S.<br />

Giovanni e tutte le insegnanti.<br />

L’iniziativa è curata da As. Li. CO. (Associazione Lirico e<br />

Concertistica Italiana) nell’ambito del progetto“Opera<br />

DOMANI”, proposta a tutte le <strong>scuole</strong> dell’obbligo in stretta<br />

collaborazione con la Regione Lombar<strong>di</strong>a e che è inserita<br />

nelle attività <strong>di</strong> R.E.S.E.O.( Rèseau Europèen des Services<br />

Èducatifs des maisons d’Opera).<br />

E’ un contributo alle celebrazioni dell’Unità d’Italia, che offre<br />

ai bambini l’opportunità <strong>di</strong> conoscere la musica <strong>di</strong> Ver<strong>di</strong><br />

insieme alle tematiche suggerite dal libretto, strettamente<br />

collegate al nostro Risorgimento, nel quale la musica, il<br />

melodramma e la canzone hanno avuto un ruolo <strong>di</strong> primo<br />

piano.<br />

Oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sarà anche il nostro inno nazionale,<br />

composto su testo <strong>di</strong> Goffredo Mameli e <strong>di</strong>ventato presto il<br />

simbolo stesso del Risorgimento.<br />

La cantante lirica Li<strong>di</strong>a Basterrechea, esperta in pedagogia<br />

musicale, animerà nelle classi i laboratori <strong>di</strong>dattici, che<br />

verranno poi continuati dalle insegnanti <strong>di</strong> classe.<br />

Il Progetto intende favorire negli alunni, come è negli intenti<br />

<strong>di</strong> “Opera DOMANI”, un approccio attivo, creativo,<br />

espressivo ed emozionale nei confronti del nostro<br />

patrimonio lirico operistico, che culminerà in una<br />

rappresentazione partecipata del Nabucco presso il<br />

Cenacolo Francescano <strong>di</strong> <strong>Lecco</strong>.


ISTITUTO<br />

COMPRENSIVO<br />

LECCO 3<br />

UNA STORIA, TANTE STORIE<br />

150 ANNI D’UNITA’ D’ITALIA<br />

L’Istituto Comprensivo “<strong>Lecco</strong> 3”, <strong>di</strong> recente istituzione,<br />

nella sua prima riunione collegiale, ha voluto cogliere<br />

l’occasione offerta dalle celebrazioni del 150 anniversario<br />

dell’Unità d’Italia, per impostare un Progetto d’Istituto<br />

unificante, centrato sui temi del Risorgimento, che continuò<br />

nella Resistenza e confluì nella stesura della Carta<br />

Costituzionale.<br />

La continuità sta nel fatto che tutte tre le fasi delinearono<br />

un complesso moto <strong>di</strong> emancipazione nel segno della<br />

crescita del ruolo del citta<strong>di</strong>no.<br />

La congiunzione fra nazione e libertà fu il nucleo essenziale<br />

del Risorgimento italiano.<br />

Il patriottismo, ma potremmo <strong>di</strong>re anche l’identità nazionale<br />

<strong>di</strong> un popolo è un sentimento semi-inconsapevole, reale<br />

benché impalpabile –scriveva Simon Weil- : era l’amore per<br />

un luogo, la sensazione <strong>di</strong> appartenervi, la celebrazione <strong>di</strong><br />

TANTE STORIE , sia personali che pubbliche.<br />

Era fatto <strong>di</strong> memorie e tra<strong>di</strong>zioni, paesaggi e itinerari,<br />

poemi, <strong>di</strong>pinti, canti sia laici che religiosi, cibo e bevande.<br />

L’assommarsi <strong>di</strong> tutti questi elementi rendeva la patria<br />

estremamente preziosa, contrastante con ogni tipo <strong>di</strong> gretto<br />

nazionalismo, che considera l’identità nazionale come un<br />

sistema <strong>di</strong> valori assoluti a cui subor<strong>di</strong>nare tutto il resto.<br />

Il progetto intende quin<strong>di</strong> ricordare l’anniversario sia con<br />

iniziative legate all’occasione ma anche elaborare ipotesi e<br />

percorsi in chiave inter<strong>di</strong>sciplinare utilizzando le <strong>di</strong>verse<br />

fonti <strong>di</strong>sponibili sul territorio. Anche per questo la scelta<br />

degli argomenti e le modalità della progettazione dovranno<br />

avere alcune caratteristiche metodologiche ritenute<br />

essenziali nell’insegnamento della storia e dell’educazione<br />

alla citta<strong>di</strong>nanza nella scuola <strong>di</strong> base.<br />

La ricerca progettuale della proposta si pone inoltre, nello<br />

specifico, tre gran<strong>di</strong> obiettivi:<br />

- far conoscere agli alunni la medesima appartenenza<br />

ad un’identità nazionale che si è andata storicamente<br />

configurando.<br />

- rendere coscienti gli alunni <strong>di</strong> come questa stessa<br />

identità sia il frutto <strong>di</strong> un intreccio <strong>di</strong> storie <strong>di</strong>verse<br />

