Testo - Siad

I figli del silenzio 59
LUCILLA – Fuori città per un battesimo.
LEONE – Ah...
LUCILLA – Sulla porta c’è scritto Morante. Non Varano.
LEONE – E chi è Lucilla Varano?
LUCILLA – Non cercare di scoprirlo.
LEONE – Non puoi impedirmelo.
LUCILLA – Non ne vale la pena.
LEONE – Quale delle due? (la stringe a sé) Impazzivo all’idea di
non rivederti più...
LUCILLA – Devo partire.
LEONE – Bene. Vengo con te.
LUCILLA – (dandogli piccoli baci sul viso) No. No. No. ... No.
LEONE – Scusa la banalità: sei sposata?
LUCILLA – No...
LEONE – Fidanzata?
LUCILLA – No.
LEONE – Impegnata in qualche modo?
LUCILLA – Hai finito?! – No!
LEONE – (riattirandola a sé) Allora non puoi andartene via così.
LUCILLA – (sciogliendosi controvoglia dall’abbraccio) Devo.
LEONE – D’accordo.
LUCILLA – (meravigliata) D’accordo?!
LEONE – Assumerò un investigatore privato per farti spiare, così
saprò sempre dove trovarti.
LUCILLA – (balzando in piedi di scatto) Non puoi fare una cosa simile!
LEONE – (stupito) Ehi... scherzavo! – Ma... come mai ti spaventa
una stupidaggine del genere? (si tira su anche lui) Hai problemi con
la polizia? Posso aiutarti?
LUCILLA – No. (sogghigna) Basta non dar fastidio a chi dicono loro...