Testo - Siad
Testo - Siad
Testo - Siad
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
porto civile! – Questo significa che non l’ho superata? E pazienza. Rimarrò<br />
con questo buco nero. Nobody is perfect. Magari un giorno mi<br />
pago l’analisi. – Sì, il lavoro va a gonfie vele. Eh, abbastanza... Diciamo<br />
che non dovrei avere problemi per la mia solitaria vecchiaia.<br />
(squilla l’interfono) Adesso ti devo lasciare, ti chiamo stasera da casa.<br />
Ciao. Baci!<br />
Lea chiude il telefonino e risponde al telefono interno.<br />
LEA – Elga, già di ritorno? Era già chiusa… mi dispiace… Quante<br />
volte ti ho detto di non aspettarmi? – Lo so, lo so… Dove la troverò<br />
un’altra come te?! – Cosa? Le quindici? Okay, falla aspettare un attimo.<br />
Ah, aspetta: chi ce l’ha mandata? Nessuno? (riaggancia, perplessa)<br />
Si è presentata da sola all’Ufficio del Personale. Bah.<br />
Lea si alza, rimette a posto le poltroncine, recupera le scarpe, prende<br />
su la giacca e apre la porta del suo bagno. Si sente scorrere l’acqua<br />
del rubinetto.<br />
LEA – (dal bagno) Dio, che sonno! E va bene, vediamo anche questa.<br />
Quando riemerge dal bagno, chiudendo la porta alle sue spalle, Lea<br />
è completamente calata nel suo ruolo di donna manager, efficiente<br />
ma elegante e femminile, l’icona della donna moderna. Si accomoda<br />
alla sua scrivania, apre l’agenda. Sta per pigiare l’interfono quando<br />
si accorge del posacenere sporco e della finestra ancora aperta. Si<br />
precipita a mettere tutto in ordine e a nascondere il posacenere.<br />
Quindi si ricala nell’aplomb del suo ruolo, siede e chiama Elga.<br />
LEA – Puoi farla passare. A proposito, com’è? - …Niente di che?<br />
(Lea riaggancia perplessa) Also sprach Zarathustra. Niente di che.<br />
Si apre la porta.<br />
IRINA – È permesso?<br />
LEA – Prego, si accomodi.<br />
Come te 13