05.06.2013 Views

ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria

ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria

ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

— 241 —<br />

<strong>di</strong> irrigi<strong>di</strong>re maggiormente nelle sue viete e sospettose concezioni il governo<br />

<strong>di</strong> Torino (1).<br />

Il quale, oltre alla nobiltà, cercava <strong>di</strong> attirarsi con <strong>di</strong>stinzioni e onori<br />

i migliori elementi della borghesia colta e professionista. Lo Scassi offre a<br />

questo proposito un tipico esempio. Il me<strong>di</strong>co celebre, che una polizia miope<br />

aveva <strong>di</strong>pinto a oscuri colori, attribuendogli a colpa un passato politico privo<br />

<strong>di</strong> violenze demagogiche ma rivolto sempre a una or<strong>di</strong>nata libertà, era assunto<br />

all’ufficio onorario <strong>di</strong> me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Corte. Si può supporre che durante la <strong>di</strong>mora<br />

genovese il Re stesso o qualcuno della famiglia reale abbia potuto valersi della<br />

sua abilità professionale; comunque è certo che le nere informazioni <strong>di</strong> carat­<br />

tere politico non sono state tenute presenti affatto allorché gli fu conferito<br />

quell’onore che doveva servire a <strong>di</strong>stinguerlo ancora tra i suoi colleghi.<br />

Diceva un R. biglietto in data 10 settembre 1815: « Le vantaggiose<br />

notizie che abbiamo della singolare dottrina e delle scelte cognizioni avva­<br />

lorate dall’esperienza del me<strong>di</strong>co Onofrio Scassi Professore nella R. Univer­<br />

sità <strong>di</strong> Genova, invitandoci a dargli un’onorevole testimonianza della nostra<br />

stima e del concetto che ci siamo formati della <strong>di</strong>stinzione del <strong>di</strong> lui merito,<br />

Ci siamo <strong>di</strong> buon grado <strong>di</strong>sposti a stabilirlo Me<strong>di</strong>co onorario della Nostra<br />

Reale Casa nella medesima città. Epperò per le presenti <strong>di</strong> nostra certa<br />

scienza ed autorità regia, eleggiamo, costituiamo e deputiamo il predetto A\e-<br />

<strong>di</strong>co Onofrio Scassi per me<strong>di</strong>co onorario della Nostra Reale Casa in Genova,<br />

con tutti gli onori, privilegi, prerogative e vantaggi che ne <strong>di</strong>pendono. M an­<br />

<strong>di</strong>amo a tutti li Nostri Ministri, Magistrati, Uffiziali ed a qualunque altro sia<br />

spe<strong>di</strong>ente <strong>di</strong> riconoscerlo e riputarlo nella qualità sopra espressa, ed al C o n ­<br />

siglio della Nostra Casa <strong>di</strong> descriverlo in tale conformità sul bilancio, con<br />

farlo e lasciarlo godere delle cose predette, volendo che le presenti siano<br />

spe<strong>di</strong>te senza pagamento <strong>di</strong> emolumento e <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sigillo. Che tale è la<br />

nostra mente » (2).<br />

Intanto si provvedeva anche a rior<strong>di</strong>nare l’Università. Qui, è troppo noto,<br />

i gretti criteri della restaurazione ebbero applicazione più intransigente: i<br />

professori furono conservati, ma costretti a piegarsi alle nuove norme. Nei<br />

rapporti del Collegno al Vallesa non si parla dell’Università che per la<br />

(1) Irriducibile assertore dell’atteggiamento passivo e assenteista era anche, più tar<strong>di</strong>,<br />

il M artin i che, nella <strong>Storia</strong> della restaurazione della Repubblica <strong>di</strong> Genova, inveisce contro<br />

Girolamo Serra che pur rimase lungamente da parte; pag. 256 sgg. e 268 sgg.<br />

(2) Archivio <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> Torino, Atti Ministero Interno, Genova, Cariche ed E<strong>di</strong>tti,<br />

voi. unico, fol. 45. Analogo <strong>di</strong>ploma per il chirurgo Leveroni, che era stato egualmente<br />

designato dalla polizia Pessimo, Libero Muratore, Napoleonista (Segre, pag. 360, n. 158).<br />

La lettera <strong>di</strong> comunicazione allo Scassi da parte del Gran Maestro della Casa Reale marchese<br />

Rod<strong>di</strong>, in data 28 settembre, in Archivio Sauli; la Gazzetta ne dava notizia il 4 ottobre,<br />

n. 97, pag. 316, e per il Leveroni il giorno 11, n. 81, pag. 323,<br />

16<br />

<strong>Società</strong> <strong>Ligure</strong> <strong>di</strong> <strong>Storia</strong> <strong>Patria</strong> - biblioteca <strong>di</strong>gitale - 2012

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!