Testo - Siad
Testo - Siad
Testo - Siad
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
I figli del silenzio 63<br />
lamento. E inviate immediatamente il fax con le disposizioni alle banche.<br />
– A che ora è fissato il Consiglio d’Amministrazione? Bene. – Sì,<br />
giusto, me lo chiami subito. – Cosa?! (ride) La mandi via!…<br />
Ignazio si riimmerge nel lavoro. Squilla il telefono. Risponde, pensando<br />
sia l’interlocutore con cui aveva chiesto di parlare.<br />
IGNAZIO – Pronto, Alfonso! (seccato) Ah, signorina, è lei... – Cosa?<br />
Ma che resti lì anche tutto il giorno! La gente è pazza... (ripensandoci)<br />
No, chiami la vigilanza. – (alterandosi) Che c’entra il<br />
1973?! Mio figlio?! – D’accordo, faccia passare, ma resti pronta per<br />
la procedura di sicurezza se dovessi darle il segnale.<br />
Entra Lucilla, visibilmente tesa, con una faccia determinata e assassina<br />
che non riesce però a cancellare completamente il suo aspetto di<br />
etereo essere d’altri mondi, misterioso e sensuale. Anche Ignazio, come<br />
Leone all’inizio, nel vederla ha un sussulto di piacevole meraviglia.<br />
Si riprende e cerca un fare scostante.<br />
IGNAZIO – Allora, le dò due minuti. E sono molti, mi creda.<br />
LUCILLA – Quello che sto per dirle ne richiede meno.<br />
IGNAZIO – Ascolto.<br />
LUCILLA – Lasci il Paese. (prima che Ignazio dia sfogo ad un’incredula<br />
ilarità) In questa cartella ci sono nomi, fatti, date e luoghi.<br />
Tutto molto circostanziato, come vedrà. Frutto di cinque anni di ricerche.<br />
IGNAZIO – Sta dando i numeri, signorina?<br />
LUCILLA – Legga! (sbatte l’incartamento sulla scrivania) Naturalmente<br />
sono fotocopie degli originali, custoditi in una cassetta di sicurezza.<br />
E ce n’è un’altra copia alla nostra Associazione.<br />
Ignazio prende in mano la cartella e comincia a sfogliare i documenti,<br />
molto turbato. Quindi si ferma e sorride.