interagenti<br />

- rendere coscienti gli alunni che l’identità nazionale<br />

non è statica ma in movimento<br />

L’identità scaturisce da una feconda <strong>di</strong>alettica storica s<br />

sociale tra locale e nazionale, e la scuola ne è il naturale e<br />

vitale epicentro.<br />

Sono coinvolte tutte le 45 classi dell’Istituto Comprensivo (<br />

totale 950 ragazzi), con azioni proporzionate ai livelli <strong>di</strong><br />

maturazione raggiunti rispettivamente nella scuola<br />

dell’infanzia, nella scola primaria (con attività <strong>di</strong>fferenziate<br />

nei tre plessi) e secondaria <strong>di</strong> primo grado.<br />

La programmazione include rapporti con svariate<br />

associazioni del territorio e, in maggio, il gemellaggio<br />

sull’Unità d’Italia con le <strong>scuole</strong> <strong>di</strong> To<strong>di</strong> e Pollica.<br />

L’evento finale, sempre in maggio, si svolgerà nel centro<br />

citta<strong>di</strong>no con proiezioni, mostra degli elaborati e musica.


ISTITUTO<br />

COMPRENSIVO<br />

CASSAGO<br />

BRIANZA<br />

Scuola Primaria Severino Pini - Cassago Brianza<br />

L’unione ……. fa l’Italia<br />

Ogni anno, tra<strong>di</strong>zionalmente, tutti gli Alunni della Scuola<br />

sono coinvolti nella realizzazione <strong>di</strong> un Progetto comune a<br />

tema, che esita in uno spettacolo presentato<br />

pubblicamente.<br />

Quest’anno, nell’occasione, il tema è coinciso con la<br />

celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.<br />

L’idea iniziale è stata quella <strong>di</strong> far <strong>di</strong>ventare protagonista<br />

proprio la festeggiata: l’Italia. Si è presupposto che essa<br />

desiderasse invitare gli Scolari alla sua festa. Nel far ciò,<br />

quin<strong>di</strong>, si presenta e si fa conoscere tramite un invito<br />

recapitato come lettera, perché vuole che tutti partecipino<br />

alla sua gioia, proponendo loro, però, non il semplice ruolo<br />

<strong>di</strong> invitati, ma <strong>di</strong> co-protagonisti, primi attori delle attività<br />

che realizzeranno il grande imminente festeggiamento.<br />

Gli inviti al coinvolgimento per i preparativi ed i<br />

festeggiamenti verranno estesi anche ad altri, in<br />

particolare i Nonni degli Scolari.<br />

Questi ultimi, provenendo da luoghi <strong>di</strong>versi e spesso molto<br />

lontani da Cassago, parlando una lingua o un <strong>di</strong>aletto<br />

<strong>di</strong>versi, che spesso si traducono in canzoni e ritmi<br />

particolari, ma che sempre restituiscono gli stessi<br />

sentimenti <strong>di</strong> tutti, la gioia come il dolore - sentimenti che<br />

<strong>di</strong>vengono veramente con<strong>di</strong>visi quando sono convertiti nella<br />

lingua veramente comune, l’Italiano – affiancheranno da<br />

vicino i loro Nipoti nell’allestimento dei festeggiamenti.<br />

La festa comprenderà, dunque, la lezione degli Italiani<br />

Gran<strong>di</strong> - i Nonni - col coinvolgimento delle Associazioni<br />

citta<strong>di</strong>ne (Associazione Pensionati <strong>di</strong> Cassago). Proprio con<br />

loro, si sarà provveduto a raccogliere, apprendere e cantare<br />

canti tipici dei vari luoghi, ad eseguire danze e ritmi<br />

regionali per scoprirne la <strong>di</strong>versità, ma anche la bellezza,<br />

Nella Festa <strong>di</strong> compleanno l’Italia sarà effigiata in un puzzle<br />

<strong>di</strong> cartoline ove il nostro Paese sarà presentato - in tutta la<br />

sua bellezza paesaggistica, storica, monumentale - come il<br />

Bel Paese, da conoscere, apprezzare, salvaguardare e da<br />

amare.<br />

Queste attività hanno la finalità, oltre quelle <strong>di</strong>datticoeducative<br />

in senso stretto, <strong>di</strong> far avvicinare Italiani gran<strong>di</strong> e<br />

piccoli, conoscere e far prendere maggior coscienza ai nostri<br />

Alunni della loro appartenenza, quali Citta<strong>di</strong>ni, ad una<br />

Nazione, ma anche condurli all’apprezzamento della<br />

<strong>di</strong>versità rappresentata e colta nei paesaggi, nei <strong>di</strong>aletti,<br />

nelle canzoni, nelle danze.<br />

Una <strong>di</strong>versità intesa come varietà e ricchezza, che si<br />

ricompone nell’unità del Paese.<br />

Alla luce <strong>di</strong> questo, si riba<strong>di</strong>sce l’importanza <strong>di</strong> sollecitare<br />

tutti – gran<strong>di</strong> e piccoli – ad assumere atteggiamenti <strong>di</strong><br />

rispetto, <strong>di</strong>fesa e salvaguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> tutte le bellezze che si<br />

rinvengono nel nostro Paese e, nel contempo,<br />

all’espressione <strong>di</strong> un sentimento comune <strong>di</strong> italianità.<br />

La festa dell’Italia, in fondo ed in realtà, è la festa <strong>di</strong> tutti<br />

noi.


