Testo - Siad

94 Maria Letizia Compatangelo
to bene. – Ora devi farti forza per il futuro, capisci? Anche per Leone,
perché lo so che gli vuoi bene.
LUCILLA – È troppo tardi...
ANNA – Tutto si può aggiustare.
Scena 6.
Entra Leone, sorprendendo Anna e Lucilla. Si avvicina senza parlare,
prende la mano a Lucilla.
LEONE – Come stai?
LUCILLA – (cupa) Viva.
Anna delicatamente lascia Lucilla, le aggiusta i cuscini e si avvia.
ANNA – (a Leone) Falla riposare. È molto debole.(esce)
LEONE – Come ti senti, amore?
LUCILLA – (scettica) Amore... dopo quello che ti ho fatto?
LEONE – Non potevi farne a meno.
LUCILLA – Non dovevo.
LEONE – Hai detto la verità.
LUCILLA – Troppo tardi! Ti avevo tolto ogni difesa. (con rabbia
verso se stessa) Dovevo dirtelo prima, lasciarti la possibilità di non
credermi, di odiarmi! – Oppure restare zitta per sempre.
LEONE – (sorridendo tristemente) Tu mi avevi messo in guardia.
Ma non parliamone adesso. Adesso devi solo riprenderti.
LUCILLA – (si agita nel letto spasmodicamente) Stronza! Di tutto
un mondo di merda... su chi sono andata a sfogare la mia impotenza?
Proprio sull’unico che non c’entra niente! Sull’uomo che sostengo di
amare! Mi sembra di impazzire. Sono riuscita a distruggere l’unica
cosa bella della mia vita... per niente!