ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria
ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria
— 64 - cittadini per averne lumi e consiglio. « Si dice che l’istituto voglia fare un proclam a al Popolo perchè Io circondi dei suoi lumi; ma se è stato elet to per illuminare il Popolo! » commenta il Monitore, e, pubblicato il mes saggio ai Cittadini, aggiunge: « Questo è un proclama bello e buono. L ’Istituto non dimanda di essere circondato di lumi, ma in sostanza dimanda soccorso di lumi. È vero però che riserba a sè di diffonderli, come una girandola scaglia attorno le sue scintille» (1). Quel proclama, firmato dal M ongiardini e dallo Sconnio che ne fu certo l’autore (2), è veramente un’am pollosa e poco felice tirata, ornata dei consueti luoghi comuni della obbligatoria retorica democratica. « Il pensiero di presentare alla Patria intorno a tutti i grandi oggetti che la interessano le idee di tuffi i secoli e di tutti gli uomini di genio, è troppo sublime perchè possa l’istituto dimen ticarsi de’ suoi fratelli, se nel silenzio della solitudine e nella calma felice di vita oscura coltivano le scienze e le arti. Nel nuov’ordine di cose non debbe alcun talento restarsi inoperoso, sconosciuto e inonorato. Lasciamo alla gelosa aristocrazia l’ingiusto piacere di avvilire col sorriso del disprezzo l’uom o grande, e di accarezzare soltanto l’adulatrice ignoranza » (3^. Neanche ai Corpi Legislativi l’ Istituto ebbe molto calorosa acco glienza; la comunicazione del suo insediamento fu accolta freddamente al C onsiglio dei Sessanta, che passò senz’altro all’Ordine del giorno (forse c’erano qui troppe aspirazioni fallite, commenta il Censore); migliore acco glienza ebbe dai Seniori, che risposero con un messaggio, facendo notare la degnazione, perchè il Consiglio non corrispondeva con altri che col Diret torio Esecutivo (4). Ma amici tiepidi o sinceri e aperti o coperti avversari, tutti aspettano l’opera maggiore che dall’istituto si attende e sulla quale si concentra la sua attività: il piano o progetto di pubblica istruzione. Impossibile seguire minutamente sui verbali e nelle impressioni gior nalistiche questo lavoro nella sua fase preparatoria, piuttosto incerta e cao tica. Basterà notare che in quest’opera Onofrio Scassi è sempre in prima linea: questo è veramente il suo campo di attività. Dopo aver preso parte alla reda zione del regolamento interno presentato nella seconda seduta dal Viale (5), (1) M onitore Ligure, n. 17, 14 novembre, pag. 67-8; n. 18, 17 novembre, pag. 70. (2) Sullo Sconnio, v. Is n a r d i, II, 237, 343; Giornale degli Studiosi, 1,1869, n. 51, pag. 330. (3) Processi verbali, c. 3; Is n a rd i, II, 109-11. (4) I l Censore, n. 5, 10 nov. 1798, pag. 18; Gazzetta Nazionale, n. 22; 10 novembre pag. 176-177. (5) Ambrogio Viale eletto a Diano tra i giuniori (sulla sua azione politica, Lo Scrutatore, pag. 27, 35, 71 e Monitore, pag. 315) si dimise quando fu nominato all'istituto, meritandosi le rampogne del Censore, n. 10, 22 nov. 1798, pag. 37. La dimissione non fu accolta ed egli presentò una proposta di legge sull’ incompatibilità tra l'ufficio di rappresentante e quello d i membro dell’istituto, Monitore, n. 37, 23 gennaio 1799, pag. 147. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012
— 65 — fu subito nominato nella nuova commissione incaricata di compilare entro una settimana un piano generale d’istruzione: gli erano compagni il Rossi, il Pezzi, il Viale, il Carrega, il Menici (1). Una settimana per un progetto genetale d istruzione era veramente troppo breve termine: ma l’istituto aveva 1 obbligo di presentare le proprie proposte entro un mese ai Consigli (2); urgeva far presto. Il 14 novembre la commissione riferì e « fortunatamente non si è ristretta a leggere il solo scheletro di questo piano, come alcuni medici avevano domandato. Ha presentato invece un piano dettagliato, generalmente Iodato, meno nella parte relativa alle scuole delPUniversità che dalla com missione sono state affatto trascurate, per incaricare di questo lavoro le rispettive sezioni dell’istituto » (3). Nella seduta del 20 ciascuna delle sezioni presenta le proprie proposte per I Università: un’altra commissione ha l’incarico di coordinarle e di riferire il 29. Più che dallo schematico verbale, dalle notizie dei giornali si rileva che quelle due