Maria Valtorta LIBRO DI AZARIA 1988 Centro Editoriale Valtortiano ...

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Visitation de S.te Marie, Paray-le-Monial, 1945, pp. 65-72. Per i cenni biografici della santa,vedi: M. VALTORTA, Atttobiograha, p. 234, n. 137. 16 Maria Valtorta non possedeva cultura alcuna nel campo della mistica, e confessava umilmente la sua ignoranza al riguardo. E qui, senza saperlo, dice una grande verità dottrinale, e ci svela un grande dono personale. I competenti, infatti, insegnano e attestano che più lo stato mistico e l'orazione mistica sono perfetti o elevati e più l'uso della intelligenza, della volontà, dei sensi rimane libero: come è avvenuto a Gesù e Maria già sulla terra ; come avviene, e più ancora come avverrà dopo la resurrezione corporea, ai santi in . : . DELLA CROCE, Opere,di di S. Maria O.C.D., Roma, Postulazione Generale dei Carmelitani S'calzi. 1963.* Notte oscura, libro 2, capitolo 1, pp. 399-401 ; Dom. Yital LEHODEY, Les voies de I'oraison mentale, 9e êdit., Paris, Gabalda, 1927, chapitre V1I1, Union extatique. pp. 359-360. 17 Per capir bene, si Iegga tutto Daniele 3, e' specialmente il Cantico di Azaria e dei tre fanciulli, con speciale riguardo al 50. 409 rese il centro della fornace dove un pieno rugiada ''. Si, proprio ì I1 vento del , nella soave del primo * ! E Gesù, dopo avermi tenuta a lungo sul , contro perché bevessi, ò là tenendomi il le , altolevato verso Lui , , se io non ù al Cuore e non ù fiamme , suo e sue parole avvolta nel fuoco ; mi : “ : questo ogni , purgativo , mio fuoco. Perché questo è carità e fa per . E è Io serbo per te. Q. Ecco ciò è te il mio amore. Fuoco brucia, , , soave. Ed ecco ciò che per te è il mio San: . Ed ecco ciò faccio , compensarti degli uomini. Ti spremo il come col , , figlia mia! Così Io! “ Da allora queste parole e visione si ripete ora ù vi sempre queste parole: “E cosi ameremo in avvenire. Questo è ò che ti ò tuo fedele . Qil tuo futuro sinché Terra. Dopo à 'unione perfetta “. Questa mattina ne anche . 19, portare la . Comunione, che ero dalla Terra ù che non lo sia il . in ù, a bere suo Sangue allietarmi nel fuoco suo ! ... Anche giorni fa - e precisamente marzo, ° compleanno 20 - mentre mi dicevo, aver avuta visione quale Gesù Gerusalemme andava cantando i salmi, così i peld'lsraele: “ Come mancheranno questi canti, , quando sarà il Vangelo! Che del di ù! E parla alle. turbe o amici! “, : “ Perché questo? pensare che Io te ne privi perché tu haiultimato lavoro? Io sempre verrò. per te sola.E sarà ancora ùdolce perché sarò tutto per te. Mio piccolo , fedele portavoce, ti leverò ciò hai meritato: e . Maporterò ù ù, pure sfere della pura contemplazione, avvolta che faranno tenda ai nostriamori. Sarai unicamente ___________ 18 Tra gli scritti figura , , , cui si Fuoco, non materiale, ò, spirituale ; e non è altro non il Divino inquanto è purficante. Vedi: PoemaV11I, . 100-101, nn. e 7. 19 vedi : p. , . . 20 Maria Valtorta nacque infatti il marzo 1897. 21 vedi: p. , . . * primo è sostituzione da I° 410 Maria. Ora dovevi essere anche Marta perché dovevi lavorare attivamente . D'ora in soltanto. E sarà tanto bello. Sii felice. Tanto. Io ti amo tanto. E tu mi ami tanto. I nostri due amori !... I1 Cielo che già ti accoglie! Viene la bella stagione o mia tortorella nascosta. Ed Io verrò a te fra il vivo profumo delle vigne e dei pometi 22 e ti smemorerò del mondo nel mio amore... “ 23 Oh ! non si può dire ciò che è questo! ____________ 22 Per capir bene queste espressioni ed allusioni, si rilegga il Cantico dei Cantici,esempio: , 10- 14,.(6, 11 ,. 7, 11-144.
23 Facevamo allusione a questo brano nella Prefazione alla terza edizione del Poema, vol. 1, p. XII, quando scrivevamo: “ Da vari indizi, documentati, sembra si debba ricavare che questa offerta di vittima sia la più profonda, spiegazione quello d'inerzia fisica e di psichica in cui Maria venne a trovarsi negli ultimi anni della sua esistenza terrena. I1 Signore, infatti, le avrebbe detto: “ Ti smemorerò del mondo nel mio ''. 411 Domenica di Sessagesima ANTIFONA d'introito Sorgi, perché dormi, Signore ? Dèstati, non tenerci lontano per sempre. perché nascondi il tuo volto, dimentichi la nostra miseria e anche la nostra oppressione ?. Il nostro ventre è proteso per terra: sorgi aiutaci, Signore, e liberaci per il tuo amore. Dio, con le orecchie abbiamo udito e i nostri padri ci hanno narrato. V. Gloria al Padre. ORAZIONE Dio, tu sai che la nostra fiducia non si fonda sulle azioni umane: per la tua misericordia, ci protegga contro ogni avversità l'apostolo delle genti. Per il nostro... LETTURA Dalla 2° LETTERA di san Paolo apostolo ai Corinti. Fratelli, volentieri, voi che siete saggi, sopportate gli stolti: voi infatti sopportate gli stolti: voi infatti sopportate chi vi riduce in schiavitù, chi vi divora, chi vi sfrutta, chi è arrogante, chi vi percuote sulla faccia. Lo dico con vergogna: come se in tutto questo fossimo stati deboli. Ma se qualcuno osa vantarsi - parlo da insensato - io pure oserò vantarmi. Sono essi Ebrei ? Anch'io lo sono. Sono essi Israeliti ? Anch'io lo sono. Sono stirpe di Abramo ? Anch'io lo sono. Sono ministri di Cristo ? - parlo ancor più da insensato. - Io lo sono più ancora: ben più nelle fatiche; ben più nelle prigionie; oltremodo nelle battiture; spesso nei pericoli di morte. Dai Giudei cinque volte ho ricevuto le quaranta battiture, meno una. Tre volte sono stato percosso con le verghe, una volta sono stato lapidato, tre volte ho fatto naufragio, per una notte e un giorno mi sono trovato nell'abisso del mare. Viaggi frequenti, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli da parte della mia gente, pericoli da
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