Testo - Siad

70 Maria Letizia Compatangelo
Scena 7.
Ignazio entra mentre i due giovani si baciano, appassionati ed incuranti
di ciò che li circonda. Il suo viso, teso e preoccupato, si contrae
in una smorfia di disappunto. Lucilla alza gli occhi e si accorge di
Ignazio. Si alza e si ricompone.
LUCILLA – Buongiorno!
IGNAZIO – (formalissimo) Buongiorno a lei.
LEONE – (sorpreso) Ciao! Come mai a quest’ora?
IGNAZIO – Mi sono liberato per il pranzo.
LEONE – È crollata la borsa? No... L’arco costituzionale? – L’osservatorio
sismico segnala attività telluriche anomale e stanno evacuando
la capitale!
IGNAZIO – Mi fai sentire fuori luogo.
LEONE – Fuori luogo?! Scherzi?! – Sono contento, invece! È raro
che si riesca a mangiare insieme.... (si illumina) e oggi c’è anche Lucilla!
IGNAZIO – Vedo.
LUCILLA – Io veramente avrei delle commissioni da...
LEONE – (interrompendola) Niente da fare. – È ora che vi conosciate
un po’, voi due.
IGNAZIO – (scorbutico) E perché?
LEONE – (più attento) Beh... mi farebbe piacere. – Visto quanto
tengo ad entrambi.
LUCILLA – Forse tuo padre desidera restare solo.
LEONE – Ma no! (a Ignazio) Vero?
IGNAZIO – Ti devo parlare. Ci sono delle faccende da sistemare...
– Te l’ho detto che devo partire per…
LEONE – Un’altra missione all’estero, lo so. Non riesci a star fermo
un minuto, eh?
IGNAZIO – Questa sarà più lunga del solito. Molto lunga.