ISTITUTO<br />

COMPRENSIVO<br />

CASSAGO<br />

BRIANZA<br />

Scuola secondaria <strong>di</strong> I grado Enrico Fermi - Cassago Brianza<br />

Con il tricolore al collo<br />

Si desidera proporre il Risorgimento italiano a partire da un<br />

romanzo scritto da un Docente operante presso la Scuola<br />

stessa, il Prof. Gianluca Alzati, autore <strong>di</strong> un libro dal titolo<br />

Con il tricolore al collo, il romanzo <strong>di</strong> Luciano Manara e del<br />

sogno <strong>di</strong> un’Italia unita.<br />

Il libro si rivolge ed è de<strong>di</strong>cato ad adolescenti: parla ai<br />

ragazzi <strong>di</strong> un ragazzo, ma anche <strong>di</strong> momenti e processi<br />

storici colti attraverso la sensibilità data e la idealità in<br />

<strong>di</strong>venire <strong>di</strong> quello.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un romanzo - storico a tutti gli effetti – ove<br />

l’elemento <strong>di</strong> invenzione – il ragazzo protagonista <strong>di</strong> nome<br />

Bepi - si muove entro lo scenario rappresentato dai fermenti<br />

rivoluzionari espressi prima nelle Giornate <strong>di</strong> Milano e poi<br />

nelle prime Guerre <strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza.<br />

L’opera intreccia la vita del ragazzo con quella <strong>di</strong> altri<br />

personaggi storici, primo tra tutti Luciano Manara, che<br />

<strong>di</strong>viene per quello una sorta <strong>di</strong> padre portatore <strong>di</strong> esempio<br />

ed idealità.<br />

Si tratta ancora <strong>di</strong> romanzo <strong>di</strong> formazione: innanzitutto <strong>di</strong><br />

un’identità personale per il protagonista, ma pure <strong>di</strong><br />

un’identità nazionale per i coprotagonisti, identità avvertite<br />

per tutti come primarie ed irrinunciabili.<br />

La presentazione si traduce nella lettura <strong>di</strong> brevi passi<br />

dall’opera, che delineano per schizzi e quadri il<br />

protagonista, il co-protagonista, i comprimari, gli orizzonti –<br />

personali, collettivi, ideali e storici - entro i quali ci si<br />

muove.<br />

La presentazione in forma <strong>di</strong> lettura, nel contempo, si<br />

avvale <strong>di</strong> intermezzi canori e musicali, che intendono<br />

contrappuntare la vicenda personale e storica che si<br />

sviluppa nel romanzo de<strong>di</strong>cato al Risorgimento italiano,<br />

attraverso le idealità e i sentimenti che emergono con forza<br />

dagli inni e dalle canzoni, appartenenti per lo più alla Storia<br />

italiana del tempo, brani propri del Risorgimento, che hanno<br />

espresso la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> un sentimento ed affratellato<br />

citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa estrazione sociale, <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferente<br />

provenienza geografica, in un’azione concreta che ha<br />

condotto ad un’Italia finalmente libera ed unita.<br />

Gli Inni e le canzoni che potranno esser presentati son dati<br />

dai seguenti:<br />

Va, pensiero dal Nabucco <strong>di</strong> Giuseppe Ver<strong>di</strong> – Terza parte –<br />

coro <strong>di</strong> esuli Ebrei metafora <strong>di</strong> Italiani oppressi, cifra<br />

operistica del Risorgimento italiano;<br />

La Bella Gigogin <strong>di</strong> Paolo Giorza quale canzone<br />

apparentemente scanzonata e, realmente, patriottica, brano<br />

caro ai Garibal<strong>di</strong>ni, canto <strong>di</strong> speranza e <strong>di</strong> coraggio negli<br />

assalti all’arma bianca;<br />

Ad<strong>di</strong>o, mia bella, ad<strong>di</strong>o quale canto dei Volontari italiani,<br />

espressione <strong>di</strong> adesione ad un ideale con<strong>di</strong>viso ed<br />

assunzione incon<strong>di</strong>zionata del proprio dovere;<br />

Con il tricolore al collo brano originale <strong>di</strong> Gianluca Alzati e<br />

Matteo Perego a corredo e complemento dell’opera libraria<br />

Con il tricolore al collo presentata.<br />

Canto / Inno degli Italiani / Fratelli d’Italia <strong>di</strong> G. Mameli e A.<br />

Novaro quale espressione <strong>di</strong> ideale aspirazione <strong>di</strong> un tempo<br />

e <strong>di</strong> attualizzazione nel presente.


