05.06.2013 Views

Testo - Siad

Testo - Siad

Testo - Siad

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ANNA – (gli si avvicina, gli accarezza i capelli) Ssssh! So anche<br />

questo.<br />

Squilla il telefono. Anna va a rispondere.<br />

I figli del silenzio 57<br />

ANNA – Studio del Dottor Gambosa, buonasera. (La voce le si incrina<br />

leggermente nel dissimulare) Ah, salve! – No. Ma certo, glielo<br />

comunicherò appena possibi...<br />

LEONE – (sottovoce) Chi è?<br />

Anna gli fa segno di non preoccuparsi, è una delle solite chiamate di<br />

routine. Ma è evidentemente sulle spine.<br />

ANNA – Sì, d’accordo, d’accordo, e mi saluti tanto...<br />

LEONE – (con un balzo raggiunge la scrivania e toglie la cornetta<br />

dalle mani di Anna) Pronto! Chi parla?! Lucilla! (incenerendo Anna<br />

con lo sguardo) Ti aspettavo. – Dimmi dove e quando. – Ti raggiungo<br />

subito.<br />

Leone riaggancia il ricevitore e comincia freneticamente a rassettarsi.<br />

Non degna Anna di uno sguardo, offeso.<br />

ANNA – (mortificata) Insomma si è rifatta viva.<br />

LEONE – E magari non è la prima volta. – Non ti permettere mai<br />

più di censurare la mia vita, Anna, mai più! Non lo accetto da nessuno.<br />

(fa per uscire)<br />

ANNA – E tuo padre?!<br />

LEONE – Pensaci tu. Stai facendo progressi come Mata Hari. E poi<br />

lui non sa che io so del suo arrivo. – Ci vediamo.<br />

Leone si catapulta fuori. Anna resta sola in scena, tutta rossa ed agitata.<br />

Siede, si fa vento con il grembiule. È molto arrabbiata con se<br />

stessa.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!