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ONOFRIO SCASSI - Società Ligure di Storia Patria

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— 166 —<br />

Partecipe dell’empio complotto tramato contro la libertà <strong>di</strong> Genova (1),<br />

uno <strong>di</strong> quei senatori che, corrotti, erano <strong>di</strong>sposti a tra<strong>di</strong>re la patria, secon­<br />

do le irose parole del Clavarino (2), coinvolto nell’estremo avvilimento del<br />

Senato repubblicano che riconosceva inconciliabile con le recenti trasfor­<br />

mazioni nel resto d’Italia la propria libertà (3), uno <strong>di</strong> quei fi<strong>di</strong> che miravano<br />

a far Genova ligia alla Francia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto com’era <strong>di</strong> fatto (4), sarebbe stato<br />

così anche Onofrio Scassi. Ebbene: i soli che non hanno avuto cariche, onori­<br />

ficenze, compensi, sono stati proprio coloro che hanno più <strong>di</strong>rettamente<br />

coa<strong>di</strong>uvato Saliceti: Scassi, Fravega e Roggeri specialmente; forse non si<br />

sentiva il bisogno <strong>di</strong> accarezzarli come il Pareto, che aveva votato contro,<br />

come il Serra che si era tenuto lontano, e che pure accettarono cariche e onori.<br />

E non avrebbero potuto fare <strong>di</strong>versamente <strong>di</strong>nanzi al fatto compiuto e al<br />

fascino napoleonico.<br />

La soluzione avverata, e che Io Scassi aveva contribuito a preparare (5),<br />

era l’unica ormai, dacché era nello spirito dei tempi considerare Napoleone come<br />

fattore politico determinante <strong>di</strong> ogni situazione (6). I rimproveri postumi po­<br />

terono esser facili ai posteri, estranei a quell’ambiente e non soggetti a<br />

quel fascino, in tutt’altra situazione storica e con nell’animo il rimpianto della<br />

vecchia repubblica: ma alla Genova del 1805, che viveva in quelle determi­<br />

nate con<strong>di</strong>zioni e a cui era evidente l’aspirazione imperiale e la necessità<br />

<strong>di</strong> adattarvisi, doveva apparir preferibile cercare una migliore sistemazione<br />

dentro l’impero che farsi piegare da una forza crucciata e sdegnosa. « Stretta<br />

da una cintura doganale, separata da ogni retroterra, senza armi e mezzi<br />

per <strong>di</strong>fendere i traffici marittimi, non poteva sperare da sola con<strong>di</strong>zioni suf­<br />

ficienti <strong>di</strong> vitalità. Eran passati i tempi che, in un mondo <strong>di</strong>sgregato, si era<br />

tagliato un ricco possesso <strong>di</strong> feu<strong>di</strong> e <strong>di</strong> terre oltremarine. Bisognava ora<br />

appartenere a una delle gran<strong>di</strong> costellazioni europee, non si poteva servirle<br />

tutte; l’in<strong>di</strong>pendenza non esiste se non esiste lo forza » (7). E poiché unirsi<br />

al Regno Italico non era possibile (vi ostava la volontà sulla quale tutta<br />

(1) B o t ta , 1. XXII.<br />

(2) Annali, IV, 159.<br />

(3) B e lg r a n o , Girolamo Serra, p. 34.<br />

(4) V arese, 1. V ili, pag. 402.<br />

(5) È confermato anche da un informatore anonimo che nel 1814, rifacendo in breve<br />

la storia delle recenti vicende della Liguria la <strong>di</strong>ce « aggregata all’impero francese per li<br />

maneggi <strong>di</strong> Saliceti, del negoziante Emanuele Balbi, del me<strong>di</strong>co Scassi, del negoziante Maglione<br />

ecc.». Archivio <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> Torino, Carte politiche <strong>di</strong>verse 1813-1856. Lettere anonime<br />

al Conte <strong>di</strong> Revel relative ai genovesi, 1814.<br />

(6) Molti del resto si illusero e applau<strong>di</strong>rono anche fuori <strong>di</strong> Genova: v. G. GuERZONl,<br />

Napoleone l e il suo Regno d’Italia, Nuova Antologia, 1877, pag. 712; A. B e r to ld i, L’amicizia<br />

<strong>di</strong> P. Giordani con A. Cesari, Nuova Antologia, 1895, pag. 131-133.<br />

(7) R u i n i , Luigi Corvetto, pag. 61.<br />

<strong>Società</strong> <strong>Ligure</strong> <strong>di</strong> <strong>Storia</strong> <strong>Patria</strong> - biblioteca <strong>di</strong>gitale - 2012

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