ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria
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dei beni nazionali derivati dalle confische dei beni dei nobili, delle chiese e dei<br />
conventi (1); la vita amministrativa e giu<strong>di</strong>ziaria è inceppata dal sistema delle<br />
elezioni ai <strong>di</strong>versi uffici col conseguente scatenarsi <strong>di</strong> ambizioni e <strong>di</strong> appetiti,<br />
che provoca, per timore del peggio, continui rinvìi dei comizi elettorali (2); la<br />
situazione politica nell’assoluta immaturità e impreparazione a forme <strong>di</strong> governo<br />
così nuove e imposte dal <strong>di</strong> fuori è affatto precaria, cosicché la Gazzetta<br />
riconosce esplicitamente che la sorte della Repubblica è « visibilmente legata<br />
alla sorte della Repubblica francese e <strong>di</strong>pende in gran parte il nostro destino<br />
dalle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> quella possente alleata » (3). Parole analoghe ripete più<br />
volte Giuseppe Bertuccioni, inviato dalla Repubblica <strong>Ligure</strong> al Direttorio. I suoi<br />
<strong>di</strong>spacci molto importanti mostrano, anche vista da Parigi, tutta la precarietà<br />
del nuovo Stato e insistono specialmente sulla necessità della pace, della legalità<br />
e dell’or<strong>di</strong>ne interno. Una sola evenienza indurrebbe la Francia a unire Genova<br />
ad altro paese, togliendole l’in<strong>di</strong>pendenza. « Questo è il caso che in Genova si<br />
formassero delle fazioni, allora non sarebbe da contar molto sull’in<strong>di</strong>pendenza»<br />
E Io stesso <strong>di</strong>ce Luigi Lupi, sostituito al Bertuccioni nell’aprile 98 col preciso<br />
incarico <strong>di</strong> ottenere una netta assicurazione dell’uIteriore in<strong>di</strong>pendenza della<br />
Repubblica, <strong>di</strong> evitare la temuta annessione alla Cisalpina (4) e qualunque<br />
ingran<strong>di</strong>mento del Piemonte sulla Liguria, <strong>di</strong> conseguire anzi, curiosa e cieca<br />
illusione, un ingran<strong>di</strong>mento territoriale. « La Liguria, seconda la geografica e<br />
naturale sua posizione, deve comprendere tutto il tratto che dal fiume Tanaro<br />
si stende fino al mare » (5).<br />
(1) Provve<strong>di</strong>menti in questo senso sono continui nella Raccolta d i Leggi e A tti del Corpo<br />
legislativo. La canonica della chiesa del Carmine è assegnata come luogo <strong>di</strong> riunione dei<br />
citta<strong>di</strong>ni della parrocchia <strong>di</strong> S. Agnese, perchè questa chiesa è troppo piccola; il Convento<br />
del Carmine è dato per ospedale alle truppe francesi; il convento <strong>di</strong> S. Domenico come<br />
locale per il Direttorio: II, 29, 98, 119 ecc.<br />
(2) Raccolta d i Leggi e A tti del Corpo legislativo, I, 255, 281.<br />
(3) Gazzetta, n. 4, a. II, 7 luglio 1798, pag. 26.<br />
(4) Q uesto era del resto anche il desiderio del Direttorio Francese. N elle istruzioni a l<br />
l’incaricato <strong>di</strong> affari Belleville nel 1798 c’era il consiglio <strong>di</strong> im pe<strong>di</strong>re che la R epubblica L i<br />
gure e la Cisalpina contraessero troppo stretta unione in m odo da desiderare <strong>di</strong> riunirsi sotto<br />
uno stesso governo. Notes et correspondence du B a r o n R e d o n d e B e l l e v il l e consul à Livour-<br />
ne et à Gènes par H. Du C h a n o y , Paris, Librairie Techener, 1892, voi. II, pag. 7 doc. C C I.<br />
(5) C o l u c c i, III, 412, 446 sgg., 463, 475. Il Lupi però proponeva misure severe contro<br />
i nobili emigrati: « Una buona legge contro l’emigrazione sarebbe, secondo me, la migliore<br />
e la più giusta misura contro questi esseri vagabon<strong>di</strong>, che non avendo alcun principio <strong>di</strong><br />
patriottismo, non meritano <strong>di</strong> avere alcuna patria che li <strong>di</strong>fenda e li protegga. Questa misura<br />
sarebbe doppiamente vantaggiosa, impugnando da una parte la Cassa Nazionale e rendendo<br />
vani dall’altra gl’intrighi dei predetti in<strong>di</strong>vidui, i quali <strong>di</strong>chiarati una volta emigrati, saranno<br />
espulsi da tutti i paesi liberi, e sospetti agli stessi governi <strong>di</strong>plomatici, presso i quali dovranno<br />
men<strong>di</strong>care un asilo* (Lettera 18 agosto 1798, C o l u c c i, III, 364). È probabile che lin<br />
queste parole sia anche in<strong>di</strong>cato Gian Carlo Serra col quale il Bertuccioni, predecessore del<br />
Lupi, era stato accusato <strong>di</strong> tramare per l’unione <strong>di</strong> Genova alla Cisalpina. Se stiamo all’ex<br />
<strong>Società</strong> <strong>Ligure</strong> <strong>di</strong> <strong>Storia</strong> <strong>Patria</strong> - biblioteca <strong>di</strong>gitale - 2012