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2012<br />

Lo Stretching per il<br />

ciclista<br />

17 semplici esercizi<br />

Una raccolta di esercizi specifici per chi pratica ciclismo a tutti i livelli<br />

dall'agonista al semplice cicloturista<br />

De Servi Giuseppe<br />

<strong>STUDIO</strong> <strong>BIOMEC</strong> <strong>online</strong><br />

12/11/2012


Sommario<br />

LO STRETCHING per il CICLISTA ............................................................................................... 3<br />

1. Quando eseguire lo stretching .................................................................................... 4<br />

2. Perché eseguire lo stretching ...................................................................................... 4<br />

3. Come va eseguito ............................................................................................................... 4<br />

4. Come e quando non va eseguito ................................................................................ 4<br />

GLI ESERCIZI ...................................................................................................................................... 5<br />

I muscoli del collo ......................................................................................................................... 5<br />

Le caviglie ......................................................................................................................................... 5<br />

La zona inguinale .......................................................................................................................... 5<br />

La zona cervicale ........................................................................................................................... 6<br />

I fianchi e la zona lombare ....................................................................................................... 6<br />

Gli adduttori ..................................................................................................................................... 7<br />

La colonna vertebrale.................................................................................................................. 7<br />

I quadricipiti femorali ................................................................................................................. 8<br />

Il bacino (parte 1) ........................................................................................................................ 8<br />

Il bacino (parte 2) ........................................................................................................................ 9<br />

La parte posteriore della coscia ............................................................................................. 9<br />

La schiena ......................................................................................................................................... 9<br />

Zona lombare, bacino, adduttori e coscia posteriore ................................................10<br />

Il quadricipite ed il ginocchio.................................................................................................10<br />

Gambe e fianchi (parte 1) ........................................................................................................11<br />

Gambe e fianchi (parte 2) ........................................................................................................11<br />

Il busto ..............................................................................................................................................12<br />

web: www.studiobiomec<strong>online</strong>.it<br />

e-mail: giuseppe@studiobiomec<strong>online</strong>.it<br />

2


Ma che cos'é lo stretching?<br />

LO STRETCHING per il CICLISTA<br />

Consiste nell‘allungare i muscoli per migliorarne la mobilità e di conseguenza prevenire eventuali<br />

contratture e lesioni muscolari. Praticare il ciclismo come sport è una delle migliori forme per il<br />

mantenimento del benessere fisico grazie ad un‘attività prevalentemente aerobica. In bicicletta però ci si<br />

passa molto tempo, molte ore consecutivamente ed affatichiamo notevolmente i nostri muscoli, è quindi<br />

un consiglio se non addirittura un obbligo eseguire vari esercizi di stretching con una certa costanza.<br />

Lo stretching è indispensabile, inoltre, per mantenere ed incrementare le capacità estensive di tutto il<br />

corpo soprattutto a gambe e schiena che sono sottoposte ad un impegno gravoso sia a livello muscolare sia<br />

per la posizione obbligata che siamo costretti ad assumere in bicicletta.<br />

Non bisogna dimenticarsi di quelli che consentono la corretta postura in sella.<br />

Lo stretching per il ciclista ha lo scopo di:<br />

1. Migliorare la pedalata<br />

2. Prevenire i dolori alla schiena.<br />

A seconda che si pratichi BDC ,MTB o TT cambiano molto gli impegni a livello muscolare, ma l’esigenza di<br />

avere un corpo elastico è comune a tutte e tre le discipline ed in più l‘“abitudine“ allo stretching allunga la<br />

vita sportiva di chi lo pratica.<br />

Comunque un'elasticità generale fa bene a chiunque e ne "allunga la vita atletica". Tenendo conto che il<br />

ciclismo è sicuramente, tra gli sport più faticosi, quello che ha un'elevata partecipazione di atleti non più<br />

giovanissimi, e lo stretching può solo facilitare la continuazione alla pratica.<br />

Lo stretching è un esercizio facile da eseguire ma deve essere eseguito nel modo corretto altrimenti può<br />

causare più danni che benefici.<br />

L'allungamento non deve essere un'attività stressante ma deve diventare una cosa naturale, serena,<br />

rilassante, deve mettere in sintonia con i propri muscoli.<br />

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e-mail: giuseppe@studiobiomec<strong>online</strong>.it<br />

