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ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria

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— 68 -<br />

superstizione e la schiavitù e <strong>di</strong> vederle rimpiazzate per sempre dalla filo­<br />

sofia e dalla Repubblica ».<br />

N on c’è che <strong>di</strong>re: il frasario è imparato e ripetuto a dovere; ma bisogna<br />

convenire che <strong>di</strong>nanzi a quell’assemblea non se ne poteva usare altro. Segue<br />

al <strong>di</strong>scorso il Piano, che ha oggi soltanto un valore <strong>di</strong> curiosità pur conte-<br />

nendo qualche idea geniale tra le molte cose strane e inattuabili.<br />

Le scuole, tutte gratuite, sono <strong>di</strong>vise in tre or<strong>di</strong>ni : scuole primarie,<br />

scuole giuris<strong>di</strong>zionali, scuole del Liceo. Le scuole primarie, istituite in ogni<br />

comune, comprendono tre classi con un unico maestro; perciò si assegna<br />

ad ogni classe una lezione al giorno, <strong>di</strong> un’ora e un quarto ciascuna. Che<br />

utilità potesse avere in iscuole <strong>di</strong> questo genere e <strong>di</strong> tanta estensione<br />

la spiegazione dei vocaboli della costituzione riesce <strong>di</strong>fficile compren­<br />

dere; ma era anche questo un obbe<strong>di</strong>re alle opportunità del momento. Inno­<br />

vazione notevole l’istituzione <strong>di</strong> scuole femminili, parallele alle maschili,<br />

nelle quali dovevano anche insegnarsi quei lavori donneschi « che sono più<br />

in uso tra le buone Madri <strong>di</strong> Famiglia del Comune » e anche « le virtù<br />

necessarie al loro sesso ».<br />

U n’ora per settimana dev’essere riservata alla spiegazione dei <strong>di</strong>ritti<br />

e doveri delFUomo e della Costituzione anche nelle scuole giuris<strong>di</strong>zio­<br />

nali, istituite cioè nelle circoscrizioni amministrative <strong>di</strong> questo nome<br />

e ad esse sottoposte. Nei quattro anni <strong>di</strong> queste scuole s insegnano<br />

successivamente le matematiche elementari, le scienze fisiche e naturali, la<br />

storia e geografia, l’arte <strong>di</strong> ragionare e l’eloquenza: soltanto i corsi <strong>di</strong><br />

lingua latina e francese e <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno sono comuni a due classi. Veramente<br />

curioso questo criterio d’insegnamenti successivi, perchè un anno <strong>di</strong> solo<br />

insegnamento <strong>di</strong> matematiche o <strong>di</strong> arte <strong>di</strong> ragionare, che voleva <strong>di</strong>re filosofia,<br />

anche se elementare, doveva essere un supplizio. Le brevi norme <strong>di</strong>dattiche<br />

che accompagnano i programmi generici ci mostrano gl’intenti politici<br />

assegnati a queste scuole. Il professore <strong>di</strong> storia e <strong>di</strong> geografia deve, per<br />

esempio, descrivere i governi dei principali stati del mondo, rivelando I ec­<br />

cellenza de’ governi liberi e rappresentativi sopra tutti gli altri; far vedere<br />

che la popolazione prospera in proporzione della bontà e libertà de’ governi,<br />

parlare del lusso considerato ne’ suoi effetti buoni o cattivi assolutamente e<br />

relativamente. Inoltre deve fare un cenno <strong>di</strong> economia politica. Il professore<br />

<strong>di</strong> eloquenza mostra l’origine e l’analisi delle idee, « dà una breve storica<br />

notizia delle questioni insolubili o frivole che solevansi trattare nella cosi<br />

detta metafisica, facendo rimarcare a’ Giovani quanta per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> tempo,<br />

quale abuso <strong>di</strong> parole, e per conseguenza il gran numero <strong>di</strong> idee false che<br />

si acquistavano allora ». Inoltre lo stesso professore deve ragionare « dell’in­<br />

dole, delle vicende e dei pregi della lingua italiana (e par <strong>di</strong> sentire in queste<br />

<strong>Società</strong> <strong>Ligure</strong> <strong>di</strong> <strong>Storia</strong> <strong>Patria</strong> - biblioteca <strong>di</strong>gitale - 2012

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