ISTITUTO<br />

COMPRENSIVO<br />

OLGIATE<br />

MOLGORA<br />

In tutte le classi della Scuola Secondaria <strong>di</strong> Calco sarà portato<br />

avanti il progetto caleidoscopio, per un'ora alla settimana in<br />

ogni classe (totale 192 ore) da settembre 2010 a giugno<br />

2011, a cura della Cooperativa Sociale Onlus "Specchio<br />

Magico" <strong>di</strong> Olginate, finanziato dall'Amministrazione Comunale<br />

con le seguenti finalità e contenuti:<br />

Avvicinare gli studenti ai processi <strong>di</strong> scelta democratica<br />

attraverso un intervento <strong>di</strong> educazione alla<br />

Citta<strong>di</strong>nanza calato nella realta del proprio vissuto<br />

quoti<strong>di</strong>ano;<br />

responsabilizzarli nei confronti del proprio paese e del<br />

proprio Stato<br />

istituire un organo <strong>di</strong> partecipazione e consultazione<br />

giovanile che <strong>di</strong>venga un interlocutore priveligiato nei<br />

confronti dell'Amministrazione Comunale<br />

la Convenzione dei <strong>di</strong>ritti dell'infanzia e<br />

dell'adolescenza<br />

la Costituzione italiana<br />

le organizzazioni non governative<br />

lo Statuto e il Regolamento del Consiglio Comunale dei<br />

Ragazzi<br />

L'Unità d'Italia: uniti nelle <strong>di</strong>fferenze<br />

La Resistenza e il processo <strong>di</strong> costruzione della<br />

democrazia


ISTITUTO<br />

COMPRENSIVO<br />

VALMADRERA<br />

ATTIVITA’ CONNESSE CON I “150 anni dell’Unita’<br />

d’Italia”<br />

SEDE DI VALMADRERA<br />

Lettura e spiegazione dell’Inno d’Italia;<br />

Lettura <strong>di</strong> schede <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento sulla ban<strong>di</strong>era<br />

d’Italia;<br />

Lettura dell’articolo 12 della Costituzione Italiana;<br />

Lettura e analisi poesie del Risorgimento, lettere <strong>di</strong> patrioti<br />

italiani alla vigilia delle insurrezioni;<br />

Visione del video Buonanotte all’Italia <strong>di</strong> Ligabue;<br />

Partecipazione <strong>di</strong> alcune classi all’attività ”Libri in gioco” con<br />

l’opportunità <strong>di</strong> leggere il testo ”Rumoroso Risorgimento”,<br />

fornito dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Lecco</strong>.<br />

Cerimonia ufficiale con l’Amministrazione comunale <strong>di</strong> tutta<br />

la scuola - 17 marzo 2011. Alcuni alunni leggeranno brani<br />

antologici relativi al Risorgimento.<br />

Visione del film “PICCOLO MONDO ANTICO”.<br />

Partecipazione allo spettacolo “Nabucco” nell’ambito del<br />

progetto”Opera DOMANI” (il melodramma e Ver<strong>di</strong> ) e<br />

relativa conoscenza delle tematiche suggerite dal libretto.<br />

Lettura dell’intervista ad A. Manzoni tratta da “ I viaggi <strong>di</strong><br />

Mister Fogg in Lombar<strong>di</strong>a “.<br />

SEDE DI MALGRATE<br />

Visita alla mostra "L'Italia Unitaria nelle collezioni d'arte<br />

della Fondazione Cariplo e in altre raccolte private locali"<br />

allestita alla Quadreria Bovara, lo scorso novembre a<br />

Malgrate.<br />

Realizzazione <strong>di</strong> drappi e coccarde del Tricolore previa<br />

spiegazione significato sulla Ban<strong>di</strong>era italiana.<br />

Partecipazione allo spettacolo “Nabucco” nell’ambito del<br />

progetto”Opera DOMANI” (il melodramma e Ver<strong>di</strong> ) e<br />

relativa conoscenza delle tematiche suggerite dal libretto.<br />

Concorso Ra<strong>di</strong>o Cristal intervento alla ra<strong>di</strong>o sul tema<br />

dell’Unità d’Italia<br />

Cartellone proclama Unità Italia.<br />

Concorso <strong>di</strong> poesia interno a tema l’Italia.<br />

Cerimonia ufficiale con l’Amministrazione comunale <strong>di</strong> tutta<br />

la scuola<br />

o Saluto assessore<br />

o Tarantella tricolore scuola primaria<br />

o Esecuzione Inno <strong>di</strong> Mameli e altri brani<br />

o Intervento classi terze<br />

o Il Sindaco mostra la ban<strong>di</strong>era tricolore<br />

conservata a Palazzo Agu<strong>di</strong>o<br />

Realizzazione <strong>di</strong> cartelloni da parte degli alunni per una<br />

ricostruzione storica del periodo risorgimentale.<br />

Viaggio <strong>di</strong> istruzione a GENOVA (casa <strong>di</strong> Mazzini, Museo<br />

dell’emigrazione).


