Testo - Siad
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UGO – Tu fidati. So dove trovarla, ci penso io. E se scopro che ti ha<br />
fatto qualche sgarro, giuro che...<br />
Ugo non fa in tempo a terminare la sua sbruffonata che Lorenzo, esasperato,<br />
gli salta addosso, lo butta per terra, gli monta sopra stringendogli<br />
le mani al collo.<br />
LORENZO – Tu non farai un cazzo! Non devi fare proprio niente,<br />
hai capito?! Niente!!! – Dì che non la cercherai, giura che la lascerai<br />
stare, altrimenti ammazzo pure te, come stavo per fare con lei!<br />
Ugo tossisce violentemente. Lorenzo molla la presa. Raimondo sta<br />
per precipitarsi dentro ma si blocca sentendo la voce di Lorenzo, ora<br />
più calma.<br />
LORENZO – Okay, alzati Ugo. Ugo, mi senti? (lo schiaffeggia)<br />
UGO – E che cazzo, ti vuoi stare fermo con quelle manacce!!!<br />
Lorenzo si alza e si allontana.<br />
UGO – Sei uno stronzo.<br />
Lorenzo non replica.<br />
UGO – Non sei un amico.<br />
Silenzio.<br />
Il Veliero e il Pesce Rosso 129<br />
UGO – Invece di essermi grato, mi salti al collo! (aspetta invano<br />
una reazione) E io che ho mollato il principale con un cumulo di pratiche<br />
IVA alto così, che un altro poco mi licenzia! – E va bene, stattene<br />
da solo, che è l’unica cosa che puoi fare! Solo, questa è la fine<br />
che meriti... Non ti voglio più vedere, non mi cercare nemmeno!<br />
(apre la porta) Saluta Raimondo. (esce)