3


1. Quando eseguire lo stretching<br />

La mattina appena svegli<br />

Prima e dopo le nostre uscite in bicicletta. Alcune volte occorre anche durante (in caso di<br />

eccessivo affaticamento oppure crampi...)<br />

2. Perché eseguire lo stretching<br />

Per ridurre la tensione muscolare<br />

Per favorire l'esecuzione dei movimenti aumentandone la coordinazione<br />

Per prevenire infortuni<br />

Per preparare i muscoli al gesto atletico<br />

Per favorire la circolazione sanguigna<br />

3. Come va eseguito<br />

Con una tensione prolungata ma rilassata<br />

Respirando lentamente e ritmicamente<br />

4. Come e quando non va eseguito<br />

Mai eseguire molleggi durante i vari allungamenti<br />

Mai allungarsi sino a sentire dolore<br />

Mai trattenere il respiro<br />

Mai in caso di lesioni oppure strappi muscolari.<br />

Mai senza aver eseguito un minimo di riscaldamento precedentemente in preparazione dei<br />

muscoli interessati<br />

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4


I muscoli del collo<br />

Le caviglie<br />

La zona inguinale<br />

GLI ESERCIZI<br />

Sedete in posizione comoda.<br />

Molto lentamente eseguite una circonduzione della testa in modo<br />

da compiere un intero giro; la schiena dovrà essere mantenuta<br />

diritta. Se durante la rotazione della testa ci si accorge che alcuni<br />

muscoli sono particolarmente legati, mantenere la posizione per<br />

qualche secondo.<br />

Ruotare la caviglia lentamente in senso orario ed antiorario<br />

eseguendo il movimento nel modo più ampio possibile.<br />

La mano dovrà opporre una leggera resistenza alla<br />

rotazione..<br />

Ripetere l'esercizio 10-20 volte per direzione.<br />

Prima con un piede e poi con l’altro<br />

-<br />

Sdraiati a pancia in su, gambe flesse e la pianta del piede<br />

a contatto.<br />

Mantenere la posizione per 30 secondi.<br />

Lasciare che la forza di gravità produca la giusta tensione<br />

per l’allungamento dei muscoli<br />

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5


La zona cervicale<br />

Incrociare le dita delle mani dietro la nuca .<br />

Tirare lentamente con le braccia la testa in avanti fino a sentire<br />

una leggera tensione alla parte posteriore del collo.<br />

Mantenere la posizione per 5-10 secondi, poi tornare<br />

lentamente alla posizione di partenza con la testa appoggiata al<br />

pavimento.<br />

Ripetete l'esercizio 3-4 volte.<br />

I fianchi e la zona lombare<br />

Sdraiati a pancia in su avvicinare le ginocchia mantenendo<br />

un piede appoggiato a terra.<br />

Incrociare le dita della mano dietro la testa appoggiando le<br />

braccia a terra.<br />

Accavallare la gamba sinistra sulla gamba destra.<br />

Da questa posizione utilizzare la gamba sinistra per spingere<br />

la destra verso il pavimento fino ad avvertire una certa<br />

tensione lungo i fianchi o ai muscoli lombari.<br />

Restando rilassati mantenere sempre la schiena, le spalle, la<br />

testa ed i gomiti a contatto con il pavimento.<br />

Mantenere la posizione per 30 secondi.<br />

Ripetere l’esercizio anche con l’altra gamba.<br />

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6


Gli adduttori<br />

Appoggiare la pianta dei piedi e afferrare la parte<br />

anteriore del piede le mani. Flettere dolcemente in<br />

avanti la schiena sino a sentire una discreta tensione<br />

nell'area inguinale.<br />

Mantenere la posizione per 30-40 secondi.<br />

La flessione della schiena deve partire prima dalla parte<br />

lombare, poi le spalle ed infine la testa.<br />

I gomiti vanno tenuti all'esterno delle gambe in<br />

appoggio alla tibia per mantenere un certo equilibrio con<br />

il corpo.<br />

Non molleggiare mai durante l'esercizio.<br />

Se avete difficoltà a flettervi avanti, i talloni sono troppo<br />

vicini alla zona pubica.<br />

La colonna vertebrale<br />

Seduti con la gamba sinistra distesa.<br />

Flettere la gamba destra e portare il piede destro<br />

oltre il ginocchio sinistro.<br />

Flettere il braccio sinistro e portarlo lateralmente sulla<br />

coscia destra, appena sopra il ginocchio.<br />

Durante la tensione il gomito eserciterà una costante<br />

pressione verso l'interno per stabilizzare la gamba.<br />

Ora, con la mano destra appoggiata a terra dietro la<br />

schiena, ruotare lentamente il capo e guardate al di<br />

sopra della spalla destra.<br />

Contemporaneamente ruotare il bacino nella stessa<br />

direzione .<br />

Aumenta la tensione nella zona lombare e sui fianchi.<br />

Mantenere la posizione per 15 secondi.<br />

Ripetere l'esercizio con l’altra gamba.<br />

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GLI ESERCIZI SEGUENTI DEVONO ESSERE ESEGUITI IN SEQUENZA UNO ALL'ALTRO<br />