ISTITUTO<br />

COMPRENSIVO<br />

VALMADRERA<br />

SEDE DI CIVATE<br />

Realizzazione <strong>di</strong> drappi e coccarde del Tricolore, previa<br />

spiegazione significato sulla Ban<strong>di</strong>era italiana.<br />

Stu<strong>di</strong>o dell’Inno d’Italia ed esecuzione.<br />

Allestimento ed esposizione <strong>di</strong> cartelloni che illustrano il<br />

periodo risorgimentale.<br />

Concorso con la produzione <strong>di</strong> un testo argomentativo<br />

sull’Unita’d’Italia.<br />

Mercoledì 16 marzo 2011, Cerimonia ufficiale con<br />

l’Amministrazione Comunale con l’intervento del Sindaco e<br />

dell’Assessore Regionale Carlo Spreafico<br />

o Letture risorgimentali;<br />

o Esecuzione Inno <strong>di</strong> Mameli;<br />

o Premiazione del vincitore del concorso indetto<br />

dall’Amministrazione comunale<br />

o Conclusione.<br />

Consegna agli alunni, da parte dell’Amministrazione<br />

Comunale <strong>di</strong> n. 200 ban<strong>di</strong>ere tricolorI da esporre sui balconi<br />

delle proprie abitazioni


LICEO<br />

SCIENTIFICO<br />

“G. AGNESI”<br />

ISTITUTO DI<br />

ISTRUZIONE<br />

SUPERIORE “F.<br />

VIGANO’”<br />

MERATE<br />

Il Comitato meratese per la <strong>di</strong>fesa e l’attuazione della<br />

Costituzione, l’Istituto Superiore Francesco Viganò e il Liceo<br />

Scientifico Maria Gaetana Agnesi <strong>di</strong> Merate, propongono per<br />

l’anno scolastico 2010-2011 un’iniziativa per la celebrazione<br />

dei 150 anni dell’Unità d’Italia.<br />

OBIETTIVO: il progetto non ha solo un fine celebrativo ma<br />

mira ad analizzare le problematiche e le implicazioni <strong>di</strong><br />

or<strong>di</strong>ne sociale e storico del periodo in modo da stimolare<br />

una riflessione critica ed una opportunità <strong>di</strong> confronto su<br />

alcune tematiche fondamentali della nostra storia unitaria.<br />

DESTINATARI:. Data l’importanza del tema, si é ritenuto <strong>di</strong><br />

rivolgere l’iniziativa sia agli studenti delle <strong>scuole</strong> citate, sia<br />

a tutta la citta<strong>di</strong>nanza.<br />

CONTENUTI: la proposta si articola in cinque incontri, da<br />

realizzarsi presso l’aula magna degli istituti scolastici:<br />

1)Lezione frontale introduttiva <strong>di</strong> inquadramento storico<br />

generale, a cura <strong>di</strong> un docente universitario. Partendo<br />

dalla situazione pre-unitaria, si illustrerà come e perché si è<br />

messo in moto il processo <strong>di</strong> unificazione (promotori,<br />

<strong>di</strong>ffusione, personaggi- chiave, interessi estranei all’Italia,<br />

<strong>di</strong>fficoltà incontrate) arrivando poi ad analizzare eventuali<br />

errori e possibili alternative allo stesso.<br />

2) Proiezione del film “Uomini contro”, <strong>di</strong> Francesco Rosi<br />

(1970): una dura rappresentazione della prima guerra<br />

mon<strong>di</strong>ale, al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> ogni retorica ed ispirato a romanzo<br />

<strong>di</strong> Emilio Lussu “ Un anno sull’ Altipiano.”<br />

3) Proiezione del film “La famiglia”, <strong>di</strong> Ettore Scola (1986):<br />

che ripercorre 80 anni <strong>di</strong> storia italiana ( dal 1906 al 1986 )<br />

attraverso le vicende <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse generazioni <strong>di</strong> una famiglia<br />

della me<strong>di</strong>a borghesia italiana. E’ interpretato da uno<br />

strepitoso cast <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> attori.<br />

4) Proiezione <strong>di</strong> “Niente paura”, <strong>di</strong> Piergior--gio Gay (2010):<br />

film-documentario che ripercorre la storia italiana degli<br />

ultimi trent’anni, con la colonna sonora del cantautore<br />

Luciano Ligabue.<br />

5) Lezione frontale conclusiva, a cura <strong>di</strong> un docente<br />

universitario.<br />

In quest’ultimo incontro si vuole aiutare i partecipanti a<br />

compiere un processo <strong>di</strong> attualizzazione delle principali<br />

problematiche scaturite dal processo unitario, avendo come<br />

riferimento fondamentale la Carta costituzionale italiana.