sedute sono state molto agitate. Sin dal 14 si era ampiamente discusso perchè non era stata compresa tra le materie di insegnamento la teologia; ma la battaglia s’impegnò il 25 sulle parole del programma: « nelle scuole primarie s’insegnano i primi elementi della morale cristiana s. Poiché la morale è una, afferma Luigi d’Isengard (4), la parola « cristiana » dev’essere tolla: ma alla votazione soltanto cinque o sei si alzano ad approvare e « sorprese il veder 1 immobilità di qualche giovane medico e di qualche giovane chirurgo, e iintaserò attoniti specialmente i loro amici i quali ne conoscono a fondo la maniera di pensare ». Che fosse anche lo Scassi tra quelli? Può essere; comunque egli aveva fatto parte della commissione proponente e fu poi relatore del progetto; I atteggiamento fanatico non era fatto certo per lui. La discussione continuò aspra e personale nella seduta del 29, perchè coloro che erano stati attaccati nell articolo del Monitore inveirono contro lo scrittore, anche lui appar tenente all Istituto: chi fosse non potrei affermare (5). Finalmente, conchiuso il lavoro tra difficoltà non lievi e accuse anche violente di voler aumentare (1) Processo verbale, % nov., c. 2. (2) L art. XII della Legge organica sull’istituto stabiliva: « Sarà incumbenza speciale t primaria dell Istituto di presentare al Corpo Legislativo un piano dettagliato d’istruzione pubblica generale dentro un mese dalla sua installazione. In caso d’inadempimento del presente articolo I Istituto Nazionale resterà disciolto e sarà ricomposto dal Direttorio Esecutivo d’altri individui ». (3) // Censore, n. 7, 15 nov., pag. 26; Gazzetta Nazionale, n. 23, pag. 186. (4) Sul d Isengard geografo e naturalista, v. A. Issel, in Atti della VI riunione della Società per il progresso delle scienze, pag. 33 sgg., e A. N e r i, N ottue e dccumenti per la biografia di L u igi tf Isengard seniore, in Giornale Storico della Lunigiana, IX, 1918, pajr. 80 163 e X, 1919, p. 13. (5) // Monitore Ligure, n. 21, 25 nov., pag. 83 e n. 22, 1" dicembre 1798, p. 88; Processi Verbali, c. 5 e 6. 5 Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012
- Page 25 and 26: — 13 — informati con celerità
- Page 27 and 28: — 15 — si e dal timore delle am
- Page 29 and 30: — 17 — e Agostino Pareto che si
- Page 31 and 32: — 19 — sia diarissim a, che la
- Page 33 and 34: — 21 — sisteva in un discorso c
- Page 35 and 36: — 23 — fatta una critica blanda
- Page 37 and 38: — 25 — tosi e arcigni dopo il c
- Page 39 and 40: - 27 — In questi documenti è ric
- Page 41 and 42: — 29 — compaiono, Giacom o Mazz
- Page 43 and 44: - 31 — in queste speranze e si sp
- Page 45 and 46: — 33 — che pochi soli siano que
- Page 47 and 48: — 35 — dopo cambia tono e nella
- Page 49 and 50: — 37 — come Figari e Bonomi, no
- Page 51 and 52: 39 - lifonne frequenti (1). Non è
- Page 53 and 54: — 41 — l’arresto degli ex nob
- Page 55 and 56: — 43 — dopo essere stato segret
- Page 57 and 58: francese aveva compiuto l’opera s
- Page 59 and 60: — 47 — dei beni nazionali deriv
- Page 61 and 62: - 49 — Le lotte politiche diventa
- Page 63 and 64: — 51 — all esaltazione dovè co
- Page 65 and 66: — 53 - degli studenti, ai quali l
- Page 67 and 68: — 55 — La lettura di questa pro
- Page 69 and 70: - 57 - vocando vive proteste e rise
- Page 71 and 72: — 59 — Appare qui per la prima
- Page 73 and 74: — 61 — di lusinga di unirlo ad
- Page 75: — 63 — gli altri due), i Minist
- Page 79 and 80: — 67 — discoi so ha, si capisce
- Page 81 and 82: - 60 - parole la voce di Gaetano Ma
- Page 83 and 84: — li - guisa di attuare nel modo
- Page 85 and 86: - 73 - nell Istituto stesso e nei g
- Page 87 and 88: - 75 — « Adesso è veramente il
- Page 89 and 90: - 77 dei Sessanta, continuato e deg
- Page 91 and 92: — — — l’avversione ai commi
- Page 93 and 94: — 81 — garantendola per sempre
- Page 95 and 96: 83 — Ma improvvisamente le situaz
- Page 97 and 98: - 85 — il giornale, i lieti avven
- Page 99 and 100: - 87 — e forte del quale disse be
- Page 101 and 102: - 89 - una consulta alla quale inte
- Page 103 and 104: — O l ii mcc*'co Luigi Piedi,
- Page 105 and 106: - , 93 - sovvenzioni ai poveri, cui
- Page 107 and 108: — 95 — le, e la Commissione pro
- Page 109 and 110: — 97 — grati, ai controrivoluzi
- Page 111 and 112: — 99 al suo giungere a Genova (1)
