05.06.2013 Views

ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria

ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria

ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

— 323 —<br />

L appello non fu lanciato invano: una prima serie <strong>di</strong> azioni era già esaurita<br />

nell ottobre, una seconda nel novembre e il Re nella sua annuale <strong>di</strong>mora a<br />

Genova visitava i lavori compiacendosene (1).<br />

Come lo Scassi abbia eseguito col consueto zelo operoso gli incarichi<br />

affidatigli è attestato dall’ampia relazione presentata il 23 gennaio 1835 alla<br />

Giunta e dal Brignole Sale inviata al Ministro L’Escarène « nella quale si rende<br />

un conto esatto e luminoso dello stato attuale del predetto servizio in tutte le<br />

sue pai ti, delle innovazioni in esso introdotte dalla presente amministrazione,<br />

delle cause ed effetti delle medesime ed infine dei miglioramenti ulteriori<br />

che si giu<strong>di</strong>cherebbero necessari ed assicurare il pieno adeguamento della<br />

costante e principalissima mira della Giunta, la maggior possibile cura, cioè,<br />

dei poveri infermi ».<br />

Nella lettera che accompagna la relazione il Brignole Sale prega <strong>di</strong><br />

non dar troppo peso alle parole <strong>di</strong> lode per lui che vi sono contenute, ef­<br />

fetto della benevolenza e « fors’anche dell’armonia <strong>di</strong> vedute e unanim ità<br />

<strong>di</strong> principi che d’or<strong>di</strong>nario esistono fra il dotto estensore della relazione e<br />

chi presiede al Corpo <strong>di</strong> cui Egli fa parte »; e aggiunge d’aver nom inato<br />

una commissione per riformare i regolamenti e attuare le proposte dello<br />

Scassi. L’ampia relazione del quale è compresa in un fascicolo <strong>di</strong> 36 gran<strong>di</strong><br />

fogli ed è troppo estesa e <strong>di</strong> contenuto troppo tecnico per essere integralmente<br />

riferita (2).<br />

Espone le novità introdotte neH’Amministrazione e anche nella form u­<br />

lazione delle <strong>di</strong>agnosi, nel trattamento dei malati; tra le innovazioni merita<br />

<strong>di</strong> essere ricordata l’istituzione delle tabelle in<strong>di</strong>cative apposte ad ogni letto<br />

con tutte le notizie relative al malato e alla malattia. Insiste sulla necessaria<br />

separazione dei dementi dagli altri malati; fa proposte per la trasformazione<br />

del Lazzaretto, per la nomina e la <strong>di</strong>stribuzione delle attribuzioni dei me<strong>di</strong>ci<br />

e per l’istituzione <strong>di</strong> un chirurgo capo. Svolge ampiamente la parte am m i­<br />

nistrativa ed economica conchiudendo con la speranza che il timore delle<br />

spese non tratterrà dal prendere i necessari provve<strong>di</strong>menti; « sarebbe un<br />

insulto alla Divina Provvidenza ». Anch’egli accompagnò il rapporto con<br />

una lettera al Ministro esprimendo la speranza che esso avrebbe potuto<br />

« far conoscere la mia sollecitu<strong>di</strong>ne ed assiduità nell’esercizio delle funzioni<br />

<strong>di</strong> Ispettore superiore <strong>di</strong> Sanità e ricordare i lunghissimi servigi da me ren-<br />

duti alla pubblica preservazione nel Magistrato <strong>di</strong> Sanità e nell’Università<br />

alla pubblica istruzione ». Conchiudeva con la speranza dell’approvazione<br />

(1) Gazzetta <strong>di</strong> Genova, n. 81, 89, 98, 101: 8 ottobre, 5 novembre, 6-17 <strong>di</strong>cembre.<br />

(2) Si trova anch’essa nella citata busta 106 della categoria Opere Pie, Genova, dell’Arch.<br />

<strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> Torino.<br />

<strong>Società</strong> <strong>Ligure</strong> <strong>di</strong> <strong>Storia</strong> <strong>Patria</strong> - biblioteca <strong>di</strong>gitale - 2012

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!