ISTITUTO DI<br />

ISTRUZIONE<br />

SUPERIORE<br />

“G.<br />

BERTACCHI”<br />

LECCO<br />

CONFERENZA dal titolo “Per amore <strong>di</strong> patria”<br />

Riflessioni sull’idea <strong>di</strong> nazione a 150 anni dall’Unità d’Italia<br />

DESTINATARI: alunni, genitori, docenti<br />

TEMPI: giovedì 7 aprile 2011 dalle ore 14.30 alle ore 16.00<br />

SPAZI: Aula Magna Bertacchi<br />

PERFORMANCE MUSICO - TEATRALE con interventi musicali<br />

degli alunni che stu<strong>di</strong>ano pianoforte nelle ore<br />

extracurricolari e la Berty Band, composta da altri studenti<br />

che approfon<strong>di</strong>scono il proprio interesse per la musica<br />

all’esterno della scuola e rea<strong>di</strong>ng <strong>di</strong> brani letterari.<br />

DESTINATARI: alunni, genitori, docenti<br />

TEMPI: un pomeriggio <strong>di</strong> inizio giugno (data precisa da<br />

definirsi)<br />

SPAZI: cortile della scuola o un locale esterno<br />

SCAMBIO ALUNNI dal titolo “ Garibal<strong>di</strong>: <strong>Lecco</strong>-Montevideo<br />

andata e ritorno”<br />

DESTINATARI: circa 15 alunni delle classi 3 e 4 A e 3 e 4 C<br />

del Liceo Linguistico Bertacchi - alunni della Scuola Italiana<br />

<strong>di</strong> Montevideo<br />

TEMPI: due settimane dopo il 12 GIUGNO- andata degli<br />

alunni italiani<br />

due settimane a settembre- ritorno degli alunni uruguaiani<br />

a <strong>Lecco</strong><br />

SETTEMBRE- al termine dello scambio: Incontro pubblico <strong>di</strong><br />

presentazione in powerpoint dell’approfon<strong>di</strong>mento su<br />

Garibal<strong>di</strong><br />

SPAZI: permanenza a Montevideo e Buenos Aires presso<br />

famiglie uruguaiane e presso la Scuola Italiana <strong>di</strong><br />

Montevideo; presenza a <strong>Lecco</strong> presso famiglie lecchesi e<br />

presso l’Istituto Bertacchi<br />

Nell’ambito delle attività proposte per le celebrazioni del<br />

150° dell’Unità d’Italia, un gruppo <strong>di</strong> alunni <strong>di</strong> 3 e 4 A e 3 e<br />

4 C del Liceo Linguistico dell’Istituto Bertacchi, che stu<strong>di</strong>ano<br />

spagnolo, effettueranno uno scambio con alunni della<br />

Scuola Italiana <strong>di</strong> Montevideo e <strong>di</strong> Buenos Aires.<br />

L’iniziativa per il Bertacchi sarà gestita dalla prof.ssa<br />

Graciela Fidalgo, madrelingua uruguaiana, mentre per<br />

l’Uruguay è referente la prof.ssa Silvia Becchino,<br />

Coor<strong>di</strong>natrice <strong>di</strong>dattica della Scuola Italiana <strong>di</strong> Montevideo,<br />

e il prof. Sergio Colella, Dirigente Scolastico dell’<strong>Ufficio</strong><br />

scolastico del Consolato italiano <strong>di</strong> Montevideo dell’Uruguay.<br />

Gli alunni, ospitati nelle famiglie per due settimane a<br />

giugno, frequenteranno, nella Scuola Italiana <strong>di</strong> Montevideo,<br />

le lezioni con approfon<strong>di</strong>mento sulla figura <strong>di</strong> Garibal<strong>di</strong>-<br />

nello specifico inteso come eroe che ha liberato la città <strong>di</strong><br />

Montevideo durante la “Guerra grande” <strong>di</strong>fesa attaccata da<br />

Rosas, <strong>di</strong>ttatore <strong>di</strong> Buenos Aires nel 1860.<br />

Durante le lezioni gli alunni assisteranno a lezioni <strong>di</strong> storia,<br />

civiltà, letteratura con possibile incontro con autori<br />

contemporanei uruguayani<br />

Sono previste uscite sul territorio per la conoscenza degli<br />

spazi - e<strong>di</strong>fici abitati da Garibal<strong>di</strong><br />

A settembre, alunni della Scuola Italiana <strong>di</strong> Montevideo<br />

saranno ospiti degli alunni del Liceo Linguistico Bertacchi,<br />

seguiranno le lezioni italiane e proseguiranno<br />

l’approfon<strong>di</strong>mento su Garibal<strong>di</strong>, con visite in loco.<br />

Al termine dei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> scambio, gli alunni del Bertacchi e<br />

quelli della Scuola Italiana <strong>di</strong> Montevideo produrranno una<br />

presentazione in powerpoint e altro materiale<br />

dell’esperienza e dell’approfon<strong>di</strong>mento sulla figura del<br />

grande eroe, che verrà promosso con un evento pubblico.