I quadricipiti femorali<br />

PRIMA CON UNA GAMBA E POI CON L'ALTRA<br />

Seduti con la gamba destra piegata all’indietro, con il<br />

tallone vicino al gluteo. Piegare la gamba sinistra<br />

appoggiando la pianta del piede all'interno della<br />

coscia destra.<br />

Inclinare lentamente il busto all'indietro sino a sentire<br />

sentirete una leggera tensione al quadricipite della<br />

gamba destra.<br />

Appoggiatevi sulle mani dietro per mantenere<br />

l'equilibrio.<br />

Mantenete questa leggera tensione per 20-30<br />

secondi. Ripetere poi con l’altra gamba.<br />

Il bacino (parte 1)<br />

Dopo aver allungato i quadricipiti, contrarre il gluteo del lato della<br />

gamba piegata ruotando verso l'alto il bacino .<br />

Mantenere la posizione per 5-10 secondi, poi ritornare alla<br />

posizione di partenza con il sedere appoggiato a terra<br />

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Il bacino (parte 2)<br />

Abbassare il bacino e continuare l’allungamento del<br />

quadricipite per altri 20-30 secondi<br />

La parte posteriore della coscia<br />

Gamba destra distesa appoggiare la pianta del piede sinistro<br />

all’interno della coscia della gamba destra.<br />

Piegarsi in avanti cercando di afferrare con le mani la caviglia<br />

mantenere la posizione per 30 sec. Durante l’esercizio<br />

mantenere sempre il piede della gamba distesa con la punta<br />

verso l’alto.<br />

Gamba e piede devono essere costantemente rilassati<br />

Flettere prima la schiena e poi la testa, mai prima la testa.<br />

Lo Stretching<br />

La schiena<br />

Dalla posizione ritti in piedi, piegare le gambe e portarsi in<br />

posizione di massima accosciata con i piedi ben appoggiati a terra e<br />

le punte ruotate verso l'esterno a formare un angolo di circa 15°.<br />

I piedi devono essere distanti tra loro almeno 30cm.<br />

Mantenere le ginocchia esterne alle spalle, tenendo le braccia<br />

all’interno, esattamente allineate alla punta dei piedi.<br />

Mantenere la posizione per 20/30 secondi..<br />

Lo<br />

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9


Zona lombare, bacino, adduttori e coscia posteriore<br />

Dalla posizione eretta con i piedi divaricati circa alla larghezza<br />

delle spalle e rivolti in avanti, lentamente flettersi in avanti.<br />

Tenere le gambe leggermente flesse in modo da non sforzare<br />

la colonna lombare.<br />

Rilassare collo e braccia. Arrivare fino a sentire una leggera<br />

tensione della muscolatura posteriore delle cosce. Mantenere<br />

per 15-20 sec . la posizione sino al rilassamento.<br />

Il quadricipite ed il ginocchio<br />

Afferrare il piede destro con la mano sinistra, tirandolo dolcemente<br />

verso i glutei..<br />

Mantenete la posizione per 15-30 sec. per ciascuna gamba.<br />

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Gambe e fianchi (parte 1)<br />

In piedi, appoggiare il piede destro ad un muretto (sedia<br />

o altro).<br />

La gamba sinistra diritta con punta del piede rivolta in<br />

avanti.<br />

Piegare la gamba destra spostando il bacino in avanti.<br />

Mantenete le tensione per 25-30 secondi.<br />

Eseguire poi l’esercizio anche con l’altra gamba.<br />

Gambe e fianchi (parte 2)<br />

In piedi di fronte ad una parete, appoggiare gli avambracci<br />

alla stessa e la fronte sulle mani.<br />

Portare la gamba destra in avanti e piegarla leggermente, il<br />

piede sinistro rimane dietro e la gamba diritta.<br />

Spostare ora lentamente il bacino in avanti con la schiena<br />

diritta. Non alzare il tallone della gamba sinistra, e<br />

mantenerlo in tale posizione con la punta rivolta in avanti.<br />

Mantenere la posizione per 30 sec. Non molleggiare.<br />

Eseguire poi l’esercizio con l’altra gamba<br />

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Il busto<br />

In piedi, appoggiare le mani allo schienale di una<br />

sedia, uno steccato oppure qualche cosa di simile<br />

con le mani alla stessa distanza della larghezza<br />

delle spalle. Piegarsi in avanti, le mani devo<br />

trovarsi ad un livello più alto delle spalle. Piegare<br />

leggermente le gambe.<br />

Mantenete la posizione per 30 secondi.<br />

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