- Page 113 and 114: lol - vostra fiducia nella protezio
- Page 115 and 116: — 103 — attacchi anche contro i
- Page 117 and 118: delle effemeridi contenenti la stor
- Page 119 and 120: - 107 — dente del Batt?) solleva
- Page 121 and 122: — 109 — 1 lavori dell’istitut
- Page 123 and 124: — 111 sacerdoti volenterosi, per
- Page 125 and 126: RIFLESSIONI SULLA VACCINA, LETTE AL
— 65 —<br />
fu subito nominato nella nuova commissione incaricata <strong>di</strong> compilare entro<br />
una settimana un piano generale d’istruzione: gli erano compagni il Rossi,<br />
il Pezzi, il Viale, il Carrega, il Menici (1). Una settimana per un progetto<br />
genetale d istruzione era veramente troppo breve termine: ma l’istituto aveva<br />
1 obbligo <strong>di</strong> presentare le proprie proposte entro un mese ai Consigli (2);<br />
urgeva far presto. Il 14 novembre la commissione riferì e « fortunatamente<br />
non si è ristretta a leggere il solo scheletro <strong>di</strong> questo piano, come alcuni me<strong>di</strong>ci<br />
avevano domandato. Ha presentato invece un piano dettagliato, generalmente<br />
Iodato, meno nella parte relativa alle scuole delPUniversità che dalla com<br />
missione sono state affatto trascurate, per incaricare <strong>di</strong> questo lavoro le<br />
rispettive sezioni dell’istituto » (3).<br />
Nella seduta del 20 ciascuna delle sezioni presenta le proprie proposte<br />
per I Università: un’altra commissione ha l’incarico <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>narle e <strong>di</strong> riferire<br />
il 29. Più che dallo schematico verbale, dalle notizie dei giornali si rileva che<br />
quelle due sedute sono state molto agitate. Sin dal 14 si era ampiamente<br />
<strong>di</strong>scusso perchè non era stata compresa tra le materie <strong>di</strong> insegnamento la<br />
teologia; ma la battaglia s’impegnò il 25 sulle parole del programma: « nelle<br />
scuole primarie s’insegnano i primi elementi della morale cristiana s. Poiché<br />
la morale è una, afferma Luigi d’Isengard (4), la parola « cristiana » dev’essere<br />
tolla: ma alla votazione soltanto cinque o sei si alzano ad approvare e « sorprese<br />
il veder 1 immobilità <strong>di</strong> qualche giovane me<strong>di</strong>co e <strong>di</strong> qualche giovane chirurgo,<br />
e iintaserò attoniti specialmente i loro amici i quali ne conoscono a fondo<br />
la maniera <strong>di</strong> pensare ». Che fosse anche lo Scassi tra quelli? Può essere;<br />
comunque egli aveva fatto parte della commissione proponente e fu poi relatore<br />
del progetto; I atteggiamento fanatico non era fatto certo per lui. La <strong>di</strong>scussione<br />
continuò aspra e personale nella seduta del 29, perchè coloro che erano stati<br />
attaccati nell articolo del Monitore inveirono contro lo scrittore, anche lui appar<br />
tenente all Istituto: chi fosse non potrei affermare (5). Finalmente, conchiuso<br />
il lavoro tra <strong>di</strong>fficoltà non lievi e accuse anche violente <strong>di</strong> voler aumentare<br />
(1) Processo verbale, % nov., c. 2.<br />
(2) L art. XII della Legge organica sull’istituto stabiliva: « Sarà incumbenza speciale t<br />
primaria dell Istituto <strong>di</strong> presentare al Corpo Legislativo un piano dettagliato d’istruzione pubblica<br />
generale dentro un mese dalla sua installazione. In caso d’inadempimento del presente<br />
articolo I Istituto Nazionale resterà <strong>di</strong>sciolto e sarà ricomposto dal Direttorio Esecutivo<br />
d’altri in<strong>di</strong>vidui ».<br />
(3) // Censore, n. 7, 15 nov., pag. 26; Gazzetta Nazionale, n. 23, pag. 186.<br />
(4) Sul d Isengard geografo e naturalista, v. A. Issel, in Atti della VI riunione della<br />
<strong>Società</strong> per il progresso delle scienze, pag. 33 sgg., e A. N e r i, N ottue e dccumenti per la<br />
biografia <strong>di</strong> L u igi tf Isengard seniore, in Giornale Storico della Lunigiana, IX, 1918, pajr. 80<br />
163 e X, 1919, p. 13.<br />
(5) // Monitore <strong>Ligure</strong>, n. 21, 25 nov., pag. 83 e n. 22, 1" <strong>di</strong>cembre 1798, p. 88; Processi<br />
Verbali, c. 5 e 6.<br />
5<br />
<strong>Società</strong> <strong>Ligure</strong> <strong>di</strong> <strong>Storia</strong> <strong>Patria</strong> - biblioteca <strong>di</strong>gitale - 2012