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LINGUISTICA XLIX - Filozofska fakulteta - Univerza v Ljubljani

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2.8.8 Segnalazione dell’appartenenza delle azioni di un testo a mondi testuali separati<br />

Le azioni presentate nel testo E (danai) appartengono a due diversi mondi testuali.<br />

Il primo, staccato dal momento dell’enunciazione, ha come protagonista il popolo<br />

dei Danai, ragione per cui viene presentato per mezzo del passato remoto (E.7) o dei<br />

suoi sostituti – condizionale composto per sottolineare la sfumatura modale di notizia<br />

riferita in E.1 e participio passato nel caso della dipendente implicita in E.6. Il<br />

secondo mondo testuale, strutturato attorno alle tesi dell’autore del libro e legato al<br />

momento attuale, richiede, invece, l’impiego del passato prossimo (E.3):<br />

(37) Secondo quanto afferma l’ingegner Felice Vinci nel libro omero nel Baltico, le gesta<br />

dei Danai, narrate nei poemi omerici, NON SI SAREBBERO SVOLTE (CC) E.1 nel<br />

Mediterraneo, ma nei mari del Nordeuropa. Partendo da uno scritto di Plutarco, nel<br />

quale lo storico greco sostiene che l’isola di Calipso, Ogigia, è situata a cinque giorni<br />

di navigazione dalla Britannia, Vinci hA ANALIZZATO (PP) E.3 numerosi toponimi<br />

dell’Europa settentrionale, sorprendentemente simili a quelli omerici, nonché svariati<br />

fenomeni naturali, come gli enormi gorghi d’acqua detti maelstrom, che ricordano<br />

Scilla e Cariddi. Egli È quindi GIUNTO a sostenere che i Danai (nome con cui Omero<br />

indicava i Greci) ERANO in realtà Danesi dell’età del bronzo, MIGRATI (PART) E.6<br />

in seguito nel Mediterraneo, dove ATTRIBUIRONO (PR) E.7 alle nuove terre i toponimi<br />

dei luoghi natii. (LSE 3976-12)<br />

In sloveno le azioni passate di entrambi i mondi testuali – eccetto l’azione non si sarebbero<br />

svolte – sarebbero espresse per mezzo del preteklik. Gli studenti, poco abituati alle situazioni<br />

in cui all’interno di uno stesso testo per le azioni della diegesi compaiono sia il PP<br />

che il PR, 71 hanno avuto difficoltà ad usare correttamente i due paradigmi: solo 4 studenti<br />

di Italianistica e 2 studenti di Traduzione hanno usato una delle due combinazioni<br />

accettabili (CC-PP-PR; PR-PP-PR) per riempire gli spazi vuoti E.1-E.3-E.7.<br />

71 Durante la normale prassi didattica gli studenti sono generalmente sottoposti ai cloze che prevedono<br />

o la scelta del PR o la scelta del PP. Sono quindi escluse le situazioni che prevedono la coesistenza<br />

dei due paradigmi.<br />

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