SCUOLA<br />

PRIMARIA<br />

PARITARIA<br />

“PIETRO<br />

SCOLA” LECCO<br />

“M. KOLBE”<br />

LECCO<br />

SECONDARIA<br />

DI I GRADO<br />

150 anni dall’Unità d’Italia:<br />

”Prendere coscienza della propria identità”<br />

La scuola, anche se primaria, non può rimanere estranea alla<br />

celebrazione dell’ anniversario dell’unità <strong>di</strong> Italia: non e’ scuola<br />

se non fa memoria, non è scuola se non si colloca in un<br />

contesto <strong>di</strong> popolo e <strong>di</strong> tempo. Certo che dal punto <strong>di</strong> vista<br />

dell’età dei bambini l’aggancio deve essere soprattutto<br />

concreto: solo per le quinte il lavoro sarà anche storico in<br />

senso stretto. Si partirà quin<strong>di</strong> dalla toponomastica delle<br />

strade <strong>di</strong> <strong>Lecco</strong>, dai suoi monumenti e da significative opere<br />

pittoriche per ricostruire, quasi a flash,momenti ed<br />

avvenimenti del nostro ‘800 ma per arrivare a <strong>di</strong>re che cosa è<br />

per noi la nostra terra, oggi. E questo saranno soprattutto i<br />

canti del melodramma italiano (Ver<strong>di</strong> e Bellini) e della<br />

tra<strong>di</strong>zione popolare a <strong>di</strong>rcelo. Il lavoro sui canti sarà <strong>di</strong> tutta la<br />

scuola: nulla come il canto parla alla gente e al suo cuore.<br />

Infatti il punto <strong>di</strong> arrivo del progetto sarà un momento<br />

musicale proposto ai genitori che ripercorra il desiderio <strong>di</strong><br />

patria, <strong>di</strong> terra, <strong>di</strong> casa che è uno dei desideri più veri e più<br />

comuni agli uomini <strong>di</strong> ogni tempo.<br />

I <strong>di</strong>versi canti saranno accompagnati e commentati da opere<br />

artistiche scelte dai ragazzi e da loro spiegate e animate.<br />

L’ANELITO ALLA LIBERTA’ VIVE NEL CUORE DI OGNI<br />

UOMO E DI OGNI POPOLO<br />

Conoscere le vicende storiche dei popoli europei nei secoli<br />

XIX e XX<br />

Incontrare la storia <strong>di</strong> due popoli vicini nelle vicende<br />

storiche <strong>di</strong> questi secoli:Italia e Polonia<br />

Conoscere l’origine <strong>di</strong> questa solidarietà, le vicende che<br />

hanno intrecciato i loro destini e che ne hanno fatto due<br />

nazioni in<strong>di</strong>pendenti dall’oppressione straniera<br />

Approfon<strong>di</strong>re nel sec XIX le guerre d’in<strong>di</strong>pendenza e nel<br />

secolo XX la <strong>di</strong>fesa delle libertà contro i totalitarismi<br />

Conoscere gli inni nazionali sottolineando il comune<br />

riferimento contenuto nei loro testi<br />

Approfon<strong>di</strong>re il legame della scuola con la storia della<br />

nazione che ha generato un grande santo come P. Kolbe a<br />

cui la scuola è de<strong>di</strong>cata<br />

Incontrare testimoni dell’anelito alla libertà:personaggi<br />

della storia locale e della storia polacca che hanno<br />

partecipato agli eventi del Risorgimento e personaggi della<br />

storia locale,in particolare protagonisti della resistenza e<br />

della storia polacca che hanno eroicamente testimoniato la<br />

<strong>di</strong>fesa della pace sotto i totalitarismi, in particolare P. Kolbe<br />

e l’esperienza <strong>di</strong> Solidarnosc<br />

Rivivere questo sentimento della libertà attraverso l’opera<br />

<strong>di</strong> alcuni musicisti polacchi e italiani,in particolare<br />

attraverso la partecipazione alla rappresentazione del<br />

Nabucco <strong>di</strong> Ver<strong>di</strong><br />

Incontrare personalità che in questi anni hanno<br />

approfon<strong>di</strong>to queste vicende storiche,in particolare<br />

giornalisti locali,un inviato speciale <strong>di</strong> un quoti<strong>di</strong>ano<br />

nazionale e il console polacco a Milano


COLLEGIO<br />

ARCIVESCOVILE<br />

“A. VOLTA”<br />

SCUOLA<br />

SECONDARIA<br />

DI PRIMO<br />

GRADO<br />

FRATELLI D’ITALIA<br />

Tante storie, la nostra Storia per le vie della città.<br />

Il Risorgimento raccontato dai ragazzi.<br />

Il progetto viene proposto agli alunni delle classi terze in<br />

occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia che cadrà<br />

nel marzo del 2011.<br />

Si prevede la realizzazione <strong>di</strong> un piccolo volume e <strong>di</strong> una<br />

mostra che sarà allestita nel centro della città, in piazza<br />

Garibal<strong>di</strong>, nella sede della Confcommercio, in<strong>di</strong>cativamente<br />

durante la settimana dal 16 al 23 marzo 2011.<br />

Obiettivi trasversali <strong>di</strong> Citta<strong>di</strong>nanza e Costituzione:<br />

- favorire nei ragazzi la conoscenza delle figure e degli<br />

eventi del Risorgimento italiano attraverso un<br />

percorso creativo e coinvolgente, partendo dai nomi<br />

ai quali sono de<strong>di</strong>cate numerose vie della città (circa<br />

60)<br />

- maturare la consapevolezza che il percorso grazie al<br />

quale è nata la nostra Nazione si presenta articolato<br />

e complesso, caratterizzato da contrad<strong>di</strong>zioni e<br />

problematiche oggi ancora aperte, ma orientato al<br />

bene comune<br />

- riconoscere e rispettare i simboli dell’identità e<br />

dell’unità nazionale non a scopi puramente retorici,<br />

ma al fine <strong>di</strong> maturare un maggior senso <strong>di</strong><br />

responsabilità sociale, favorire la comprensione e il<br />

rispetto per i valori con<strong>di</strong>visi, necessari ad assicurare<br />

la coesione della comunità-Nazione<br />

- favorire la socializzazione e lo spirito <strong>di</strong><br />

collaborazione all’interno della classe<br />

- partecipare con la realizzazione <strong>di</strong> un progetto alle<br />

celebrazioni <strong>di</strong> un evento <strong>di</strong> portata nazionale,<br />

coinvolgendo enti, istituzioni locali e l’intera<br />

citta<strong>di</strong>nanza<br />

- orientarsi in modo più consapevole nella propria città<br />

Obiettivi specifici delle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong>rettamente coinvolte dal<br />

progetto (Storia, Italiano, Arte e Immagine, Tecnologia e<br />

Informatica):<br />

- rielaborare le informazioni storiche relative ai<br />

personaggi e agli eventi del Risorgimento attraverso<br />

forme <strong>di</strong> scrittura creativa<br />

- rappresentare, attraverso il linguaggio iconico e in<br />

modo creativo, i contenuti <strong>di</strong> storia<br />

- mettere in gioco le <strong>di</strong>verse abilità <strong>di</strong> ciascuno per<br />

realizzare un progetto comune


COLLEGIO<br />

ARCIVESCOVILE<br />

“A. VOLTA”<br />

SCUOLA<br />

SECONDARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

Metodo:<br />

- ricerca <strong>di</strong> informazioni storiche attraverso fonti varie:<br />

libri <strong>di</strong> testo, internet, volumi <strong>di</strong> storia locale<br />

(biblioteca civica)<br />

- rielaborazione creativa dei contenuti acquisiti: a ogni<br />

alunno sarà attribuito un personaggio o un evento; lo<br />

studente dovrà riscrivere la relativa storia scegliendo<br />

una precisa tipologia <strong>di</strong> testo (lettera, pagina <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ario, intervista giornalistica…); in base alla<br />

composizione della classe è prevista anche la<br />

possibilità <strong>di</strong> lavorare in coppia<br />

- realizzazione <strong>di</strong> un volume che raccolga i testi redatti<br />

dagli studenti<br />

- realizzazione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> pannelli che sintetizzino<br />

il percorso privilegiando il linguaggio visivo<br />

attraverso due modalità:<br />

o artistico-pittorica: riproduzione <strong>di</strong> personaggi,<br />

scorci panoramici, reinterpretazione <strong>di</strong> spazi<br />

della città me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> tecniche<br />

<strong>di</strong>verse<br />

o tecnico-geometrica: riproduzione <strong>di</strong> manufatti<br />

architettonici significativi presenti in città<br />

me<strong>di</strong>ante l’utilizzo delle principali<br />

rappresentazioni geometriche<br />

- allestimento <strong>di</strong> una mostra nel centro citta<strong>di</strong>no in<br />

occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario<br />

dell’unità d’Italia, durante la settimana <strong>di</strong> marzo<br />

- coinvolgimento <strong>di</strong> istituzioni, enti locali, <strong>scuole</strong> e<br />

citta<strong>di</strong>nanza che saranno invitati a visitare<br />

l’esposizione<br />

- eventuale uscita <strong>di</strong>dattica a Torino per partecipare<br />

agli eventi destinati alle <strong>scuole</strong> e organizzati a livello<br />

nazionale in occasione delle celebrazioni

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